CGIL CISL UIL Marche insieme per un Primo Maggio celebrando i 75anni della Costituzione e all’insegna della solidarietà. In occasione della Festa dei lavoratori, i sindacati oggi a Cantiano, in provincia di Pesaro e Urbino, in piazza Luceoli, dove sono intervenuti il Sindaco, Alessandro Piccini e i segretari regionali di CGIL CISL UIL, Giuseppe Santarelli, Marco Ferracuti e Claudia Mazzucchelli.
«Non siete soli....ci siamo e continueremo ad esserci»: così Marco Ferracuti, segretario regionale CISL Marche, ha chiuso oggi il suo intervento. Ferracuti ha invitato a guardare avanti: «Oggi siamo convinti che Cantiano possa invece diventare simbolo di successo. Tutte le istituzioni (Regione e Governo) devono fare la loro parte, essere semplicemente conseguenti alle promesse fatte nei giorni successivi all’alluvione».
Come agire? « Occorre lavorare su due piani: sviluppo vocazionale che tenga conto delle specificità e siano garantiti ammortizzatori sociali. Poi agire sulla prevenzione. Se le risorse spese per la ricostruzione si fossero investite per la prevenzione si sarebbe speso meno ed evitate sofferenze».
Un appello alle istituzioni: « Le risorse ci sono, le istituzioni devono dare prova di essere capaci di progettare, pianificare ed essere veloci nella realizzazione. Una visione che sembra non esserci, assenza figlia di mancanza di idee e della sindrome dell’istante, legata alla tentazione che i progetti diano risultati entro la legislatura. Serve invece farsi carico del futuro.. Cgil, Cisl e Uil continueranno a stare al vostro fianco».
La scelta del luogo non è casuale: come è noto, il comune di Cantiano è stato tra i più colpiti dall’alluvione del settembre 2022 e per questo, i sindacati confederali hanno festeggiato il Primo Maggio come giornata di riflessione e di proposta sui temi del lavoro ma anche come occasione di solidarietà. Il tutto donando alla locale amministrazione, cinquantamila euro, parte della cifra raccolta nel corso della sottoscrizione avviata dalle tre sigle nei giorni successivi all’alluvione, cui hanno aderito tanti cittadini e associazioni da tutta Italia. La somma sarà destinata alla riqualificazione di una sala polivalente, luogo fondamentale per le relazioni sociali del paese.
La scelta di celebrare la Costituzione si lega ai temi stessi sanciti dalla Carta come il diritto alla salute, al lavoro, all’istruzione e al ripudio della guerra e permette di rilanciare i valori di libertà, democrazia, uguaglianza, in un momento ancora difficile per le Marche. Il 2023 segna ancora una profonda situazione d’incertezza per l’economia locale che non ha recuperato, nonostante la crescita soft del post pandemia, i livelli occupazionali degli anni passati. Le maggiori difficoltà restano per le donne e soprattutto per i giovani alle prese spesso con un lavoro povero, discontinuo e precario.
Da circa due mesi, si stanno svolgendo assemblee nei luoghi di lavoro per presentare il documento unitario #versoMarche2025 promuovendo nei territori l’idea di sviluppo di CGIL CISL UIL con particolare riferimento alla necessità: di legare all’ammodernamento dei settori produttivi la formazione degli addetti, di dare impulso ad un lavoro di qualità sicuro e adeguatamente retribuito, di puntare ad un rafforzamento della sanità territoriale pubblica e delle infrastrutture, materiali e immateriali. L’occasione del Primo Maggio rappresenta per CGIL CISL UIL una giornata per rimettere al centro i temi del lavoro e della transizione tecnologica e ambientale su cui bisogna colmare al più presto i ritardi accumulati e sui quali la Regione continua a non dare risposte adeguate.
A livello nazionale la città di Potenza, in Basilicata, è stata scelta da CGIL CISL UIL come città simbolo della difficile situazione del meridione ma anche come luogo dal quale può partire una nuova stagione di rilancio e crescita del Sud. Inizio previsto ore 10.30 con gli interventi delle delegate, dei delegati e pensionati, ai quali seguiranno le conclusioni dei tre Segretari Generali UIL, CISL, CGIL: Bombardieri, Sbarra, Landini.