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  • Protocollo tra l'Amministrazione provinciale di Pesaro e Urbino e CGIL-CISL-UIL sulle politiche di bilancio per l'anno 2011

Le parti si sono incontrate per effettuare un’approfondita disamina delle misure che l’Amministrazione intende adottare per dare equilibrio al proprio bilancio per l’anno 2011. Alla base delle preoccupazioni espresse vi sono sia le problematiche collegate al perdurare dello stato di crisi economica ed occupazionale che, pur in un quadro dove si registrano alcuni segni di ripresa, attanaglia ancora il territorio, che quelle indotte dalla traduzione degli interventi previsti dal D.L. 78/10, convertito in L. 122/10 che ha prodotto una forte contrazione delle risorse a disposizione degli Enti locali. Nell’anno 2010 la tensione occupazionale è salita considerevolmente e sono diventate in particolare più acute le difficoltà d’inserimento e di permanenza nel mondo del lavoro dei giovani che presentano un tasso di disoccupazione superiore al 20%. In tale contesto, di forte incertezza del mercato del lavoro, si evidenzia una diminuzione delle persone in cerca di occupazione (-17,3%), contestualmente diminuisce anche il tasso di attività (-1,7%) con conseguente aumento delle persone inattive (effetto scoraggiamento). Alla luce della diminuzione delle entrate determinata dall’effetto incrociato del rallentamento dell’economia e della riduzione dei trasferimenti statali (manovra Tremonti), al netto delle quote di riduzione connesse a possibili ulteriori tagli da parte della Regione, si stima che le risorse da reperire ammontino a 7,7 milioni di euro. Il bilancio presenta inoltre un alto tasso di rigidità anche sul versante delle uscite per i vincoli imposti dal Patto di stabilità che impedisce la mobilizzazione di risorse, che pure sono nella disponibilità dell’Amministrazione. La Provincia nel rendere nota l’intenzione di confermare lo stanziamento di specifiche risorse a sostegno dei soggetti colpiti dalla crisi, nei termini generali previsti dall’accordo del 13 marzo 2010 nonché quello relativo alla compartecipazione 2011 al fondo Regionale destinato alle PMI, per una quota di € 200.000,00, e nell’intento di rispettare le convenzioni a supporto del sistema socio-culturale locale, precisa che l’obbiettivo di equilibrio del bilancio sarà perseguito: a) sul piano delle uscite puntando all’efficientamento della spesa in ogni settore e, pur nel rispetto degli impegni di ricollocazione dei precari, al contenimento della spesa per il personale; b) sul piano delle entrate contando sul reperimento di nuove risorse mediante un’opera, già avviata, di rimodulazione e di contrasto all’evasione, di tributi di sua pertinenza quali quelli sui passi carrabili, sui pozzi e sui cartelli pubblicitari, nonché attraverso l’attuazione di un programma di alienazione di immobili di sua proprietà. I proventi derivanti dalla vendita di tali immobili saranno destinati per la parte capitale all’abbassamento del livello d’indebitamento dell’Ente, per la quota di plusvalenza alla copertura del fabbisogno annuo. Le OO.SS. esprimono soddisfazione per l’orientamento della Provincia in ordine alle misure generali di sostegno al lavoro e a favore di persone e famiglie messe in difficoltà dalla crisi e apprezzano lo sforzo avviato sul piano della lotta all’evasione dei tributi locali, scelta essenziale per dare equità al prelievo fiscale, anche a livello territoriale. IN CONSIDERAZIONE di quanto sopra espresso, sulla base delle verifiche effettuate sull’efficacia delle misure anti-crisi adottate nel biennio precedente e nel rispetto delle linee di azione condivise nei Protocolli resi operativi a partire dal giugno 2009, LE PARTI CONCORDANO QUANTO SEGUE: L’AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE MANTERRÀ IN ESSERE, CON RISORSE PROPRIE E PARTECIPATE, PER L’ANNO IN CORSO TUTTI GLI ASSI DEL FONDO ANTI-CRISI PER UN TOTALE DI 685.000,00 €. • Per le agevolazioni tariffarie su acqua e rifiuti, a favore delle famiglie colpite dalla crisi, saranno utilizzati € 100.000,00, ai quali si aggiungeranno € 100.000,00 impegnati da Marche Multiservizi nel 2010 e non ancora utilizzati. Altresì verrà data proroga, con carattere di urgenza, al protocollo scaduto il 31/12/2010, fermo restando che i CIOF continuano ad accogliere le richieste di agevolazione. • All’azione di microcredito saranno destinati complessivamente € 150.000,00 per la copertura degli interessi passivi ed € 235.000,00 per il fondo di garanzia.  Per ogni misura sarà effettuata, entro il 30 giugno p.v., una verifica di congruità e valutate eventuali necessità emergenti da finanziare con un importo di € 100.000,00. L’AMMINISTRAZIONE DESTINERÀ, ATTINGENDO ALLE RISORSE COMUNITARIE, PREVIO CONFRONTO IN SEDE DI COMMISSIONE PROVINCIALE LAVORO 7 MILIONI DI EURO PER LE AZIONI DI ORIENTAMENTO E LAVORO DELLE PERSONE COINVOLTE NELLA CRISI ECONOMICA, AL FINE DI FAVORIRNE LA RICOLLOCAZIONE O, COMUNQUE, PIÙ IN GENERALE, INNALZARNE L’OCCUPABILITÀ. • Sulla base dei dati oggi disponibili si prevede che in tali attività saranno coinvolti circa 8.000 lavoratori di cui circa 6.000 beneficiari di ammortizzatori sociali in deroga e oltre 2.000 lavoratori interessati da procedure di mobilità ex legge 223/91 e 236/93 nonché giovani e disoccupati in genere. • Le parti convengono sulla necessità di sviluppare, sempre in sede di Commissione Provinciale Lavoro, apposita riflessione per individuare strumenti utili a fronteggiare l’emergenza occupazionale giovanile; • L’Ente avvierà, entro il 31 marzo p.v., uno specifico confronto con le OO.SS., sul processo di riorganizzazione delle proprie attività, puntando ad attivare un percorso teso a combinare l’efficienza amministrativa con la qualificazione e la valorizzazione del personale. L’Amministrazione conferma l’impegno a proseguire nel percorso di reinternalizzazione di tutti i servizi attualmente gestiti tramite la CSPA e a proseguire nella gestione delle azioni finalizzate a garantire una prospettiva occupazionale stabile ai soggetti coinvolti. • L’Amministrazione s’impegna a rendersi parte attiva per promuovere la gestione associata dei servizi e delle funzioni degli Enti locali nell’ambito provinciale, nonché ad attivare, ai sensi di quanto previsto dal punto 7) dell’Accordo del 13 marzo 2010, il confronto per l’istituzione dell’Osservatorio sugli appalti dei servizi e per la definizione di un capitolato tipo condiviso, al fine di diffondere le buone prassi in materia e bloccare un possibile processo di dequalificazione dei servizi.        Pesaro, lì 26 gennaio 2011 Provincia di Pesaro e Urbino Il Presidente Matteo Ricci      L’Assessore al Bilancio Renato Claudio Minardi   Rappresentanze delle OO.SS. C.G.I.L.         C.I.S.L.         U.I.L.