Il segretario generale della Cisl Marche, Sauro Rossi, e il segretario generale della Slp Cisl Marche, Dario Dominici, hanno inviato una lettera al Prefetto di Ancona, all'Assessorato al Lavoro della Regione Marche e all'Organismo Paritetico Nazionale per la sicurezza di Poste Italiane per chiedere un incontro urgente sul tema delle rapine negli uffici postali del territorio e, di conseguenza, sul rischio per l'incolumità dei dipendenti postali.
«La recrudescenza delle attività criminose perpetrate contro alcuni uffici postali della provincia di Ancona, negli ultimi giorni, con conseguenze dirette anche sulla salute delle persone, riapre e porta in evidenza un problema che la scrivente organizzazione di categoria e la unione sindacale regionale ritengono di primissima importanza: la prevenzione della salute dei dipendenti e l’incolumità degli utenti - scrivono Rossi e Dominici -. Pur essendo consapevoli della impossibilità di prevedere con certezza l'accadimento di tali eventi, con la presente siamo a chiederle un incontro urgente affinché possa essere approfondito il tema delle misure passive adottate a tutela della incolumità fisica del personale applicato negli uffici postali e degli utenti. Certi della vostra attenzione e comprensione delle istanze di tutela per conto delle persone direttamente esposte, preoccupate per la loro salute, e a cui diamo voce, porgiamo i migliori saluti in attesa di riscontro».