La protesta contro la Regione è partita oggi con un presidio davanti alla sede dell'ente cui hanno partecipato i lavoratori degli Ersu, una delegazione di studenti e dei lavoratori degli appalti e dell’università.
Una vera e propria mobilitazione per far sentire la propria voce sulla proposta di legge di riforma. I sindacati avanzano richieste precise. Si comincia con la centralità del diritto allo studio nelle politiche regionali, si prosegue con la necessità di salvaguardare i servizi erogati, garantire la partecipazione di studenti, Comuni, Università ed altri enti formativi e sindacati. E ancora: si chiede la costituzione di un Ersu unico regionale che gestisca direttamente i servizi, di difendere i diritti dei lavoratori, a partire dalla stabilità della sede di lavoro nel nuovo ente unico, garantire la massima partecipazione delle Rsu alle scelte.
Inoltre, i lavoratori chiedono una gestione diretta della parte più rilevante dei servizi dell’Ersu unico e tavoli di concertazione regionali e per singola realtà universitaria. Infine, si chiede di prevedere un organo di gestione dell’Ersu unico, più rappresentativo di tutte le componenti regionali e locali.
04/10/2016