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  • Ripensare l’azione sindacale…”coltivando umanità”

Si è tenuta il 22 febbraio presso la Fiera delle Marche a Pesaro l’ assemblea territoriale della Cisl di Pesaro – Urbino. E’stata l’occasione, insieme ai delegati di tutti i settori produttivi  e ai pensionati, per fare il punto sulla situazione del territorio locale, prendendo come spunto temi cardine quali  lavoro,  welfare, sviluppo, territorio. Ai lavori hanno partecipato il Segretario Regionale Stefano Mastovincenzo e il Segretario Nazionale Pietro Ragazzini. L’assemblea, oltre eleggere i delegati alla Cisl regionale, ha  sancito anche il cambiamento organizzativo che, con il processo di regionalizzazione, ha portato  a una nuova articolazione territoriale di tipo sub - provinciale.

Il Segretario Generale Cisl di Pesaro – Urbino Sauro Rossi  nella sua relazione ha puntualizzato come “sulla scia di quanto elaborato dal precedente Congresso  la Cisl ritiene che l’azione sindacale va ripensata per fronteggiare le nuove emergenze indotte dalla crisi che, hanno dato instabilità al territorio, mettendo a dura prova, persone famiglie, imprese, soggetti sociali e istituzioni del lavoro, facendosi guidare dall’idea di “coltivare umanità”.

Nel pomeriggio, la tavola rotonda tra esperti “Territorio: l’evoluzione del concetto nelle politiche socio - economiche  e sindacali”  ha rappresentato una lettura del tutto nuova del territorio e delle politiche di sviluppo locale. E’ stata  introdotta da Claudio Bruscoli, Segretario Territoriale Cisl Pesaro Urbino che, in maniera efficace, ha introdotto il confronto dando tracce e indicazioni  di riflessioni ai relatori.

L ’intervento di Matteo Ricci, Presidente della Provincia di Pesaro – Urbino ha dato spunti di riflessione ai relatori, in materia di problematiche delle amministrazioni locali, riflessioni interessanti che vedono oggi l’esistenza della dimensione provinciale al centro del dibattito politico.

Il prof. Ilario Favaretto dell’Università di Urbino ha delineato la necessità di un rapporto reciproco con coinvolgimento dell’Università e del sapere extra accademico che nasce nelle esperienze professionali  e nel mondo della produzione.

Da esperto conoscitore dei sistemi di welfare locale, il prof. Emmanuele Pavolini dell’Università di Macerata ha espresso analiticamente la possibilità di un nuovo rapporto funzionale allo sviluppo  nelle comunità locali tra il mondo dell’impresa e il terzo settore in un momento in cui i trasferimenti nazionali al welfare  negli enti locali sono diminuiti dell’ 85%.

Prof. Aldo Carera, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, importante storico del movimento sindacale  e profondo conoscitore della storia della Cisl, ha messo in luce che  le difficoltà attuali trovano precedenti significativi e utili ancora oggi nelle fasi costituenti e nelle decisioni epocali che la Cisl ha saputo cogliere, significativa l’invenzione della contrattazione decentrata.

Francesco Quagliani, formazione Cisl Marche ha saputo coordinare in maniera brillante  gli interventi dei relatori.

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