CGIL CISL e UIL della provincia parteciperanno numerosi alla manifestazione regionale sabato 13 aprile ad Ancona per difendere la sanità pubblica.
Dopo le diverse assemblee pubbliche svolte sul territorio, Cagli, Fossombrone, Pergola, Fano e Pesaro, le OO.SS. pesaresi hanno raccolto tante sollecitazioni sulle criticità della nostra sanità che ci fanno ancor più convintamente partecipare sabato mattina alla manifestazione ad Ancona per ricordare alla Regione ed al Presidente/Assessore che il nostro territorio soffre per una sanità non più efficiente e sufficiente per un territorio così vasto.
Negli incontri pubblici sono emerse ancora una volta criticità per le prestazioni diagnostiche ed ospedaliere, è emerso in maniera impietosa il confronto con la sanità romagnola ed altre regioni limitrofe a cui sempre più cittadini del nostro territorio si rivolgono. Sono emerse richieste di più sanità territoriale, così come sono emerse richieste di certezze sul il futuro dei presidi ospedalieri sulla rete dell’emergenza-urgenza, sulle case delle salute.
Ma sono emerse anche criticità più pratiche ma altrettanto ostiche come le inefficienze del CUP con il quale è anche difficile mettersi in contatto o le criticità nelle relazione tra MMG e medici ospedalieri.
Inoltre forti preoccupazioni sono emerse in merito al percorso ed alle modalità di realizzazione del nuovo ospedale che la Regione ha collocato a Muraglia.
Otre tutto CGIL CISL e UIL ritengono che il piano sanitario regionale, in discussione in questi periodi, non sia alcuna risposta in merito alle criticità avanzate, criticità che in alcuni casi sono stati rilevati anche dalla Regione stessa, senza poi mettere in previsione alcun percorso di superamento.
CGIL CISL e UIL sono anche preoccupate dalla mancanza di certezze di risorse adeguate destinate al Fondo Sanitario Nazionale che rischiano di mettere ancor più in difficoltà il SSN.
Ecco dunque che anche dal nostro territorio, così come dal resto delle Marche, partiranno diversi pulman alla volta di Ancona dove sabato mattina faremo sentire la nostra voce.