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  • Sanità nel Fermano, le preoccupazioni della Cisl

sanita Il confronto tra CGIL CISL, insieme al Sindacato Pensionati, e la Direzione dell'AV4 sui nodi e sulle scelte della sanità fermana è ripreso con l'incontro di lunedì 2 marzo.

La sanità fermana continua ad essere in grave difficoltà. Alle politiche dei tagli si sta aggiungendo un clima d'incertezza nelle scelte del governo regionale e dell'ASUR che dura da mesi.

La sanità locale accusa un'intollerabile arretratezza complessiva, rispetto agli altri territori delle Marche, che si esprime in termini di risorse, di posti letto, di dotazioni degli organici, di infrastrutture e servizi. Restano tanti problemi e rimane molto da concretizzare rispetto al protocollo sindacale regionale. Importanti passi avanti sono stati fatti, ma molto resta da fare e ciò investe la Regione e l'ASUR, oltre all'azione locale dell'AV4: liste di attesa e mobilità passiva, riconversione delle strutture, rete emergenza, prevenzione, appalti, case della salute, integrazione socio-sanitaria, rete territoriale/distrettuale, residenze e domiciliarità, costi dei servizi, equilibrio tra domanda e offerta, adeguamento degli organici, rapporto con sanità privata e medici di famiglia.

Nell'incontro, sono stati affrontati, tra gli altri, alcuni nodi principali che sono stati individuati nei seguenti: Pronto soccorso, liste di attesa, riconversioni strutture e Case della Salute.

Alcune novità riguardano la conclusione dei lavori al Murri dove è prevista l'apertura a regime del nuovo Pronto Soccorso dal prossimo 9 aprile che si doterà di una nuova diagnostica radiologica e di un potenziamento del personale con 3 infermieri e 1 operatore sanitario. Risolto anche il nodo INRCA che dal prossimo 1° giugno attuerà un nuovo piano di assunzione e potrà ospitare 20 posti letto di lunga degenza che andranno ad alleggerire l'ospedale Murri.

I problemi più urgenti sono quelli per i quali i cittadini sono costretti ad attese lunghe oltre un anno e riguardano la diagnostica, con particolare riferimento agli esami della risonanza magnetica e oculistica. Dal 30 aprile andrà a regime la nuova RNM, consentendo una maggiore produttività.Tuttavia, da tempo abbiamo segnalato la necessità di acquistare una seconda macchina anche se ciò comporterà un ulteriore investimento da parte dell'ASUR. Per l'oculistica, è stato avviato il bando per il primario, tuttavia restano i problemi di organico e di organizzazione del lavoro relativo all'attività extra-moenia che coinvolge anche utenza da altre Regioni, a scapito della domanda del territorio.

In ogni caso, per discutere le problematiche relative alle liste di attesa, è previsto un incontro dedicato martedì 10 marzo.

In relazione alle Case della Salute, iniziano i lavori a Porto San Giorgio; è in completamento l'appalto per Sant'Elpidio a Mare; più problematica è la ristrutturazione a Montegiorgio.

Prossimi incontri saranno dedicati alla residenzialità, al costo delle rette e alla situazione di Amandola.

«Il sindacato continuerà la sua azione ma, insieme ad essa deve svilupparsi la consapevolezza dei problemi dell'intero territorio fermano e della sua rappresentatività unitaria costruita sulle questioni concrete.- afferma Alfonso Cifani, della Cisl di Fermo - Forte preoccupazione desta anche l'azione di governo nazionale, che con la legge di stabilità opera ulteriori tagli e smentisce lo stesso Patto della Salute che aveva iniziato ad invertire la politica dei tagli indiscriminati, costringendo molti cittadini a ricorrere al privato o a rinunciare a curarsi.»

La politica può avere un vero ruolo da protagonista solo rinunciando ai legami clientelari con la sanità e recuperando gli strumenti della pianificazione e della programmazione. Ciò già interroga coloro che si candideranno a comporre il nuovo Consiglio Regionale.