I lavoratori del Cementificio Sacci di Castelraimondo hanno proclamato uno sciopero per i giorni di venerdì 19 e mercoledì 24 ottobre.
La decisione è stata presa dalla RSU aziendale dopo aver sentito i lavoratori in assemblea, per protesta contro la scelta della società di fermare gli impianti e sospendere l'attività produttiva fino a febbraio. Per gli ottanta dipendenti del cementificio si profila un periodo di cassa integrazione straordinaria a rotazione.
Già due anni fa l'intervento l'intervento del sindacato scongiurò il licenziamento di 25 dipendenti. Secondo la Direzione aziendale si tratta di una decisione temporanea, necessaria a seguito della grave crisi dell'edilizia. Ma intanto è forte la preoccupazione anche per i lavoratori dell'indotto.
Della vicenda sono stati interessati anche gli Assessori regionali Marco Lucchetti e Sara Giannini. Il cemento prodotto alla Sacci è infatti necessario anche per i lavori di ampliamento della terza corsia dell'Autostrada A14.