UNA SANITÀ bloccata dentro uno stato di crisi perenne, reparti in emergenza, personale ormai allo stremo. E' il quadro a tinte fosche che la Cisl Fp ancora una volta fa della situazione fermana, passando in rassegna le criticità più gravi, a partire dal laboratorio analisi. Il segretario della Cisl Fp Giuseppe Donati fa sapere che mettereà presto in atto una sorta di sciopero bianco che bloccherà l'attività pur mantenendo in servizio il personale. Stesso problema al centro trasfusionale, la direzione non ha provveduto a sostituire un tecnico di laboratorio cessato per termine d'incarico e due dei quattro tecnici rimasti sono precari: «Da un momento all'altro potrebbe verificarsi l'impossibilità di garantire l'apertura del servizio attivo sulle 12 ore. Anche in questo caso, alla richiesta di confronto con la direzione, non è seguita alcuna decisione in merito». Pesante anche la situazione del servizio riabilitativo e residenziale della psichiatria che dall'estate 2010 ha dovuto subire, a causa della carenza di personale Oss, una modifica che ne ha eliminato la presenza dai turni. «Nebbia fitta - conclude Donati - anche per quanto riguarda i servizi socioassistenziali e la situazione nel territorio e all'ospedale di Amandola, abbiamo ricevuto solo parole. E' chiaro che l'aumento esponenziale dei carichi di lavoro e dei ritmi lavorativi del personale, aumentano i rischi di errori, ma soprattutto stanno facendo aumentare le malattie professionali soprattutto a livello scheletrico».