Rispetto alla sanità fermana il Segretario Fp Giuseppe Donati descrive un quadro apocalittico: molti dei servizi perfifici sono a rischio.
In prossimità delle ferie estive anche un'organizzazione sanitaria come quella dell'Area Vasta 4 deve adeguarsi.
Dal primo giugno parte l'assetto estivo con il trasferimento di alcuni servizi o la chiusura (l'unica) della medicina di Sanr'Elpidio a Mare, che migrerà a Fermo.
Chiuderanno fino al 30 settembre il punto di primo intervento di Montegiorgio e la residenza sanitaria riabilitativa di Porto San Giorgio; sarà ridotta l'attività programmata di chirurgia a Fermo e ad Amandola (garantite le urgenze).
Sono, inoltre, previsti accorpamenti nel dipartimento di chirurgia del `Murri'; ad Amandola saranno accorpati medicina e chirurgia.
Saranno trasferiti nei distretti di Amandola l'ambulatorio e i servizi di Pontemaglio; chiuderanno per due settimane i distretti di salute mentale di Petritoli e Porto Sant'Elpidio.
Via la medicina da Sant'Elpidio, ma non c'è «alcuna certezza che al suo posto sarà attivato altro, visto che non risulta nessun finanziamento per l'attivazione contestuale della casa della salute. Il rischio concreto è che l'ospedale perda la medicina, il punto di primo intervento e a breve non abbia alcun servizio territoriale alternativo. Il reparto che migrerà a Fermo, inoltre, comporterà il recupero di almeno 16 posti letto. Si andrà a ridurre drasticamente il reparto di malattie infettive nella parte ambulatoriale e del day hospital per fare l'ennesimo 'riattacco' e inserire i posti di Medicina».