«In Area Vasta 3 il diritto alla mensa o al buono pasto sostitutivo non è per tutti, visto che ad alcune tipologie di dipendenti, che per distanza o per particolari orari di servizio non riescono a servirsi della mensa dell’ospedale, è stato sempre ingiustamente negato» afferma Paola Ticani della CISL FP Marche.
«Nonostante abbiamo più volte sollecitato l’azienda sanitaria, senza avere risposta, ci vediamo costretti oggi ad avviare una vertenza legale a tutela dei tanti colleghi che ad oggi non hanno possibilità di accedere alla mensa aziendale. La nostra battaglia legale, gratuita per i lavoratori iscritti alla CISL FP Marche, punta al riconoscimento e risarcimento del valore del buono pasto sostitutivo, con retroattività di 5 anni, per tutti coloro che non hanno potuto usufruire del servizio in questi anni.– sottolinea Paola Ticani, Segretaria regionale CISL FP Marche - Una situazione che merita una risposta anche alla luce dell’ultima sentenza della Cassazione 5547/2021 che ribadisce il diritto alla mensa o al buono pasto. In Area Vasta 3 questo diritto è ormai da troppo tempo disatteso per tanti lavoratori che non hanno la possibilità di accedere alle mense aziendali.»