Le Federazioni provinciali di Macerata del settore delle costruzioni Feneal UIL Filca CISL e Fillea CGIL sono allarmate per un tempo che passa inesorabilmente e che non produce i risultati attesi nella direzione della legalità e della tutela dei lavoratori.
«Il Durc di congruità, così come previsto dall’ordinanza commissariale 58, è pienamente operativo ma ad oggi alla Cassa Edile di Macerata non è arrivata nessuna richiesta di emissione della certificazione.- sottolinea Jacopo Lasca, Filca Cisl Marche - Una situazione paradossale e inammissibile considerato che da agosto l’attività dell’Ufficio Speciale per la Ricostruzione ha prodotto diversi decreti per i contributi della ricostruzione privata . Ricordiamo che per l’erogazione della seconda e dell’ultima erogazione del contributo concesso per i lavori il DURC di congruità è il documento imprescindibile per il pagamento stesso.»
Ad oggi non è ancora operativo il settimanale di cantiere. A distanza di un anno dall’emanazione delle terze linee guida antimafia che ne contiene l’istituzione. «Il settimanale di cantiere è uno strumento fondamentale per conoscere preventivamente i lavoratori che hanno accesso in cantiere e con quali mezzi. Va precisato che il Durc per congruità e il settimanale di cantiere sono due strumenti fondamentali per garantire una ricostruzione di qualità all’insegna della legalità e della tutela dei diritti dei lavoratori. - rilancia Lasca - Quello che stiamo intercettando nella nostra attività sindacale nei cantieri è preoccupante. Negli ultimi mesi è lievitata la presenza dei lavoratori in distacco e di lavoratori che pur eseguendo lavorazioni edili sono inquadrati come lavoratori metalmeccanici, dei multiservizi o addirittura del commercio. Meccanismi che spesso rappresentano gli strumenti per introdurre di fatto in cantiere imprese sprovviste dei requisiti di idoneità tecnico professionali, della regolarità contributiva o per superare il limite del subappalto.»
Per le Federazioni provinciali di Macerata del settore delle costruzioni Feneal UIL Filca CISL e Fillea CGIL è molto grave l’attesa della convocazione del tavolo presso la Prefettura. «L’ultimo ed unico incontro risale al 4 febbraio 2019. - ricorda il repsonsabile di Macerata della Filca Cisl Marche - La costituzione del tavolo previsto nell’art. 35 del D.L. 189 del 2016 è fondamentale per creare un monitoraggio dei flussi della manodopera oltre che per affrontare un tema importante come quello dell’accoglienza sul territorio dei lavoratori in trasferta. Il grado di civiltà di una comunità si valuta anche sulla capacità di accoglienza. - conclude Lasca - Dobbiamo fare il prima possibile per predisporre sul territorio tutte quelle infrastrutture necessarie per offrire degli alloggi dignitosi ai lavoratori.»