Domani, venerdì 17 novembre, si terrà un presidio davanti alla sede della Prefettura di Ancona, dalle 10 alle 12, organizzato da Fp Cgil e Cisl Fp Ancona, per protestare contro le criticità che si sono create a nell’organizzazione del Ministero del Lavoro e delle sue due agenzie e cioè l’Ispettorato nazionale del lavoro e l’Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro.
La protesta è anche per il taglio del 50 per cento sul fondo di produttività del Ministero e delle due agenzie, decurtato di circa 7 milioni di euro, a fronte di impegni assunti dallo stesso Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali verso Cgil, Cisl e Uil.
«I lavoratori e le lavoratrici - sostengono Alessandro Mancinelli (CISL FP) e Stefania Ragnetti (FP CGIL) - chiedono che il Governo preveda nella legge d bilancio le risorse necessarie per far funzionare questi tre nuovi enti che svolgono un’azione importante per il mondo del lavoro (es emersione del lavoro nero,lotta contro le morti sul lavoro), azione che rischia di subire un arresto se non vi sono i giusti investimenti».