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  • Supermercati Tuo Dì, occupazione a rischio

Oltre 100 i lavoratori impiegati nei punti vendita “TUO DI”  delle Marche,  a rischiare il posto di lavoro. La complicata gestione dei punti vendita di dimensioni medio piccole, disseminati  in tutte le province marchigiane, vede l’utilizzo dell’appalto e del sub appalto nella organizzazione ed esecuzione delle attività connesse alla vendita di prodotti freschi quali la gastronomia, la macelleria, pescheria ed ortofrutta.

download«Nel giro di pochi mesi la gestione regolamentata dal  contratto di appalto ha   visto per i dipendenti  cambi repentini del datore di lavoro accumulando nei vari passaggi mensilità non corrisposte a fronte di attività svolte spesso con un inquadramento non corretto (macellai e banconieri sono stati  retribuiti come addetti di quinto livello con una differenza retributiva di oltre 250 euro mensili lordi). - afferma Selena Soleggiati, segretario generale Fisascat Cisl Marche - I lavoratori assunti da Eurobeef, che a sua volta ha “guadagnato” l’appalto dal Gruppo TUO, sono così passati sotto Alma Spa Agenzia per il lavoro, ed ora per effetto di una disdetta intimata ad Alma per ragioni a noi non chiare, hanno ricevuto  la lettera di licenziamento  dalla Agenzia per il lavoro e solo in parte (coloro che hanno  accolto la proposta di dimettersi nei giorni scorsi) hanno potuto proseguire l’attività presso i punti di vendita senza ancora una formale regolarizzazione del loro rapporto di lavoro. - continua Selena SoleggiatiIl nuovo datore di lavoro dovrebbe peraltro essere una società cooperativa di Roma  che propone ai lavoratori di diventare soci dietro il pagamento di una quota sociale di euro 100 da versare rigorosamente in contanti.»

All'incontro richiesto dai sindacati di categoria, Filcams Cgil- Fisascat Cisl eUiltucs Uil  Marche, a tutte le società coinvolte quali Alma Spa, Gruppo Eurobeef srl e Gruppo Tuo Spa,  «si è presentata questa mattina solo Alma Spa  che riconferma il licenziamento intimato a tutti i lavoratori con effetto dal 10 agosto 2015 per giustificato motivo oggettivo (consistente nella rescissione del contratto da parte di Eurobeef) e la volontà di procedere al pagamento delle mensilità pregresse per il quale presenteranno un piano di smaltimento a stretto giro. - spiegano in una nota i sindacati - Silenzio invece sul fronte Eurobeef  e TUO DI che dovrebbero garantire l’occupazione a tutti i lavoratori dell’appalto senza soluzione di continuità e corrispondere le mensilità maturate nel precedente appalto e non ancora erogate (circa sei, sette mensilità). - concludono Filcams Cgil- Fisascat Cisl eUiltucs Uil  Marche - Vista l’assenza di ogni risposta la parola va ora ai legali che verificheranno la genuinità di un appalto che forse fa acqua da più parti.»