TEMPO SCADUTO. I pensionati di Cgil Cisl e Uil di Macerata scendono in piazza. Nella mattinata di venerdì 7 novembre sarà organizzato un Presidio in Piazza della Libertà per richiamare l’attenzione delle istituzioni e dell’opinione pubblica sulla le condizioni di vita sempre più difficili della popolazione anziana. E’ stato richiesto anche un incontro con il Prefetto.
La Provincia di Macerata è una delle più anziane d’Italia. La popolazione con più di 65 anni rappresenta quasi il 24% di quella complessiva. Sono circa 11.000 gli anziani non autosufficienti. Un pensionato maceratese percepisce in media 667 € al mese. Quasi la metà dei pensionati (e i due terzi se sono donne) hanno pensioni che non superano le 750 € mensili.
Gli anziani e i pensionati stanno pagando un prezzo altissimo a causa della crisi economica e sociale che il paese sta vivendo e delle misure di rigore adottate dal Governo. Il blocco della rivalutazione delle pensioni, l’introduzione dell’Imu sulla prima casa, i tagli al welfare e ai trasferimenti a Regioni ed Enti locali, l’ aumento dei prezzi di beni, servizi e tariffe.
Per questo SPI, FNP E UILP (i sindacati dei pensionati di Cgil Cisl e Uil) hanno organizzato in tutta Italia una giornata di mobilitazione. Chiediamo interventi urgenti a sostegno del reddito dei pensionati, una politica fiscale più giusta, il rilancio del welfare pubblico, l’approvazione di una legge nazionale per la non autosufficienza. Soprattutto chiediamo che i sacrifici imposti dalla necessità di risanare il debito pubblico vengano distribuiti con maggiore equità sociale.
I pensionati rappresentano una risorsa preziosa a disposizione della collettività. Nell’ imperversare della crisi sostengono la famiglia sia economicamente sia assistendone i componenti più bisognosi come i bambini e gli anziani non autosufficienti. Una risorsa che va conservata con scelte coraggiose e lungimiranti a garanzia della coesione sociale.