• Home/
  • Tenere aperta la porta sui problemi dei lavoratori

Si è svolta giovedì 23 febbraio scorso all’Itas Padre Matteo Ricci di Macerata l’Assemblea generale con la quale la Cisl di Macerata ha incontrato i candidati alle elezioni RSU del Pubblico impiego - che quest’anno si svolgeranno in concomitanza con quelle della Scuola e dell’Università - del 5, 6 e 7 marzo prossimi.

GUARDA LE FOTO DELL'ASSEMBLEA

Un appuntamento elettorale particolarmente importante, che coinvolgerà nella Provincia di Macerata circa 12.300 dipendenti pubblici - per quasi il 40% iscritti Cisl - in circa 164 luoghi di lavoro, tra Comuni, Scuole, Ospedali, Università, Aziende sanitarie ecc. Nello specifico della Categoria FP, saranno più di 6.600 i lavoratori interessati alle elezioni, di cui un terzo iscritti Cisl. Si voterà in 96 luoghi di lavoro e i candidati Cisl sono 250, a fronte di più di 300 rappresentanti che saranno eletti.

Durante l’Assemblea sono intervenuti, tra gli altri, il Segretario generale della Cisl di Macerata Marco Ferracuti, il Segretario generale della FP Marche Luca Talevi. Per la Segreteria Fp provinciale sono intervenuti il Segretario generale Sistino Tamagnini e il Segretario con delega alle Autonomie locali Alessandro Moretti.

Tanti gli interventi dei rappresentanti e dei nuovi candidati alle elezioni, che hanno raccontato la loro esperienza facendo presente le tante difficoltà che si incontrano oggi nell’esercitare la rappresentanza sindacale nel pubblico impiego. Una sfida difficile ma affascinante, che i candidati Cisl hanno raccolto mettendosi con coraggio a servizio dei loro colleghi, in un contesto che vede la pubblica amministrazione al centro di un processo di riorganizzazione di portata storica. La necessità di risanare i conti dello Stato sta comportando infatti tagli sempre più decisi che vanno però conciliati con l’esigenza di non smantellare servizi fondamentali per il cittadino –  scuola, sanità, sicurezza, assistenza – anche tenendo conto che la pubblica amministrazione italiana, con i sui circa 3,4 milioni di dipendenti, è il più importante “datore di lavoro” del paese.

La Cisl Fp rigetta con fermezza la logica dei tagli orizzontali - che mirano semplicemente a ”fare cassa” senza individuare priorità e scelte strategiche di fondo - e manifesta la propria disponibilità a confrontarsi su un percorso di riorganizzazione delle amministrazioni, che riduca sprechi e inefficienze, in particolare snellendo i troppi livelli di responsabilità politica e gestionale.  Un percorso con il quale “portare” la pubblica amministrazione verso i cittadini ed i loro bisogni, che va però fondato sulla partecipazione dei lavoratori - oggetto negli ultimi anni di una campagna denigratoria feroce, ottusa e populista - da coinvolgere valorizzandone la professionalità e da incentivare attraverso la partecipazione agli eventuali benefici che ne dovessero derivare. Da qui l’importanza delle RSU nei luoghi di lavoro, che esercitando la contrattazione interna ad ogni singolo ente, questa riorganizzazione rappresentano un primo e fondamentale nodo strategico.

I lavori dell’Assemblea sono stati conclusi dal Segretario generale della Cisl Marche Stefano Mastrovincenzo, che ringraziando i candidati per la disponibilità concessa ha ribadito l’importanza del sindacato e in particolare della Cisl, associazione di persone che ancora credono in un’idea di socialità – contrapposta alla cultura dominante del “fai da te” - e che cercano di tenere il lavoro al centro della realtà sociale ed economica.  «All’interno del sindacato – ha concluso Mastrovincenzo –  fondamentale è proprio il ruolo delle RSU, vera e propria cerniera che, non senza sforzi e difficoltà, consente di tenere aperta la porta sui problemi veri e sui bisogni dei lavoratori».

http://www.youtube.com/watch?v=PIWvH5ZC6AM

Da Youtube