I lavoratori della Teuco di Montelupone si sono riuniti in assemblea straordinaria ieri, martedì 11 aprile, e chiedono l'intervento della Regione per far rispettare gli accordi siglati con l'azienda il 19 dicembre scorso. La nuova mobilitazione scaturisce dal mancato pagamento della tredicesima entro il 31 marzo, come previsto dall'intesa: dopo un primo slittamento al 10 aprile, comunicato dall'azienda alle Rsu, la Teuco non ha ancora onorato l'impegno ed anzi ha rimandato al 10 maggio.
«Tutto questo è inaccettabile - afferma Giuliano Caracini della Femca Cisl -. Ovviamente la credibilità comincia a venir meno e sempre più si avverte lo sconforto dei lavoratori che ogni giorno, pur con mille difficoltà, continuano dignitosamente a lavorare e a portare avanti l'azienda. Il tutto condito anche dai mancati ultimi due versamenti al fondo pensione di categoria "fondo gomma plastica" oltre che da una cattiva gestione della fruizione delle ferie residue arretrate che stentano ad essere godute».
«A fronte di tutto ciò - prosegue Caracini - abbiamo deciso come organizzazioni sindacali di portare alla luce questi gravi fatti e non ci fermeremo qui, ma anzi rilanciamo e chiederemo un incontro anche con la Regione Marche vista la situazione drammatica che si sta verificando. I lavoratori stanno diventando, loro malgrado, gli attori tristi di questo squallido teatrino che l'azienda sta creando».