• Home/
  • Un'Italia da cambiare

Mantengono una attualità e una vitalità straordinarie le parole di Giulio Pastore pronunciate nel 1950 in occasione della fondazione della Cisl, parole citate dal Segretario Generale della Cisl Marche Stefano Mastrovincenzo nel corso dell’intervento al Teatro “La Fenice” di Senigallia durante la manifestazione indetta dalla stessa Cisl in ogni regione. “Più lavoro Più salario Meno fisco, per una Italia da cambiare” lo slogan della manifestazione che nelle Marche ha visto la presenza della Segretaria Confederale Liliana Ocmin. E proprio Mastrovincenzo ha riportato l’attenzione sulle politiche economiche ed in particolare quelle fiscali da perseguire: “le nostre proposte sono note, su tutte l’aumento del prelievo sulle rendite finanziarie, un tema politicamente sensibile ma ineludibile”. Al centro della politica sindacale anche le misure per favorire il lavoro giovanile e per affrontare crisi. Che i suoi effetti li ha provocati eccome nelle Marche: diminuito nel 2010 l’utilizzo della cassa integrazione ordinaria dal 40% è cresciuto sia quello della straordinaria +12% e soprattutto della Cassa in deroga + 65%. Anche per il 2011 ammortizzatori sociali (49 milioni di euro)  e misure anticrisi (15 milioni) il cui utilizzo è servito e servirà a contenere il calo occupazionale che poteva anche essere maggiore visto il – 5,4 % del Prodotto Interno Lordo regionale nel 2009.  “L’impegno comune di istituzioni, parti sociali e istituti di credito dovrà sostenere la soluzione di alcune delle più importanti vertenze aziendali aperte nella nostra regione, favorendo anche la localizzazione di nuovi investimenti privati.” - sostiene Mastrovincenzo - Chiediamo più coraggio ai nostri imprenditori nel valutare nuove assunzioni, specie dei giovani e più disponibilità, ove possibile, alla contrattazione aziendale, strumento per accrescere qualità, produttività e reddito ai lavoratori”. Lo stesso segretario si è soffermato anche sulla necessità di ridurre i costi da parte della politica (numero eletti e relative indennità) razionalizzando gli stessi livelli amministrativi. Un passaggio della relazione  anche sui rapporti sindacali: “Pur senza ignorare le differenze di impostazione emerse tra Cgil Cisl e Uil nella nostra regione stiamo lavorando attraverso intese unitarie per gestire insieme la quasi totalità delle centinaia di vertenze aziendali i rapporti con le associazioni degli industriali e con le istituzioni. A tal proposito ritengo un segnale positivo la convocazione da parte del Presidente della Giunta, appena arrivata, dopo l’Assemblea alla Fiera della Pesca per confederazioni e categorie il prossimo15 febbraio sul tema della sanità”. Ha chiuso la giornata la Segretaria Confederale Liliana Ocmin che ricordato di essere nelle Marche per portare tutto il supporto di cui questo territorio ha bisogno in un momento così delicato” mettendo poi  in evidenza la necessità di rinnovare una politica fiscale: “I tempi sono maturi per un nuovo patto fiscale fondato sul recupero dell’evasione, sull’alleggerimento della tassazione del lavoro, sull’aumento del prelievo sui consumi pregiati per liberare risorse, a vantaggio dei lavoratori dipendenti e dei pensionati, per incrementare le quote di consumo ed aiutare la ripresa economica”. Lontani certo, sono trascorsi 60 anni, ma anche così vicini i tempi di Giulio Pastore. 

E’ permanente la denuncia per un’economia che non sa rifarsi… è pertanto nostro dovere dar luogo ad energici interventi contro coloro che tendono ad allontanare le loro possibilità economiche degli investimenti nell’economia del nostro Paese…” 

11 febbraio 2011