ANCONA - Un gruppo di lavoratori della Best manifestazione davanti alla sede della Regione Marche.Foto AnsaMarche
Continua il confronto serrato sul futuro della Best di Cerreto d'Esi. Oggi nuovo tavolo di confronto in Regione tra Fim Fiom Uilm, l’amministratore delegato della multinazionale americana e l’Assessore regionale al lavoro. A due settimane dall'annuncio dell’avvio della procedura di licenziamento per 55 operai su un totale di 199, sono continuate le proteste dei lavoratori, in sciopero e presidio, anche durante il primo incontro di lunedì, sotto Palazzo Raffaello . Richiesto, dai sindacati di categoria e le rispettive RSU, il ritiro immediato della procedura di mobilità. L’azienda ha manifestato la disponibilità ad un accordo che permetta di evitare il ricorso ai licenziamenti collettivi ma che tenga comunque conto della riduzione dei costi complessivi previsti dal piano industriale. « Serve un progetto serio e concreto, che preveda investimenti per rilanciare il sito produttivo di Cerreto –rilancia Andrea Cocco, Fim Cisl Marche, presente all'incontro in Regione – Poi, eventualmente, tratteremo su soluzioni conservative per i lavoratori anche attraverso gli ammortizzatori sociali. ». Le parti si riuniranno lunedì 21 e mercoledì 23 settembre per proseguire il dialogo sulla sorte dello stabilimento di Cerreto d'Esi.