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21/12/2023 “Ricomincio da tre. La Giunta deve ascoltarci” Presidio Regionale CGIL CISL UIL Marche
Presidio regionale "Ricomincio da tre. La Giunta deve ascoltarci" promosso dalle segreterie regionali di  CGIL CISL UIL Marche oggi  21 dicembre presso Palazzo Leopardi, sede del Consiglio regionale, in concomitanza con i lavori di votazione delle linee di programmazione regionale. Con questa iniziativa CGIL CISL UIL Marche  hanno voluto denunciare il persistente mancato confronto sindacale sulle politiche di bilancio  da parte della Giunta regionale, protrattosi per tre anni, e l'assenza di interesse nell'affrontare tematiche di cruciale importanza per la popolazione. Durante la mattinata sono state ribadite le richieste sindacali, già portate all’attenzione della Giunta  nelle settimane scorse,  su diverse tematiche di rilevanza sociale ed economica, tra cui il trasporto pubblico locale, l'istruzione e la formazione, le politiche del lavoro, la prevenzione, le politiche abitative, le politiche sociali, l'accordo e il benessere organizzativo e la lotta contro la violenza di genere.  
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21/12/2023 Auguri di buone feste dalla CISL delle Marche
La Cisl delle Marche augura a tutti Buon Natale e Buon Anno! 
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19/12/2023 Sauro Rossi dalle Marche a Roma: eletto in segreteria CISL nazionale
Sauro Rossi, Segretario Generale della CISL  Marche, è stato eletto oggi a Roma,   nella Segreteria Nazionale della CISL, al fianco di Luigi Sbarra.  E’ il primo rappresentante della CISL Marche a ricoprire la carica di Segretario Nazionale CISL. Originario di Urbania (PU) 59 anni, sposato con due figli, ha iniziato la sua esperienza sindacale nella categoria dei tessili Filta CISL. Nel 1993 entra nella Segreteria della Cisl di Pesaro Urbino, occupandosi prioritariamente di politiche del lavoro, sicurezza sul lavoro e contrattazione nei settori privati.  Nel 2005 ha assunto la guida di tale struttura. Nel 2013  entra a far parte  della Segreteria  della Cisl Marche con delega al welfare, alla contrattazione sociale e alla sicurezza sul lavoro e nel 2017 ne  viene eletto Segretario Generale .  La sua nomina a Segretario Nazionale CISL rappresenta e  testimonia il riconoscimento del suo impegno e della sua competenza.
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18/12/2023 Ricostruzione post-sisma CISL FP Marche: “Il Governo stabilizzi il personale sisma “
«La CISL FP Marche dopo aver espresso alcune settimane fa sufficiente soddisfazione per l’ avvenuto accoglimento in Senato dell' emendamento, a firma del Commissario alla ricostruzione Castelli, per la stabilizzazione dei dipendenti a tempo determinato sisma, per la  quasi totalità Tecnici precari che stanno operando negli Uffici Sisma di Comuni, Province, Regione ed USR, per la ricostruzione post sisma nelle Marche - sottolineano Alessandro Moretti Responsabile del Dipartimento delle Funzioni Locali CISL FP Marche e Responsabile del territorio di Macerata e Luca Talevi  CISL FP Marche – sollecita alla Presidenza del Consiglio ed alla Conferenza Unificata STATO-REGIONI  del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri quale atto che effettivamente allocherà presso gli Enti che han seguito idonee procedure informatizzate, le somme utili e corrispondenti al trattamento economico di ogni unità di personale assunto.» Pertanto la CISL FP Marche, conclude Moretti «proseguirà nell' opera di ascolto dei professionisti interessati e di controllo dell' andamento delle decisioni governative affinché tutto il precariato possibile, anche in materia di SISMA, venga superato.»
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15/12/2023 A Fermo Consiglio Generale della Fai-Cisl Marche Consegnata la medaglia del “Seminatore d’Oro” a Gabriele Monaldi
  Si è riunito oggi a Fermo il Consiglio Generale della Fai-Cisl Marche, alla presenza di dirigenti, operatori e delegati della federazione regionale, al Segretario Generale della Cisl Marche Sauro Rossi, dei presidenti di Terra Viva Cisl, Anolf, Sicet e Adiconsum regionali. In apertura ha portato i saluti il Sindaco di Fermo, Paolo Calcinaro, e i lavori sono stati conclusi dal Segretario Generale Fai-Cisl nazionale Onofrio Rota. Il Segretario Generale Danilo Santini, nella relazione introduttiva, ha affrontato tra gli altri i temi dei rinnovi contrattuali, della partecipazione dei lavoratori all’impresa, della formazione permanente e del potenziamento della sicurezza nei luoghi di lavoro. Si è poi soffermato sul tema dell’immigrazione: «Sui circa 3.500 iscritti alla nostra federazione, 1682 sono lavoratori immigrati extracomunitari, quindi circa il 50%. È quindi necessario gestire il tema immigratorio con lungimiranza e prospettiva, considerando che entro il 2030 gli immigrati in agricoltura saranno complessivamente 500mila, e garantiscono il nostro Made in Italy. Un altro tema fondamentale – ha proseguito Santini -  è la lotta al dissesto idrogeologico e, in questo senso, al consumo di suolo. Nell’intero territorio marchigiano, sono circa 65mila gli ettari di suolo sottratti all’ambiente per consumo, crescita urbana e trasformazioni del paesaggio, quasi il 7% della superficie complessiva della regione, con un aumento rispetto all’anno precedente di 218 ettari. Una tendenza che va invertita, valorizzando il ruolo e il lavoro delle nostre “Tute Verdi”, i lavoratori di forestazione e bonifica» ha concluso Santini. Nel suo intervento il Segretario Generale Cisl Marche Sauro Rossi ha invece fatto un chiaro richiamo alla Regione, perché accolga le istanze della Cisl sui temi legati alle politiche abitative, alla crisi della sanità pubblica e dell’istruzione, al potenziamento del trasporto pubblico locale e alla destinazione di fondi legati al dissesto idrogeologico e alla prevenzione. «Con la responsabilità che contraddistingue il nostro Sindacato abbiamo avanzato osservazioni e proposte, ora attendiamo le risposte della Regione, se non dovessero soddisfarci, giovedì 21 dicembre organizzeremo un presidio unitario di fronte alla sede regionale per tenere alta l’attenzione sui temi indicati » ha dichiarato Sauro Rossi. Il Segretario Generale Fai Cisl Onofrio Rota, concludendo i lavori, ha richiamato il tema dell’immigrazione esprimendo soddisfazione per la recente sentenza della Corte Costituzionale di Tirana, con la quale il Governo di Albania sospende la ratifica dell'accordo con l'Italia. «Un fatto positivo che mi auguro solleciti il Governo a intraprendere altre strade per la gestione dell'immigrazione, senza scorciatoie disumane che rischiano di negare diritti e dignità» ha affermato. Il leader della Fai Cisl è poi tornato sulla necessità di un ricambio generazionale in agricoltura: «Il lavoro agricolo va reso più attrattivo, con l’applicazione dei contratti, redditi più alti e maggiori tutele» ha ribadito Rota. Il Consiglio Generale delle Marche si è concluso con la consegna della medaglia al “Seminatore d’Oro” a Gabriele Monaldi, segretario generale aggiunto della federazione cislina, che ha raggiunto i requisiti pensionistici. Capacità di ascolto, umiltà, passione e competenze le caratteristiche riconosciute da tutti a Monaldi, che ha saputo incarnare i valori della Cisl, nel perseguire il bene comune.      
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15/12/2023 Contratto integrativo aziendale Angelini Pharma 2024-2026: un accordo che valorizza le persone, il lavoro, puntando alla sostenibilità
Il contratto integrativo aziendale Angelini Pharma 2024-2026  conferma il forte impegno delle parti nei confronti delle persone e della sostenibilità. L'accordo, siglato il 4 dicembre 2023 da Angelini Pharma e dalle organizzazioni sindacali Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil, prevede una serie di misure volte a migliorare le condizioni di lavoro e di vita dei dipendenti, a favorire la conciliazione tra tempi di vita e di lavoro e a promuovere la diversità e l'inclusione. Tramite una formazione continua, congiunta, mirata. Tra i punti salienti dell'accordo si segnalano: il riconoscimento di 10 giorni di permesso retribuito per la nascita o l'adozione di un figlio, in aggiunta a quanto previsto dalla normativa vigente; la possibilità di usufruire di un ulteriore periodo di aspettativa parentale di l mesi, in alternativa tra i genitori, con il 50% della retribuzione a carico dell'azienda; il  potenziamento delle misure a sostegno delle coppie unite civilmente, con l'introduzione di permessi retribuiti per la nascita o l'adozione di un figlio e di un ulteriore periodo di aspettativa parentale di l mesi, in alternativa tra i genitori, con il 50% della retribuzione a carico dell'azienda; l'introduzione di un trattamento di maggior tutela in caso di malattie oncologiche e/o croniche degenerative, con il riconoscimento del 100% della retribuzione per un periodo doppio rispetto a quanto previsto dal contratto nazionale; il sostegno ai lavoratori vittime di violenza di genere, con la possibilità di astenersi dal lavoro per motivi connessi al percorso di protezione per un periodo retribuito massimo di 6 mesi nell'arco temporale di 3 anni e l'impegno a valutare modalità di lavoro flessibile. Per quanto riguarda lo smart working, c’è l’impegno a valutare una fruizione più ampia del lavoro agile a fronte di particolari situazioni familiari o personali. La promozione della diversità e dell'inclusione, per il tramite del Diversity & Inclusion Manager. Dal punto di vista economico, è stato negoziato un valore significativo e crescente che contribuirà a sostenere il personale in questo periodo così sfidante. «E’ un accordo -commentano le segreterie di FILCTEM FEMCA UILTEC - che testimonia l'attenzione delle parti nei confronti delle persone e della sostenibilità. L'accordo prevede una serie di misure concrete che contribuiranno a migliorare le condizioni di lavoro e di vita dei dipendenti, a favorire la conciliazione tra tempi di vita e di lavoro e a promuovere la diversità e l'inclusione. In particolare, l'impegno in Angelini Pharma ad investire in formazione congiunta per favorire la transizione digitale ed ambientale. Un passo importante per garantire ai dipendenti, ed alle parti, le competenze necessarie per affrontare le sfide del futuro, migliorando un ambiente di lavoro più innovativo e sostenibile. Siamo soddisfatti di questo accordo, che rappresenta un risultato importante per i lavoratori di Angelini Pharma e per il territorio. Continueremo a lavorare con l'azienda per costruire un futuro sempre più sostenibile e inclusivo.» Il contratto integrativo aziendale Angelini Pharma 2024-2026 è un esempio virtuoso di come le relazioni industriali, quando basate sul dialogo e sul confronto costruttivo, possano portare a risultati concreti e vantaggiosi per tutti gli attori coinvolti. Lorenzo Grattini, coordinatore della RSU, sottolinea: «Questo accordo invia messaggi significativi anche oltre il perimetro aziendale, cercando di rafforzare e diffondere principi e valori come quelli dell'inclusione e della parità di opportunità. Mette al centro dell'impresa il capitale più importante, quello umano e riconosce un giusto valore economico alle persone.»
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14/12/2023 Gestione unica provinciale dei rifiuti FIT CISL Marche: “ E’ emergenza se ne prenda atto”
 «Nell’augurarci di essere veramente prossimi alla conclusione di un percorso virtuoso mirato alla costituzione di una unica azienda provinciale pubblica in grado di gestire i rifiuti e lo spazzamento di tutta la Provincia di Ancona, si ritiene non più procrastinabile denunciare lo stato di grave difficoltà e di allarme in cui versa il “settore della raccolta e spazzamento rifiuti” in tutta la provincia. – scrive la FIT CISL Marche in una nota stampa - La condizione dei mezzi di raccolta e di altri veicoli correlati versa in una situazione preoccupante per obsolescenza tecnica, tecnologica, e vetustà anagrafica; la difficoltà di definire investimenti, soprattutto mirati a rinnovare i mezzi necessari (compattatori, spazzatrici, etc.) per svolgimento del servizio di raccolta e spazzamento sta portando ad un degrado giornaliero del servizio offerto e al peggioramento esponenziale delle condizioni lavorative.»  « La situazione precaria dell’attuale affidamento, minata da ripetute proroghe di breve durata del servizio, ha rafforzato un “disimpegno” da parte di molte aziende, comprensibile ma non giustificato, portando anche ad una precarizzazione del lavoro. – prosegue il sindacato di categoria - A ciò si aggiunge l’impossibilità di attivare politiche professionalizzanti, mirate alla qualificazione del personale (agevolando l’acquisizione di patenti di guida per esempio), che sarebbero oggi giustificate dalla necessità di reperire personale qualificato idoneo e patentato sul mercato. Inoltre, la frastagliata galassia di aziende oggi operanti nella provincia, impedisce di mantenere e/o potenziare poli di manutenzione (officine interne) di mezzi specializzati e qualificati (privilegiando assegnazioni ad officine esterne); sinceramente ci si meraviglia come ancora oggi si possa garantire un servizio giornaliero regolare. Investimenti sui mezzi tecnologicamente avanzati, sulla professionalizzazione e formazione del personale, sulla integrazione e razionalizzazione dei servizi, su poli manutentivi interni specializzati e qualificati, sulle infrastrutture di conferimento, e  addirittura sulla logistica essenziale (spogliatoi e locali accessori)  che possano garantire elevati standard di efficienza del servizio e nello stesso tempo condizioni ottimali di salute e sicurezza per il personale che vi opera, rappresentano una priorità oggi non rinviabile.»   «Il tempo non ha rappresentato, in questo particolare contesto, una variabile trascurabile; il fatto che sia trascorso quasi un quindicennio dall’avvio della discussione sulla costituzione di una azienda pubblica per la gestione dei rifiuti rappresenta un vulnus non più recuperabile, ma che pesa in modo preoccupante sulle condizioni operative attuali: si prenda coscienza della “situazione emergenziale” – concludono -  e si acceleri nel processo costitutivo al fine di efficientare un servizio che determini, da subito, un miglioramento delle condizioni lavorative dei lavoratori, un miglioramento del servizio offerto ai cittadini e perché no, anche un impatto economico positivo sulle tasche dei cittadini contribuenti. »
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14/12/2023 Fine del mercato tutelato per la fornitura Luce e Gas: scopri tutte le novità
La completa liberalizzazione del mercato dell’energia è ormai prossima.  Sono ancora circa 10 milioni di consumatori (di cui 4,5 milioni vulnerabili) presenti nel servizio di maggior tutela. Che significa? Vuol dire avere un contratto le cui regole e il cui prezzo sono fissati da Arera, l’Autorità per l’energia. Cosa cambierà nel mercato di luce e gas nel 2024? La normativa ha previsto il termine dei servizi di tutela, con un progressivo passaggio dal mercato tutelato a quello libero: per i clienti domestici non vulnerabili di gas naturale il superamento della tutela di prezzo è previsto da gennaio 2024; per i clienti domestici non vulnerabili di energia elettrica a partire da aprile 2024;  I clienti vulnerabili potranno continuare ad essere invece serviti a condizioni contrattuali ed economiche definite e aggiornate dall'Autorità.  Chi sono i clienti vulnerabili? ü  coloro che percepiscono il bonus sociale di luce e gas ü  gli over 75 anni ü  i soggetti con disabilità (art. 3, legge 104/92) ü  i consumatori con un’utenza in un’abitazione di emergenza a seguito di eventi calamitosi A questi si aggiungono, solo per l’elettricità: ü  coloro che versano in gravi condizioni di salute e necessitano di apparecchiature elettromedicali ü  chi ha un’utenza in un’isola minore non interconnessa  Gli over 75 resteranno automaticamente nel mercato di maggior tutela, mentre per le altre categorie è necessario compilare un’autocertificazione.  Cosa succederà per tutti gli altri? ·       Si può passare alla tariffa offerta dal tuo attuale fornitore nel mercato libero, oppure cambiare operatore e stipulare un nuovo contratto ·       Se non si sceglie, automaticamente ti sarà applicata: o   per il gas  l’Offerta PLACET (Prezzo Libero a Condizioni Equiparate di Tutela) da parte del tuo attuale gestore, a prezzi determinati liberamente con condizioni contrattuali decise dall’Arera. o   Per l’energia elettrica l’Offerta STG (Servizio Tutele Graduali) passando all’operatore che si è aggiudicato la selezione Arera. I prezzi saranno determinati liberamente dal fornitore con condizioni contrattuali decise dall’Autorità. Tale servizio avrà durata di 3 anni.   IMPORTANTE DA SAPERE Sia che scegli liberamente il tuo fornitore del mercato libero sia che ti venga assegnato a seguito di aste, hai sempre la facoltà di cambiare operatore in ogni momento. Hai ricevuto una telefonata commerciale nella quale ti si diceva che in caso di mancata scelta del fornitore del mercato libero, ti avrebbero staccato la luce o il gas? È una FAKE NEWS! In caso di dubbi invitiamo i cittadini a rivolgersi agli sportelli di Adiconsum Marche presenti su tutto il terriorio regionale.   CONVENZIONE CISL MARCHE – ASTEA ENERGIA Per accompagnare i propri iscritti in questa fase particolare, la CISL Marche ha stipulato una convenzione con una società del territorio, Astea Energia Spa. La convenzione prevede tariffe agevolate per energia elettrica e gas ed una apposita scontistica a favore degli iscritti alla CISL e alle associazioni ed enti collegati. E' possibile sottoscrivere il contratto in convenzione   presso le sedi sindacali territoriali della  CISL di Pesaro, Fano, Urbino, Ancona, Jesi, Senigallia, Fabriano, Osimo, Macerata, Civitanova Marche, Tolentino, Ascoli Piceno, San Benedetto del Tronto, Fermo  e in tutti gli  sportelli di Adiconsum Marche presenti sul territorio regionale.    
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13/12/2023 Convegno “Territori più Inclusivi per il Contrasto alle Povertà” a Corridonia (MC)
"Territori più inclusivi per il contrasto alle povertà" è stato il tema al centro del convegno organizzato dalla CISL negli spazi del centro sociale “Mons. Raffaele Vita” di Corridonia. Un confronto tra la CISL e i rappresentanti delle istituzioni, gli addetti ai lavori e gli operatori del sociale che ha visto protagonisti il Segretario generale della CISL Marche Sauro Rossi, il Segretario regionale CISL Marche Marco Ferracuti, il Segretario dei pensionati CISL Dino Ottaviani, il Responsabile CISL per la Ast Civitanova e Macerata Rocco Gravina, il Sindaco di Corridonia Giuliana Giampaoli, don Fabio Moretti presidente della Caritas, la docente di Unimc Ninfa Contigiani, Emanuela Ripari del Sicet Marche, Sara Michetti dello staff welfare CISL Marche e Roberta Carnevali per l’Inas CISL Marche. Ad aprire i lavori i saluti della Presidente del centro sociale Antonella Garbuglia: «La povertà - ha detto la Presidente - è un problema fondamentale della nostra società, grazie alla CISL per aver scelto il nostro centro sociale per questa iniziativa. La nostra associazione ha 500 iscritti e persegue una serie di obiettivi». A seguire, la riflessione del Sindaco di Corridonia Giuliana Giampaoli: «Siamo tutti accecati dall’apparenza che qualche volta non ci fa capire quali siano le reali necessità e i bisogni della popolazione: le associazioni, i sindacati, le parrocchie colmano dei vuoti, sono delle realtà positive. A Corridonia diamo da sempre attenzione alla socialità, questo centro sociale ne è la prova». Prima relazione firmata da Rocco Gravina, referente CISL per la Ast di Macerata e Civitanova: «Per un sindacato è importante impegnarsi nel sostenere progetti di comunità utili a contrastare con forza tutte le povertà che ledono la dignità delle persone, contribuendo a tessere legami forti con associazioni, amministrazioni, cittadini e istituzioni. Siamo convinti che il sindacato debba proporsi come nodo di rete sociale, costruttori di alleanze, in grado di superare vecchi municipalismo e di ridurre la frammentazione della società civile». Don Fabio Moretti osserva: «La Caritas può vivere solo grazie al lavoro dei tanti volontari, ha lo scopo di promuovere la testimonianza della carità. Nella nostra parrocchia Caritas è stata costruita nel 1990 a sostegno delle persone in difficoltà, possiamo contare sull’azione di 15 volontari: lo stile è quello del segreto, un cristiano sa dare, atti generosi ma nascosti verso il prossimo. Importante il Centro di ascolto, strumento operativo per dare un aiuto e una risposta concreta. Il progetto punta al processo di liberazione della persona dal bisogno. abbiamo un centro medico con la collaborazione gratuita di alcune figure professionali, ci occupiamo dell’inserimento nel mondo del lavoro, della ricerca di alloggi, della distribuzione di alimentari per 120 famiglie, 70 delle quali sono italiane. Abbiamo 350 utenti. La colletta liturgica, quanto raccolto nelle varie cerimonie, è indirizzata alla Caritas. C’è un progetto per realizzare nuovi locali che ci permetteranno di allestire anche un servizio mensa per ricostruire quel calore domestico che manca a chi vive in solitudine. E’ un lavoro che i nostri volontari fanno con una dedizione assoluta». Ninfa Contigiani, Unimc: «Lavorare per dare soluzioni, concretezza. La storia ci insegna che i conflitti sociali non si ripetono mai uguali a se stessi, ma si possono prendere per confrontarli con gli attuali e cercare le possibili soluzioni. In questo momento storico abbiamo due elementi per affrontare il problema: le istituzioni e il fronte del sociale». Emanuela Ripari del Sicet: «L’abitazione è la base della stabilità e della sicurezza della famiglia, ci da pace, sicurezza e dignità oltre ad essere un diritto. Essere proprietari di una casa però non impedisce di essere tra i poveri, da noi vengono anche persone giovani, in piena attività lavorativa. Come intervenire? Non esiste un piano casa nazionale, quello della Regione Marche è fermo al 2013. I Servizi sociali non riescono a rispondere a tutte le richieste». Sara Michetti,staff welfare CISL Marche: «La povertà è un fenomeno in espansione e colpisce in particolare minori e famiglie di immigrati, tra le cause la precarietà del lavoro e le vicende familiari. Oggi in Italia avere un figlio rappresenta una causa di povertà». Roberta Carnevali, Inas CISL Marche illustra la questione del reddito di inclusione che andrà a sostituire il reddito di cittadinanza: «Per quello che sappiamo ad oggi, probabilmente dal prossimo 18 dicembre come Patronati e Caf potremo iniziare a presentare le domande per chi rientra nei parametri finora indicati. Sono 500 euro da spendere con una card per beni di prima necessità e il pagamento delle bollette».  Fabio Corradini di Alleanza contro la Povertà: «Unirsi per la costituzione di politiche pubbliche di lotta alla povertà, il nostro primo interlocutore è la Regione Marche nella sua interezza: possiamo esortare con delle proposte concrete e costruire un sistema stabile di relazioni. Oggi ho sentito tante assonanze, allora possiamo riuscire a fare qualcosa». A chiudere la partecipata riunione corridoniana - un centinaio i presenti - il Segretario Generale CISL Marche Sauro Rossi: «Lo stile che ci siamo dati in CISL è quello di esprimere valutazioni, dare contributi alla discussione attenendoci ai dati. Un soggetto sociale come CISL, protagonista del cambiamento orientandolo nel segno della solidarietà e del sostegno ai più fragili, deve considerare che lo sviluppo ha bisogno di territori inclusivi, bisogna favorire le politiche di integrazione. Dobbiamo impegnarci perché l’elemento di aggregazione si fondi su una serie di azioni che le integri nella comunità, ogni persona aiuta a completare la solidità di quella comunità. Il territorio non è solo un ambito geografico ma un ambito di socialità, ora siano troppo condizionati dalla riflessione legata ai confini geografici, i problemi non si fermano alle soglie dei confini amministrativi dei vari Comuni, il fenomeno delle buone prassi ha bisogno di superare i confini, bisogna cominciare dai più deboli che sono quelli che fanno le spese con le tante povertà. Da dieci anni nelle Marche facciamo i conti con le tante famiglie che non riescono nemmeno ad esprimere il loro stato di difficoltà, dobbiamo essere noi a intercettare anche questi bisogni, antenne sociali capaci di raccogliere i segnali deboli. L’esperienza insegna che l’emergenza da considerare non è sempre quella  che bussa e sa bussare alle porte dei Servizi sociali. Dobbiamo favorire velocemente ogni processo di ammodernamento dei nostri settori produttivi (innovazione tecnologica e investimento sulla formazione delle persone) e delle infrastrutture materiali ed immateriali. Un altro aspetto essenziale è la qualità del lavoro che deve essere sicuro, ben retribuito e ben organizzato. Noi abbiamo un costo del lavoro elevato e retribuzioni basse, dobbiamo intervenire per ridurre questa distanza e come CISL stiamo lavorando per questo. Infine  altri punti che qualificano la nostra azione sono quelli per il rafforzamento delle reti di welfare e delle politiche di orientamento scolastico».   Chiuso il convegno sulle povertà, la CISL ha aperto le porte della nuova sede di Corridonia in centro storico, in via Giacomo Matteotti ai civici 10 e 12, un taglio del nastro nel segno della capillarità territoriale e della vicinanza ai bisogni delle persone.    
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07/12/2023 Aspettando il Natale con ANTEAS a Treia sabato 16 dicembre
"Aspettando il Natale”  a Treia (MC)  sabato 16 dicembre a partire dalle  ore 15,00  iniziativa promossa da Anteas di Macerata, in collaborazione con il Comune di Treia. «Il programma è ricchissimo, grandi e piccini potranno passeggiare per le vie del centro storico, ammirando le vetrine addobbate con “coppi dipinti a mano” dal Laboratorio Artistico dell’Anteas. – spiegano gli organizzatori -  Inoltre saranno presenti  i bambini provenienti dal Nido "Babylandia" e dalla scuola dell'Infanzia "E. Paladini" di Treia  con luci e colori per abbellire gli alberi di Natale, gentilmente donati dalla Cooperativa Sociale Meridiana. Seguirà poi un appuntamento speciale, quello con Babbo Natale previsto per le ore 17:00 dove ogni bambino avrà la possibilità di incontrarlo di persona e ricevere un piccolo dono da parte dell’Anteas di Macerata. L’iniziativa si concluderà con una castagnata, un momento di convivialità dove i presenti potranno gustare le castagne arrostite dagli ospiti della casa di riposo di Treia»
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06/12/2023 Comune di Senigallia: recupero evasione fiscale di IMU e TASI Sindacati: " Risorse per il sostegno a persone e famiglie in difficoltà"
  «La notizia del recupero di circa 141 mila euro tra IMU e TASI che si aggiungono alle risorse già recuperate nei precedenti anni, premia l’azione di contrasto all’evasione fiscale, ripetutamente rivendicata dalle organizzazioni sindacali.  - scrivono in una nota stampa Cgil CISL Uil e i rispettivi sindacati dei pensionati di Senigallia -  Questo recupero di risorse importanti indica da un lato la significativa incidenza dell’evasione fiscale di IMU e TASI ma dall’altro apre una riflessione sulla diffusissima piaga dei contratti di affitto non regolarmente registrati, soprattutto nella stagione estiva, quando Senigallia raddoppia le proprie presenze.»  «Chiediamo al comune di non interrompere una forte e determinata azione di contrasto all’evasione fiscale e di destinare le risorse recuperate per sostenere persone e famiglie in difficoltà soprattutto per il pagamento dell’affitto, perché purtroppo quest’anno, ne il governo nazionale, ne la Regione hanno finanziato la legge di sostegno all’affitto.  - rilanciano i sindacati - Al contempo sarebbe necessario affrontare, in un apposito tavolo ed in modo strutturale, la problematica della carenza delle abitazioni in affitto con l’obiettivo di aumentarne la disponibilità, oltreché regolamentare il mercato locale dei cosidetti B&B ormai diffusissimi.» «Come già anticipato al sindaco di Senigallia nel confronto avvenuto la scorsa settimana, chiediamo inoltre, sempre sul tema dell’illegalità, la costituzione di un tavolo permanente per il contrasto al lavoro grigio e nero. - proseguono - E’ opportuno incidere nel contrasto al lavoro in nero e sottopagato poiché giungono segnalazioni presso i nostri uffici, di lavoratori con retribuzioni inferiori ai contratti collettivi nazionali di lavoro, ai quali viene imposto un utilizzo improprio del part time, o del contratto a chiamata, fattispecie naturalmente segnalate alle autorità competenti. Segnaliamo infine che vari indicatori, evidenziano un aumento della povertà, causata da varie ragioni, tra le quali, l’erosione dei redditi da lavoro e pensionati, per l’alta inflazione di questi anni, per cui riteniamo necessario intervenire su questi aspetti sociali con celerità e con un aumento delle risorse.»    
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06/12/2023 CISL Marche a Roma per l'Assemblea Organizzativa nazionale 2023
Una delegazione della CISL Marche, accompagnata dal Segretario generale Sauro Rossi e dai Segretari regionali, Cristiana Ilari e Marco Ferracuti, sta partecipando ai lavori dell'Assemblea nazionale organizzativa 2023 “Guidiamo il cambiamento”  che si sta svolgendo  in questi giorni all'Auditorium del Massimo a  Roma. «Per guidare il cambiamento occorre rinsaldare la circolarità tra pensiero e azione: un pensiero lucido, coerente, lungimirante; un'azione pronta, equilibrata, responsabile ed efficace. Per guidare il cambiamento bisogna aggiornare la lettura dell'esistente, saper progettare il nuovo, rinnovare propositi virtuosi, rinsaldare i legami, valorizzare la logica sussidiaria. - ha sottolineato il Segretario Generale della CISL Marche, Sauro Rossi, nel suo intervento all'Assemblea organizzativa 2023 -  Per guidare il cambiamento bisogna sapersi guadagnare nuovi spazi, esprimere protagonismo, combattere la paura dell'inedito, mostrare determinazione e coltivare autentico spirito generativo, ricordando che il domani si comincia a modellarlo con la cura dell'oggi.  È il tempo delle opportunità e la CISL, unita, saprà dare forma al nuovo per migliorare in ogni ambito tutela, assistenza e rappresentanza, valorizzando l'azione di ognuno di noi.»   https://www.cisl.it/senza-categoria/assemblea-nazionale-organizzativa-cisl-sbarra-solidarieta-liberta-autonomia-responsabilita-prossimita-contrattazione-partecipazione-sono-da-sempre-il-riferimento-alla-nostra-rotta/ https://www.cisl.it/notizie/primo-piano/assemblea-organizzativa-nazionale-cisl-fumarola-nel-triennio-2020-2022-la-cisl-ha-registrato-una-crescita-di-iscritti-delle-federazioni-attive-di-49-252/
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01/12/2023 Soddisfazione per la FIR CISL per la stabilizzazione dei Lavoratori al CREA: Un Messaggio di Speranza e Impegno
Nella costante lotta per migliorare le condizioni lavorative e porre fine alla precarietà, la FIR CISL esprime oggi la propria soddisfazione e  si congratula con i colleghi che hanno ottenuto la stabilità occupazionale attraverso la procedura di stabilizzazione promossa presso il CREA, Consiglio per la ricerca in agricoltura. In particolare, la  FIR CISL Marche sottolinea con orgoglio la stabilizzazione di colleghi  del CREA PB di Osimo. Il Segretario Generale della FIR CISL Marche, Fabio Persia commenta: «Oggi la FIR CISL condivide la soddisfazione e fa i migliori auguri ai colleghi che oggi passeranno a tempo indeterminato grazie alla procedura di stabilizzazione che abbiamo sempre sostenuto e portato avanti.» Questo significativo passo avanti non è solo motivo di soddisfazione per le organizzazioni sindacali, ma rappresenta un successo per l'intera comunità. Le parole del Segretario Generale sottolineano il ruolo cruciale che la FIR CISL svolge nel supportare e promuovere iniziative finalizzate a migliorare la sicurezza lavorativa dei dipendenti. Tuttavia  Persia sottolinea la consapevolezza delle sfide umane e sociali connesse al fenomeno della precarietà. «Le criticità, soprattutto umane e sociali, che il fenomeno del precariato produce sono evidenti ormai a tutti » afferma il Segretario Generale. È un richiamo significativo alla necessità di affrontare non solo le questioni professionali ma anche quelle umane che sorgono da una situazione lavorativa instabile. Nel celebrare coloro che hanno raggiunto la stabilità, la FIR CISL si impegna a non dimenticare chi rimane ancorato alla precarietà- In conclusione, la FIR CISL, attraverso le parole del suo Segretario Generale, rinnova il suo impegno a favore dei lavoratori, sottolineando che ogni miglioramento nelle condizioni di lavoro è un successo che si estende all'intera comunità lavorativa.
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01/12/2023 Cgil, Cisl e Uil presentano all'ATS 17 San Severino Matelica un piano unitario per lo sviluppo sostenibile del territorio: sinergie e visione d'insieme per contrastare le sfide sociali e promuovere il turismo"
Sinergie nel rispetto delle singole specificità territoriali. Cgil, Cisl e Uil territoriali, insieme ai rispettivi sindacati dei pensionati, hanno presentato un documento unitario alla conferenza dei sindaci dell’Ambito territoriale sociale 17 San Severino Matelica: all’ordine del giorno dell’assemblea svoltasi nel pomeriggio di ieri, 30 novembre, c’erano le politiche sociali sul territorio, declinate nei vari aspetti, dai fondi per la non autosufficienza, alla famiglia passando per i care-giver, ai tirocini per l’inclusione fino al contrasto alle dipendenze da gioco d’azzardo e digitali. «Programmazione unitaria per un territorio vasto, che si compone di molte municipalità e campanili, ribadendo appunto - rimarcano Cgil, Cisl e Uil territoriali nel documento presentato ai sindaci - che per valorizzare appieno le potenzialità del territorio sarebbe opportuno superare i campanilismi senza mortificare le specificità locali.» Diverse le motivazioni che portano ad evidenziare la necessità di una visione di assieme e non iperlocalistica: «il territorio dell’Ambito sociale 17 è omogeneo per le bellezze naturalistiche ed architettoniche, per le attività del settore primario e di quelle collegate. Un territorio ricco di testimonianze - ambientali, storiche e culturali - di epoche diverse che è attrattivo sotto il profilo turistico in tutte le stagioni. Si tratta di trasformare queste ricchezze in risorse, facendo rete e per incentivare il sistema di imprese legate all’attività agro-alimentare a raggiungere un modello che sia  remunerativo, rispettoso dell’ambiente, il tutto con chi questo territorio lo abita e lo vive. – rilanciano i sindacati territoriali -  Una organizzazione che tenga insieme i vari pacchetti di turismo legato alla cultura, alle varie stagioni, all’ambiente, agli interessi delle varie generazioni. Territorio in rete per rendere appetibili gli asset di cui si dispone, ma senza chiudersi ed anzi aprendosi agli scambi e alla collaborazione. Un esempio? La valorizzazione della risorsa acqua, non solo come bene comune di consumo essenziale ma anche fonte di vacanza rilassante e sportiva. » Un territorio in rete per il turismo ma anche attento ai servizi pubblici e alle infrastrutture: «Il miglioramento del sedimento stradale senza ferire il territorio, la destinazione degli edifici pubblici a diverse funzioni come funzioni: nidi d’infanzia, scuole , housing sociale. – sottolineano i sindacati -  Mettere a disposizione della cittadinanza, con priorità data agli anziani, luoghi di aggregazione: un utilizzo sociale delle Sae non è un’ipotesi da scartare. Promozione e sostegno a servizi e attività di welfare inclusivi per aiutare gli anziani a valorizzare tutte le loro competenze e potenzialità e per dare risposte alla crescente povertà e alla solitudine che colpisce principalmente gli anziani prevedendo anche la riduzione delle tariffe e dell'Irpef comunale. Rivolgere una attenzione particolare ai servizi sociali e sanitari di prossimità (Casa della Comunità, Ospedale di Comunità) favorendo l'assistenza domiciliare in modo particolare a favore degli anziani non autosufficienti collegandola al Servizio di assistenza domiciliare e quindi un rafforzamento dell’assistenza sociale di territorio. Favorire ogni soluzione abitativa per gli anziani non autosufficienti che possa superare la logica delle residenze, avendo particolare attenzione all'aumento delle rette assolutamente non accettabili nell'attuale situazione economica. Sostegno ai giovani con politiche in grado di favorire principalmente la genitorialità. » Un altro punto evidenziato da Cgil, Cisl e Uil: « Fondamentale è che per ogni decisione si tenga conto della differenza di genere. Dobbiamo avere consapevolezza del fatto che la fragilità geografica delle aree interne rischia di produrre processi di marginalizzazione che si allineano al declino demografico. L’asse sanità-trasporti-istruzione-valorizzazione dell'agroalimentare e delle imprese locali-digitalizzazione insieme ai servizi sociosanitari efficaci ed efficienti saranno il volano per fermare questo tracollo. La ricostruzione deve rispettare la storia, le abitudini e i costumi di vita, ma non può essere fotocopia dell’esistente. Una ulteriore cementificazione dovrebbe rappresentare l’ultima ratio. Con gli attuali canali di finanziamento, del tutto straordinari, bisogna progettare il futuro con nuove forme di socialità di redditività e di attrattività durevoli.»
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30/11/2023 "Luce e gas, addio al mercato tutelato" Intervista TGR Marche ad Adiconsum Marche
Se le temperature scendono, di conseguenza crescono i consumi e con loro le paure per il caro bollette, soprattutto dei 9 milioni e mezzo di italiani ancora nel mercato tutelato, che nell'ultimo decreto energia non è stato prorogato. E così dal 1 gennaio per il gas ed aprile per la luce si passa al mercato libero, in cui i gestori indicano prezzi e condizioni contrattuali. Nel tutelato è invece l'Arera, l'autorità del settore energetico, a definire le cifre. Non saranno obbligati a cambiare i quattro milioni e mezzo di vulnerabili, ossia over 75 e indigenti. Gli altri dovranno scegliere se conservare l'attuale operatore, ma con un contratto diverso, oppure rivolgersi ad altri venditori. E se non si decide «il contratto proseguirà con il gestore attuale, quindi rassicuriamo che non subiranno sospensioni della fornitura. Le tariffe sono potenzialmente del doppio di quelle attuali. Mentre per quanto riguarda le tariffe sul mercato libero, non è detto, ecco che ci sia sconvenienza necessariamente. – ha affermato Roberta Mangoni di Adiconsum Marche, nell’intervista alla TGR Marche   - Con l'arrivo dell'inverno stiamo assistendo ad un'ulteriore innalzamento, speriamo di non arrivare comunque ai livelli di fine 2022, perché chiaramente siamo ancora molto al di sotto.»
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29/11/2023 Sconti per la fornitura di Luce e Gas CISL Marche e Astea Energia SpA firmano la convenzione per tutti gli iscritti CISL
In previsione della fine del mercato tutelato prevista per il gas per il prossimo gennaio 2024, mentre per l'energia elettrica per il mese di aprile 2024, la CISL delle Marche ha stipulato una convenzione con Astea Energia SpA per l’erogazione a condizioni agevolate della fornitura di luce e gas, riservata a tutti gli iscritti alla CISL e/o agli associati degli Enti e Associazioni promossi da Cisl Marche. I beneficiari potranno usufruire di agevolazioni previa presentazione della tessera dell'anno in corso al momento della richiesta di prestazione. «Abbiamo ritenuto importante stipulare una convenzione con Astea Energia – ha sottolineato Sauro Rossi, Segretario Generale della CISL Marche – per offrire, su scala regionale  ai nostri iscritti,  una buona opportunità  per orientarsi in un contesto problematico come quello del mercato libero su cui c’è bisogno di acquisire informazioni corrette e fare valutazioni adeguate sui costi. Sui due punti, va detto, nel passato non ci sono sempre state informazioni puntuali e trasparenti per i consumatori. Con Astea Energia questo tipo di rapporto si è sviluppato fino ad arrivare ad una convenzione che avvantaggia i nostri iscritti.» «Astea Energia ha piacere di impegnarsi per il territorio perché è una realtà locale – ha detto l’avvocato Federico Riccardi, Consigliere delegato di Astea Energia – e tra gli obiettivi c’è quello di collaborare con le Associazioni e gli organismi intermedi che rappresentano una parte importante della società marchigiana. Con la convenzione vogliamo essere vicini agli associati della CISL Marche con tariffe luce e gas e con soluzioni di efficienza energetica a costi contenuti. Siamo sempre disponibili a guidare e supportare i consumatori anche con la nostra rete e con le strutture che sono presenti sul territorio.» Per la fornitura di luce e gas Astea Energia mette a disposizione, degli iscritti alla CISL e/o agli associati degli Enti e Associazioni promossi da Cisl Marche,  un'offerta dedicata, con uno sconto speciale, rispetto alle corrispondenti offerte di listino, denominate Reale Luce e Dinamica Gas. Lo sconto sarà accreditato mensilmente direttamente sulla bolletta. Questa agevolazione si applicherà sia nel caso in cui i beneficiari diventino clienti Astea Energia mediante il passaggio da altro operatore, sia se sono già clienti e decidono di sottoscrivere un cambio prodotto conformemente alle offerte indicate.Mentre per i prodotti di efficienza energetica Astea Energia offre uno sconto sul totale imponibile del preventivo di una vasta gamma di prodotti e di soluzioni di efficienza energetica, quali impianti fotovoltaici, pompe di calore, caldaie, condizionatori, colonnine di ricarica per veicoli elettrici, depuratori di acqua e addolcitori. Per ulteriori  informazioni e per  ottenere gli sconti riservati agli iscritti CISL ci si può rivolgere presso le sedi sindacali territoriali della  CISL di Urbino, Pesaro, Fano, Senigallia, Ancona, Osimo, Jesi, Fabriano, Macerata, Tolentino, Civitanova Marche,Fermo, San Benedetto, Ascoli Piceno e in tutti gli  sportelli di Adiconsum Marche presenti sul territorio regionale.      
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28/11/2023 Ebam rinnova i vertici. Massimo Giacchetti nominato vicepresidente
  Rinnovati i vertici all'EBAM, Ente Bilaterale Artigianato Marche: nominato Massimo Giacchetti, nel ruolo di Vicepresidente e riconfermato Presidente Riccardo Battisti.  Entrambi resteranno in carica per tre anni fino al termine del 2026. Ebam è un Ente nato dagli Accordi Interconfederali tra le associazioni imprenditoriali, Confartigianato, Cna, Casartigiani e Claai e dalle organizzazioni sindacali dei lavoratori CGIL, CISL e UIL, per lo sviluppo, la sicurezza, la formazione, il welfare, il sostegno in caso di crisi. «Accolgo con piacere l’invito a ricoprire il ruolo di vicepresidente – ha detto Massimo Giacchetti – e lo faccio con senso di responsabilità convinto del ruolo fondamentale che Ebam porta avanti nelle Marche. Garantisco – ha rilanciato - la rappresentanza di tutte le organizzazioni sindacali che fanno parte di questo consiglio di amministrazione assicurando la mia disponibilità ed esperienza a contribuire a mitigare gli effetti di una congiuntura non certo favorevole che ci costringe a produrre soluzioni per bisogni vecchi e nuovi.» «C’è bisogno di più bilateralità e di dare risposte sempre più puntali attraverso il potenziamento del welfare contrattuale. - ha sottolineato  il Presidente Riccardo Battisti -  Ringrazio Daniele Boccetti per il lavoro compiuto in questi anni nel ruolo di vicepresidente – ha aggiunto  -  Conosco da molti anni Massimo Giacchetti con il quale sono certo porteremo avanti il lavoro che serve per svolgere le delicate funzioni che competono a questo Ente bilaterale andando incontro alle esigenze delle imprese e dei lavoratori e considerando la richiesta sempre crescente di prestazioni. » Il lavoro di Ebam  continuerà ad essere coordinato dalla Direttrice Cinzia Marincioni che guida la struttura regionale dell’Ente.  
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25/11/2023 La Cisl delle Marche a Roma per la manifestazione nazionale “Partecipare per crescere: migliorare la Manovra, costruire un nuovo Patto sociale”
La CISL delle Marche  ha partecipato oggi a Roma in Piazza Santi Apostoli a Roma, alla manifestazione nazionale CISL “Partecipare per crescere: migliorare la Manovra, costruire un nuovo Patto sociale”per chiedere al Governo e al Parlamento un impegno tangibile nel migliorare la Manovra in corso soprattutto sul piano pensionistico e lanciare a governo, sistema delle imprese e anche agli altri sindacati la sfida di un “Patto sociale” e di una “Agenda 2024” fondata sul protagonismo sociale nella individuazione delle politiche di crescita e di coesione. Un nastro rosso al braccio per  tutti i partecipanti, un simbolo contro la  violenza sulle donne in occasione della Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne. L'intervento del  Segretario Generale della CISL Nazionale Luigi Sbarra ha concluso la manifestazione.
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24/11/2023 CGIL, CISL e UIL Ascoli Piceno: Anche nel Piceno la situazione femminile non migliora. Il 25 Novembre sia una giornata di profonda riflessione e di mobilitazione.
In queste ore tantissimo si sta parlando della questione femminile. La scomparsa della giovane Giulia ha colpito in maniera profonda ognuno di noi, scoperchiando un vaso di pandora che da anni rimane coperto: le donne sono, ancora oggi, e in tutto il territorio italiano, vittime di violenze verbali e fisiche, vittime di una cultura patriarcale che continua a imperversare nel nostro Paese.  Nel nostro territorio la situazione non è migliore: negli ultimi mesi abbiamo dovuto leggere sempre più spesso di casi di violenze domestiche, di insulti, di fischi per strada. Una realtà che è sempre esistita purtroppo, e che molte donne hanno iniziato ad avere la forza di denunciare. Ma questo non basta, l’azione dei centri antiviolenza deve essere rafforzata, sempre di più, e bisogna promuovere percorsi di riflessione ed educazione che riguardino gli uomini.  Non a caso tale cultura si riflette anche sul mondo del lavoro. Non è un caso che le donne, anche nel nostro territorio, siano soggette a retribuzioni mediamente più basse, siano costrette, molto spesso, al part-time involontario, che arriva a quasi il 50% delle occupate nel nostro territorio, siano più degli uomini esposte a contratti precari, e basti pensare che solo il 36% delle occupate ha un contratto a tempo indeterminato e a tempo pieno.  Maria Calvaresi, Segretaria Confederale della CGIL Ascoli Piceno commenta: «I dati che leggiamo non ci sorprendono. La cultura patriarcale permea il nostro territorio da anni, e non vi sono miglioramenti. Le violenze nei luoghi di lavoro sono tantissime, e purtroppo soltanto una minima parte di queste denunciate. E’ una cultura che permea ogni attività sociale, e ovviamente colpisce anche il mondo del lavoro. Ancora di più, purtroppo, in una Provincia così in difficoltà come la nostra. C’è da fare molto di più, promuovere cultura della consapevolezza e dell’educazione effettiva tra gli uomini, promuovere l’occupazione femminile con politiche adeguate e combattere tutte le forme di violenza e discriminazione, anche quelle che vengono considerate residuali.»  Maria Teresa Ferretti, Responsabile CISL Ascoli Piceno spiega:«Il 25 novembre di ogni anno ci vede impegnati a riflettere, evidenziare, valutare, proporre azioni che mettano in risalto il grave problema della violenza sulle donne. Siamo sicuri che sia una questione culturale che però non possiamo pensare solo riferita alle donne, per questo motivo riteniamo che ci si debba concentrare concentri molto sul tema della violenza di genere. Partendo dai luoghi di lavoro attraverso le nostre rappresentanze vogliamo sempre più“far parlare”della violenza di genere attraverso azioni di informazione, sensibilizzazione, vicinanza utilizzando al meglio uno straordinario strumento che abbiamo a disposizione, la contrattazione collettiva a tutti i livelli.» Paola Luzi, della UIL, dichiara: «Dobbiamo rompere il silenzio delle donne promuovere una politica di informazione della violenza in qualsiasi sua forma, anche e soprattutto la verbale, non accetto di sentire parole “voi qualche volta con il vostro modo di fare ve la tirate, l’ira, l’ingiuria, è questa ancora oggi la mentalità di alcuni. Basta! C’è bisogno di rispetto e cultura nel saper accettare i no e la differenza di opinione».
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24/11/2023 Adriabus cancella le corse per le festività di Natale CISL Pesaro- Urbino: "Auspichiamo un ripensamento "
«Abbiamo appreso che Adriabus ha comunicato la cancellazione del servizio del trasporto pubblico locale per i giorni 24, 25, 26 dicembre e 1,6 gennaio. - scrive in una nota stampa il Responsabile dell' Area sindacale territoriale CISL Pesaro - Urbino, Maurizio Andreolini -  Siamo sorpresi e perplessi per le conseguenze che determinerà tale decisione a discapito delle possibilità di spostamento dei cittadini, in modo particolare quelli con maggiori difficoltà economiche e sociali. Decisione che pensiamo sia stata tra l’altro anche preceduta da una comunicazione sia alla Regione che ai sindaci dei comuni di Pesaro, Fano ed Urbino.» «Se queste sono le premesse per un 2024 che deve vedere Pesaro, ed il territorio provinciale, nella vetrina di Capitale della Cultura Italiana, stiamo veramente partendo con il piede sbagliato butteremo all’aria una opportunità unica. - prosegue Andreolini - Ci piacerebbe sapere se Ricci, Seri, Gambini e l’assessore regionale Brandoni hanno condiviso questa scelta oppure è solo frutto della decisione della dirigenza di Adriabus, considerando che la stesa ha sottoscritto un contratto di servizio che invece viene interrotto nei giorni indicati.» «Come sempre ribadito per il sindacato il TPL, così come il trasporto scolastico, è un servizio essenziale per lo sviluppo del territorio e non possiamo pensare che questo possa essere sospeso solo per una probabile insufficente mancanza di capacità organizzativa della direzione aziendale. Sicuramente queste decisioni non favoriscono la valorizzazione del trasporto pubblico rispetto al quale invece dovremmo tendere. Non solo, quale garanzia che dopo il trasporto festivo non venga sospeso per le stesse motivazioni anche qualche altro servizio, meno redditizio, magari nell’entroterra, nel futuro? La verità è che questo territorio deve sentire il TPL come un servizio essenziale e deve avere la capacità di ripensarlo nelle tratte per adeguarlo ai nuovi bisogni di lavoratori, studenti, cittadini e per lo sviluppo turistico. Fondamentale per raggiungere questo obbiettivo, è il contributo propositivo che devono esercitare le Amministrazioni comunali in raccordo con le Aziende e le Organizzazioni sindacali.  - conclude il Responsabile della AST CISL di Pesaro - Urbino - Auspichiamo dunque un ripensamento su questa decisione così come vorremmo che per il futuro ci possa essere una maggiore valorizzazione di tale servizio e con esso dei lavoratori che, con dedizione, lo garantiscono svolgendo quotidianamente con impegno il proprio lavoro.»
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23/11/2023 Concluso con successo il primo modulo formativo del Corso per delegati CISL Marche 2023-2024
Si è concluso oggi il primo modulo, dei cinque previsti, del percorso formativo di primo accostamento 2023-2024, organizzato e promosso dalla CISL Marche, rivolto ai nuovi delegati CISL delle otto Aree Territoriali sindacali presenti su tutto il territorio regionale, dal titolo "LA MIA CISL: Orientarsi nell’organizzazione e nell’esercizio del proprio ruolo". La prima giornata di formazione, che si è svolta ad Ancona per i delegati delle AST CISL di Ancona e di Senigallia - Jesi - Fabriano; a Fano per i delegati delle AST CISL di Fano e di Pesaro - Urbino; e a Porto San Giorgio (FM) per i delegati delle AST CISL di Macerata - Civitanova Marche, di Tolentino - Camerino, di Fermo, di Ascoli Piceno - San Benedetto, ha visto la partecipazione complessiva di un'ottantina di delegati su un centinaio di iscritti. Un'occasione di formazione sindacale e di confronto costruttivo, che ha visto la partecipazione di Sauro Rossi, Segretario generale della CISL Marche, di Cristiana Ilari, Segretaria regionale CISL Marche e di Marco Ferracuti, Segretario regionale della CISL Marche. I lavori sono stati condotti e guidati da Francesco Quagliani, del Dipartimento formazione CISL Marche insieme a Desi Goffi, Carmen Carotenuto, Matteo Moretti, Sara Michetti e Alessandro Papalino, dello Staff Fnp e Cisl Marche Il primo modulo "IO, NOI E LA CISL" è stato dedicato a comprendere le opportunità e le sfide che i delegati sperimentano nell'esercizio del loro ruolo appena intrapreso e nel rapporto con l'organizzazione sindacale, oltre a conoscere la storia della CISL, ripercorrendo i valori che hanno plasmato l'identità sindacale. Un percorso formativo, dinamico e partecipativo, progettato per fornire ai nuovi delegati gli strumenti necessari per svolgere al meglio il loro ruolo all'interno dei luoghi di lavoro e per contribuire in modo significativo al benessere della comunità marchigiana.
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23/11/2023 25 novembre Giornata internazionale contro la violenza contro le donne
In uno scenario internazionale dove le donne vedono minate vita e autodeterminazione dalle guerre e da regimi teocratici e dittatoriali, occorrono parole forti di concretezza per confermare la necessità di un impegno comune per la difesa della pace, della libertà, dei diritti, della parità, combattendo ogni rischio di arretramento verso una cultura patriarcale fondata sul possesso, sul controllo e sulla sopraffazione. Un appuntamento importante quello del 25 novembre, alla luce dei dati nazionali sulla violenza di genere: nel 2023 sono state 105 le donne vittime di femminicidio, di cui 4 nella nostra Regione, mentre 23 sono le donne uccise nelle Marche dal 2017 ad oggi. Ma il femminicidio è la manifestazione estrema di una lunga scia di violenza se pensiamo che solo nel 2022, 705 donne si sono rivolte ai Centri antiviolenza delle Marche. Quindi una Giornata Internazionale contro la violenza che non sia una celebrazione ritualistica ma la presa di coscienza e la mobilitazione di tutte e tutti contro un fenomeno sempre più pervasivo che non conosce limiti di età, di estrazione sociale, di origine geografica, come purtroppo ci dimostrano i recenti femminicidi, per cui diventa urgente un’assunzione collettiva di responsabilità per passare dall’indignazione all’azione. Più di metà delle donne ammazzate quest’anno (56) sono state massacrate da mariti, fidanzati, compagni ed ex per le “solite” ragioni, inaccettabili: gelosia, possesso, incapacità di accettare la separazione o le libere scelte delle partner, vendette, dimostrazione di potere, ritorsione. Ad esse vanno aggiunte le tante vittime di violenza sessuale e delle altre forme di violenza: dallo stalking, alle molestie verbali a quelle fisiche, fino alla denigrazione continua e il ricatto affettivo ed economico che genera dipendenze ed esclusioni. Preoccupa il dato che si è abbassata di molto l’età delle giovani donne vittime di violenza, un fenomeno quindi che investe sempre più adolescenti e ragazze. Secondo Eleonora Fontana, Cristiana Ilari e Claudia Mazzucchelli, Segretarie  regionali  di CGIL, CISL, UIL, «le azioni e i provvedimenti normativi adottati fino ad oggi, non hanno determinato quel contrasto alla violenza contro le donne e i numeri, nella loro drammaticità, ci dicono che bisogna fare di più. Le emergenze, sanitaria prima, economica poi, hanno aggravato le diseguaglianze e le discriminazioni di genere, generando isolamento sociale, una delle principali cause delle situazioni di violenza.  Occorre lavorare in rete e su più direzioni: sul piano culturale ed educativo per combattere gli stereotipi di genere, sul piano della repressione e della sicurezza per proteggere in modo più efficace le vittime, sul piano sociale ed economico per rendere le donne autonome dal punto di vista lavorativo sostenendo e valorizzando i percorsi di emancipazione. Per questo chiediamo alla Regione Marche di stanziare risorse aggiuntive per il reddito di libertà, un aiuto concreto alle donne vittime di violenza, che però ha visto diminuire le risorse destinate a livello nazionale così da non coprire le tante richieste.» Se da un lato bisogna lavorare sull’inclusione lavorativa come fattore necessario di autonomia, dall’altro occorre riflettere sulle reali condizioni di lavoro di tante donne che, nella nostra regione come nel resto del Paese, si misurano con disoccupazione, precarietà, riduzione dei diritti e con condizioni economiche difficili che le rendono più indifese di fronte a ricatti, soprusi e molestie anche nei luoghi di lavoro. Il contesto del lavoro nelle Marche vede da anni le donne fortemente penalizzate, in termini di occupazione, di qualità del lavoro, di valorizzazione delle competenze. Molte donne hanno perso il lavoro (nelle Marche 6000 posti per le donne lavoratrici nel 2022) o si misurano con lavori poveri e la mancanza di sicurezza economica e di una rete di relazioni le espone ancora di più al rischio della violenza.  «Per questo – aggiungono Fontana, Ilari e Mazzucchelli – è necessario riconoscere il ruolo delle donne nella società così come nel lavoro, superando ogni forma di discriminazione e diseguaglianza, ma è altrettanto importante che il lavoro sia dignitoso e di qualità e possa avere adeguate tutele per tutte e tutti.In questi giorni sono tante le iniziative nei vari territori per affermare la necessità di porre fine alla violenza e alle molestie di genere e il Sindacato ribadisce il proprio impegno affinché l’ambiente di lavoro sia un luogo sicuro e rispettoso della dignità delle lavoratrici e dei lavoratori. Rivendichiamo con forza il diritto delle donne alla libertà e al rispetto, nella vita privata, nella società e nel lavoro, e il diritto a una vita senza violenza».  
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22/11/2023 Le priorità di Cgil Cisl Uil Pesaro - Urbino nel confronto sui bilanci comunali
Cgil Cisl Uil della provincia di Pesaro Urbino hanno presentato alla stampa  un documento unitario  propedeutico al confronto con le amministrazioni comunali sui bilanci di previsione. Rassegna stampa: https://www.centropagina.it/pesaro/pesaro-sindacati-chiedono-fondi-comuni-emergenza-casa-cassa-integrazione-attenzione-welfare/    
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21/11/2023 Manovra: CISL il 25 novembre manifesta a Roma in piazza Santi Apostoli
“Partecipare per crescere: migliorare la Manovra, costruire un nuovo Patto sociale”: sarà questo lo slogan della manifestazione nazionale che la Cisl terrà a Roma, in piazza Santi Apostoli, sabato 25 novembre dalle 10.00 alle 14.00 con le conclusioni del segretario generale della Cisl Luigi Sbarra. Obiettivo dell’ iniziativa cambiare alcuni aspetti negativi della legge di bilancio soprattutto sul piano pensionistico e lanciare a governo, sistema delle imprese e anche agli altri sindacati la sfida di un “patto sociale” e di una “Agenda 2024” fondata sul protagonismo sociale nella individuazione delle politiche di crescita e di coesione.   fonte: https://www.cisl.it/comunicati-stampa/manovra-cisl-il-25-novembre-manifesta-a-roma-in-piazza-santi-apostoli/
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16/11/2023 Fabio Persia è il nuovo Segretario Generale alla FIR CISL Marche
 Cambio al verice della Federazione Innovazione e Ricerca, FIR CISL Marche: eletto Segretario Generale, Fabio Persia, romano, 57 anni, subentra ad Emilio Notti.   Persia, oltre alla carica di Segretario generale  della FIRL CISL Marche, ricopre anche l’incarico di coordinatore nazionale della FIR CISL del CREA, dove è anche  RSU e RLS. «Una grande responsabilità che mi vede in prima linea nella tutela delle specificità professionali dei lavoratori degli Enti di Ricerca, operanti nel settore pubblico in quello privato. – ha sottolineato il neo Segretario generale FIR CISL Marche, Fabio Persia -   Siamo impegnati , come  FIR CISL Marche,  a promuovere gli interessi ed il  benessere dei lavoratori del settore della ricerca scientifica e dell'innovazione tecnologica; in particolare  nel sviluppare la contrattazione a livello nazionale, aziendale e territoriale, con l'obiettivo di ottenere miglioramenti economici, promuovere l'occupazione, ridurre l'orario di lavoro e garantire il benessere e la sicurezza dei lavoratori, anche attraverso programmi formativi dedicati.  Con la recente sottoscrizione dell’Accordo Collettivo Nazionale Aziendale firmato da FIR CISL e Fondazione Telethon che pone fine ai contratti atipici - conclude Persia - stiamo allargando l’orizzonte anche verso gli Istituti di Ricerca privati con una parte di finanziamento pubblico.»    Gli Enti di Ricerca scientifica tutelati dal Sindacato FIR-CISL includono istituzioni come il Crea, il Cnr, l'Enea, l'Istituto Superiore di Sanità, l'Ispel, l'Agenzia Spaziale Italiana, l'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, l'Istat, l'Istituto Nazionale di Geofisica, l'Istituto Nazionale di Astrofisica, il Consorzio Ego, il Sincrotrone di Trieste, l'Istra e l'Isfol.
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15/11/2023 Offese ai sindacati Cgil Cisl Uil Ancona:"Dimissioni e appello alla responsabilità etica per il neoPresidente di VivaServizi "
«Apprendiamo con stupore dalla stampa la dichiarazione dell’Avv. Andrea Dotti, neopresidente della società Vivaservizi. Stupore, scaturito anche dal fatto che in tutti questi anni, tra il sindacato e Vivaservizi c’è sempre stato un rapporto improntato sulla franchezza, sulla trasparenza e che ha permesso di costruire una relazione seria e fondata sui contenuti, sempre nel rispetto reciproco delle parti. - scrivono in un comunicato unitario Marco Bastianelli, Cgil Ancona,  Alessandro Mancinelli, Cisl Ancona Marche  e Giorgio Andreani, Uil Ancona Marche  -   Per acchiappare qualche like, si fanno affermazioni superficiali, anche offensive, per evitare di affrontare i temi e il merito delle questioni. I termini utilizzati non offendono noi, ma le migliaia di lavoratori che decidono liberamente e democraticamente la propria adesione al sindacato; lavoratori che noi stiamo incontrando quotidianamente nelle assemblee. Ci chiediamo quali siano i motivi che sostengono queste affermazioni, ma vista la bassezza dell’insulto, ipotizziamo una povertà etica e umana e soprattutto una mancanza di consapevolezza rispetto al ruolo che si ricopre. Per questo motivo chiediamo una netta presa di posizione e di distanza da parte dei Comuni soci di Vivaservizi e, ritenendo che il dott. Dotti non sia adeguato a rappresentare la società nella sua pluralità, le sue dimissioni immediate. »
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14/11/2023 I sindacati denunciano "Le aggressioni sugli autobus di Ancona"
Violenza e aggressività salgono sugli autobus. Le aggressioni verbali e anche fisiche sono una realtà quotidiana per coloro che lavorano come autisti di autobus. «Recentemente, si è tenuto l'incontro nazionale dei rappresentanti di  categoria, durante il quale il tema della sicurezza è stato al centro della discussione.  - ha sottolineato Augusto Serrani, Segretario regionale FIT CISL Marche . nell'intervista al TGR Marche Rai3 - Questa problematica è qualcosa con cui ci troviamo costantemente a confrontarci. Negli ultimi anni, il cambiamento si è reso evidente soprattutto dopo la pandemia di Covid-19. Un anno e mezzo fa, ci siamo incontrati con il prefetto di Ancona per discutere del problema delle babygang. In quel periodo, l'implementazione di presidi delle forze dell'ordine in alcuni punti critici ha offerto un certo sollievo, almeno temporaneamente. La sicurezza di chi lavora su un mezzo di trasporto pubblico è di primaria importanza e necessita di costanti sforzi per essere migliorata.»   
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