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21/11/2011 Al Governo serve un patto con le parti sociali
Il Segretario dellla Cisl ha un'idea precisa per rendere sicuro e spedito il cammino del governo Monti evitando così 'veti e balletti dei partiti politici': "Un patto tra tutte le associazioni del lavoro e delle imprese: "Prepariamo assieme le misure economiche che servono all'Italia"Intervista a Raffaele Bonanni, "Il Corriere della Sera" 21 novembre 2011 - "Al Governo serve un patto con le parti sociali"
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21/11/2011 Ferretti: confronto rinnovo del contratto aziendale
Ai Lavoratori, alle lavoratrici della FERRETTI S.p.A.Si è tenuto, in data odierna, il preannunciato incontro tra le Segreterie Nazionali FILLEA FILCA FENEAL e le R.S.U. del gruppo e la Direzione Aziendale. L’ordine del giorno programmato era il confronto per il rinnovo del contratto aziendale.Le OO.SS, all’inizio dell’incontro, hanno chiesto di affrontare la situazione aziendale nel suo complesso ed in particolare sulle attese modifiche degli assetti proprietari ed il relativo piano di rifinanziamento dell’azienda, primo punto della piattaforma aziendale.Alla richiesta di FILLEA FILCA e FENEAL per la direzione aziendale ha risposto il dott. Pallucca.È stato confermato il piano di ristrutturazione del debito sotto la direzione di Rbs, nell’ambito della procedura prevista dall’art 182 bis della legge relativa alle procedure concorsuali.Nei prossimi giorni si dovrebbe avere un consenso di almeno il 75% degli istituti di credito interessati al piano di ristrutturazione del debito, con conversione dello stesso in quote azionarie, così come annunciato in diversi comunicati e notizie pubblicate da diversi quotidiani.Al termine di tale procedura, la D.A. informerà le RSU e si potrà dare corso alla seconda parte del piano secondo il percorso tecnico amministrativo previsto dalla legge e conseguentemente al rifinanziamento dell’attività produttiva che oggi è fortemente condizionata dalla carenza di risorse finanziarie.È naturale chiedersi cosa sarebbe successo se non ci fosse stata la proposta del gruppo cinese SHANTUI a tirare per la giacchetta le banche.Per quanto riguarda l’attività produttiva, la Direzione ha confermato un programma di produzione minimo in tutti i cantieri e tale da garantire una cassa integrazione guadagni a rotazione con la maturazione dei ratei mensili.Nei prossimi giorni in ogni cantiere ci sarà un incontro con le RSU per la definizione del programma di produzione fino alla fine di Dicembre.Successivamente si è dato corso ad un approfondimento dei rimanenti punti della piattaforma (Relazioni sindacali, occupazione, appalti, rivisitazione dei servizi mensa e vestiario, criteri per la valutazione  della professionalità e relativi riconoscimenti, salario feriale e premio di risultato, ecc.).Nel pomeriggio l’incontro si è aggiornato al 21 di novembre, in tale data si dovrebbero già avere elementi più precisi in ordine allo stato della procedura per la ristrutturazione del debito.Forlì 10 novembre 2011Le Segreterie Nazionali FENEAL-FILCA-FILLEA
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21/11/2011 Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne
Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne25 Novembre 2011Tramite la risoluzione numero 54/134 del 17 dicembre 1999, l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha designato il 25 novembre come la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne e ha invitato i governi, le organizzazioni internationali e le ONG ad organizzare attività volte a sensibilizzare l'opinione pubblica in quel giorno.In Italia istituzioni e vari enti celebrano questa giornata celebrata in ricordo delle tre sorelle Mirabal, deportate, violentate e uccise il 25 novembre 1960 nella Repubblica dominicana, attraverso iniziative politiche e culturali."E' un appuntamento - dichiara, Liliana Ocmin, Segretario confederale della Cisl in vista della celebrazione - che con il passare degli anni non solo conserva vivido il suo messaggio smentendo ogni forma di mera ritualità, ma rafforza la propria azione di richiamo e di stimolo ponendosi come passaggio fondamentale per una rilettura concreta della situazione mondiale in tema di diritti e libertà delle donne. Come ci ricorda l'Agenzia UN Women, sebbene ci siano stati notevoli progressi nelle politiche nazionali volte a ridurre la violenza sulle donne, più di cento Paesi sono privi ancora di una legislazione specifica contro la violenza domestica e più del 70 % delle donne nel mondo sono state vittime nel corso della loro vita di violenza fisica o sessuale da parte di uomini. La violenza, inoltre, influendo negativamente sui risultati scolastici delle donne, sulle loro capacità di successo lavorativo e sulla loro vita pubblica, allontana progressivamente le società dal conseguimento del rispetto dei principi di uguaglianza e pari opportunità. Quest'anno, la CSI, Confederazione del Sindacato Internazionale, per l'occasione, dedica un'attenzione speciale alla condizione delle donne nella Repubblica Democratica del Congo: il Fondo delle Nazioni Unite per la Popolazione ha registrato 17.500 casi di violenza nel 2009 in tutto il Paese e più di 9.000 casi nel 2010 nelle sole aree a Nord e a Sud della provincia di Kivu. Come Cisl, condividiamo e riteniamo importante questa iniziativa perché l'entità e la crudeltà della violenza in questa parte del mondo, come in altre parti, richiedono la solidarietà di tutto il movimento sindacale. Anche in Italia, nonostante la recente introduzione di norme più rigorose, i casi di violenza e discriminazione permangono numerosi. Per quanto detto, seppur nella consapevolezza di aver percorso un altro tratto di strada insieme nella giusta direzione, non possiamo abbassare la guardia, anzi i risultati positivi raggiunti ci incoraggiano sempre di più ad andare avanti nel nostro impegno quotidiano rendendolo spesso straordinario. Il Manifesto che abbiamo elaborato quest'anno vuole rappresentare proprio questa nostra continuità d'azione nel solco delle indicazioni contenute nella "Piattaforma Cisl sulla prevenzione della violenza sulle donne e i minori". Restiamo convinte che la violenza non può essere considerata solo un problema di ordine pubblico, ma, come ha suggerito il Presidente della Repubblica in più di un'occasione, "ai necessari interventi di tipo repressivo, da esercitare con rigore e senza indulgenza, si debbono affiancare azioni concrete per diffondere, in primo luogo nella scuola e nella società civile, una concezione della donna che rispetti la sua dignità di persona e si opponga a volgari visioni di stampo meramente consumistico spesso veicolate anche dal linguaggio dei media e della pubblicità. Solo così sarà possibile creare una cultura di autentico rispetto nei confronti delle donne." Per fare questo è necessario il concorso di tutte le forze sociali. Per quanto ci riguarda confermiamo il nostro impegno che, a partire dai luoghi di lavoro, sarà, come sempre, a tutto campo".
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21/11/2011 IAL: corso per assistente familiare
Lo IAL CISL organizza un corso  di formazione professionale per assistente familiare.  Il corso, gratuito, è finalizzato alla professionalizzazione  di 15 giovani e adulti, occupati e disoccupati (o inoccupati) , maggiorenni e residenti o domiciliati nella Provincia di Pesaro e Urbino.  Per informazioni rivolgersi a IAL  via del Cinema, 5 Pesaro tel. 0721/370583.
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19/11/2011 Piano sanitario, i sindacati chiedono certezze
Il Piano socio sanitario regionale è un generico programma d'intenti, che non chiarisce azioni, tempi e risorse per raggiungere i risultati che si prefissa. Questa è l'opinione che i Segretari generali di Cgil Cisl e Uil, Gianni Venturi, Stefano Mastrovincenzo e Graziano Fioretti hanno espresso in un documento unitario presentato alla Regione Marche. In sintesi sono due  i punti critici. La previsione di  due reti, una  territoriale e una ospedaliera all'interno di ogni Area Vasta, ciascuna con la propria direzione, ripristina la centralità degli ospedali  a discapito dei servizi territoriali, sguarnendo di personale questi ultimi - anche in forza della norma che permette di sostituire la metà del personale che va in pensione - e pregiudicando la possibilità di una vera integrazione socio sanitaria.Dal piano poi deriva il rischio di una "privatizzazione indotta dei costi" sia per quanto riguarda la spesa per gli investimenti per i quali sempre di più si ricorrerà ai finanziamenti su progetti di privati, sia per le funzioni territoriali, che se affidate a privati costeranno sempre di più, con l'aumento dei ticket sanitari sulle famiglie già provate dalla crisi.I sindacati chiedono quindi che il Piano socio sanitario esprima obiettivi più dettagliati, con risorse, progetti e una tempistica meglio definita. In alternativa, se questo compito verrà delegato alle Aree Vaste, pretendono che a queste ultime venga attribuita la personalità giuridica, in modo tale da poter realizzare una concertazione effettiva e reale a tutti i livelli territoriali, sia di Area Vasta che di Distretto.In ogni caso Cgil Cisl e Uil chiedono che il confronto sul Piano venga allargato anche alla presenza del Presidente della Regione Gian Mario Spacca, con il quale, su questo tema, è in agenda un incontro per mercoledi mattina.
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17/11/2011 Scuola: Personale ATA - Graduatorie di 3ª fascia
Personale ATA. Graduatorie di 3ª fascia: emanato il Decreto. Scadenza domande: 15 dicembreIl MIUR ha emanato il Decreto Ministeriale n. 104 del 10.11.2011 con il quale si costituiranno le nuove graduatorie in oggetto per il conferimento di supplenze al personale ATA statale degli istituti e scuole di ogni ordine e grado di istruzione per gli anni scolastici 2011/12, 2012/13 e 2013/14.Per informazioni, consulenza e compilazione delle domande:
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16/11/2011 Il difficile rapporto tra mondo del lavoro e giovani
Articolo di Paolo Santini Segretario Generale della Cisl di Ancona apparso su Il Messaggero del 16/11/2011
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16/11/2011 Fim – Cisl : conclusa l’assemblea organizzativa Nazionale
Si è conclusa l’assemblea organizzativa della Fim Cisl Nazionale tenutasi a Pesaro che ha visto la partecipazione di circa 350 tra dirigenti e delegati del sindacato dei metalmeccanici  che si sono interrogati su come la crisi ha cambiato il mondo del lavoro e quello sindacale.Ai lavori ha partecipato anche il Segretario Generale della Cisl Raffaele Bonanni, che approfittando dell’occasione ha incontrato la dirigenza pesarese.“Siamo molto soddisfatti – afferma il Segretario della Fim Cisl Pesaro, Leonardo Bartolucci – per la qualità dei lavori della nostra assemblea,  e anche perché la nostra categoria  con le sue idee riformatrici è  in grado di favorire quel cambiamento, anche organizzativo, di cui necessita tutto il sindacato confederale per affrontare le sfide di un futuro che cambia velocemente.Al centro del dibattito  è stata posta la figura  del delegato, un protagonista che ogni giorno si spende nelle fabbriche che con la sua attività sindacale  si mette a servizio dei lavoratori  ma che ha bisogno di nuovi strumenti per farlo. “Mi riferisco – continua Bartolucci – alla formazione da dare ai delegati nel rapporto con le imprese, la realizzazione di un livello comunicativo in azienda e soprattutto veicolare le informazioni anche con il web per tenere insieme i lavoratori, magari quelli più giovani non più abituati alle assemblee e il mondo impiegatizio”.La Fim Cisl di Pesaro viene da diversi anni di crescita di iscritti e ha raggiunto il suo massimo storico arrivando a quota 2002 iscritti. Questo – conclude Bartolucci – ci responsabilizza, perché sa da un lato è un buon riconoscimento, dall’altro ci spinge ad analizzare i nuovi bisogni su cui intraprendere un lavoro di miglioramento
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15/11/2011 Personale ATA, è uscito il Decreto
E' uscito il Decreto per il rinnovo e nuovo inserimento nella Graduatoria di 3^ Fascia del Personale A.T.A., la cui scadenza è fissata per il 15 Dicembre 2011.Presso gli Uffici della Cisl Scuola Macerata,  da giovedì, sono a disposizione i modelli e saremo operativi per la compilazione di tale domanda.Per coloro che devono RINNOVARE la vecchia domanda, ricordiamo di portare il modello del 2008, più eventuali servizi e/o titoli acquisiti.Infine ricordiamo che per mercoledì 23/11/11, è previsto il prossimo calendario di convocazione del Personale A.T.A., di cui al momento non sappiamo quanti posti sono disponibili.
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15/11/2011 Riaprire le porte del lavoro ai giovani - le proposte della Cisl
Nei mesi scorsi la Segreteria Confederale ha messo a punto un documento specifico sulla condizione occupazionale giovanile che, con il protrarsi della crisi, si conferma essere una realtà estremamente penalizzata e vulnerabile. A riguardo, alleghiamo un secondo documento confederale “Riaprire le porte del lavoro ai Giovani. Le proposte della Cisl” che, riprendendo il tema in esame, entra nel merito delle azioni strategiche che la Cisl intende sostenere e adottare nell’ottica di contribuire concretamente a sbloccare il mercato del lavoro favorendo così l’ingresso e permanenza dei giovani verso una occupazione stabile. Nel documento viene ribadita l’urgenza di intervenire su più aspetti, con particolare riferimento alla separatezza tra scuola-formazione-lavoro che, di fatto, ostacola l’incontro tra domanda e offerta di lavoro e al blocco dell’accesso al lavoro acuito dalla crisi economica in atto. La gravità della situazione impone scelte adeguate, chiare e condivise. Con questo spirito, per “Riaprire le porte del lavoro ai Giovani”, la Cisl avanza proposte concrete, tra cui: valorizzare e potenziare l’apprendistato come vero contratto di primo lavoro, concentrare le risorse sul credito d’imposta per le nuove assunzioni, migliorare l’intero sistema scolastico - formativo attraverso un riordino e ottimizzazione dei meccanismi esistenti, regolamentare la flessibilità per contrastarne gli abusi attraverso il rafforzamento delle tutele sociali e previdenziali accompagnate dal riordino degli ammortizzatori sociali. Si tratta di obiettivi auspicabili e necessari, rispetto ai quali un ruolo straordinario può essere svolto dalla contrattazione collettiva di secondo livello territoriale e aziendale e dalla bilateralità.
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14/11/2011 Best, riaccendere la speranza
In mattinata il Segretario nazionale dei metalmeccanici Cisl Marco Bentivogli si è recato al presidio dei lavoratori in lotta della Best di Montefano. “Il comportamento del management della Best è di una violenza inaudita - ha dichiarato Bentivogli - . La FIM Cisl è impegnata ai massimi livelli affinché oltre che un’autentica solidarietà e sostegno forte, si trovino soluzioni per i lavoratori e perché non accada mai più, che un’azienda si comporti in un modo così balordo con persone che per anni hanno lavorato onestamente per loro». Oggi alle 15.00, si aprirà una trattativa che deve prevedere il ritiro della procedura di mobilità e l’avvio della Cassa Integrazione affinché vi sia più tempo per trovare soluzioni che diano continuità lavorativa ai dipendenti della Best. «Invitiamo le istituzioni locali - ha concluso il Segretario Fim - perché sostengano il difficile lavoro delle organizzazioni sindacali in modo coordinato con esse, affinché si possano trovare soluzioni complessive per tutti i lavoratori.
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13/11/2011 L’azienda Artic di Montelabbate verrà chiusa
La Clabo group non ha intenzione di tornare sui suoi passi e procede con la messa in mobilità di 27 su 54 dipendenti dell’Artic e la conseguente  chiusura del sito produttivo di Montelabbate. Nell’incontro avuto presso la sede di Confindustria di Ancona  il management della Clabo group,  ha ribadito, infatti,  l’esubero in totale di 73 dipendenti e ha deciso, nonostante la contrarietà dei sindacati,  di chiudere lo stabilimento nel Pesarese  e trasferire i lavoratori non licenziati a Jesi. “Il prezzo maggiore lo pagano i lavoratori di Montelabbate – spiega la Filca Cisl – è una scelta miope, fatta nella logica di riduzione dei costi, con la consapevolezza che produrrà una riduzione dell’efficienza. La scelta di chiudere lo stabilimento di Montelabbate non risanerà i problemi finanziari della Clabo, anzi  si perde così  un significativo sito produttivo, marchio leader nell’arredo bar,  che ha raggiunto elevati standard  e che, difficilmente, con i tagli che si vogliono attuare  manterrà gli stessi livelli nella produzione.” I sindacati non sono  convinti delle spiegazioni fornite dal management. “La verità emersa dall’incontro, spiegano ancora i rappresentanti della  Filca Cisl a nostro avviso, è invece quella di una volontà predeterminata e scaturita da una parte del nuovo gruppo dirigente che, come ha già fatto altrove, si vuole liberare in fretta anche del sito di Montelabbate.” Ci chiediamo  perché, visto che l’Artic non è più strategica per la Clabo group , la direzione aziendale non la collochi  sul mercato per vedere se qualche investitore o gruppo industriale sia interessato all’acquisto? Così si potrebbe risanare parte del debito  e ridurre i costi “insostenibili” per il mantenimento del sito.  I sindacati chiedono alla Clabo di ritirare la procedura di mobilità e di ripensare seriamente al futuro  dell’ Artic.    
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11/11/2011 Assegni di cura per anziani non autosufficienti
Gli Ambiti territoriali sociali n. 17 (San Severino Marche-Matelica) e 18 (Camerino) hanno emesso l'avviso pubblico per la presentazione delle domande per l'accesso agli assegni di cura per anziani non autosufficienti per l'anno 2011.Le domande, redatte secondo le modalità indicate negli stessi avvisi pubblici, vanno inoltrate ENTRO IL 30 NOVEMBRE 2011.Per informazioni e assistenza rivolgersi alla Cisl Pensionati di Macerata- 0733-4075248http://www.scribd.com/doc/72388994/Assegni-di-cura-2011
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11/11/2011 I lavoratori della Best incontrano Bonanni
In mattinata una delegazione dei dipendenti Cisl della Best, guidata dai Segretari generali della Cisl di Macerata Marco Ferracuti e della Fim (metalmeccanici) Cisl Rocco Gravina, ha incontrato il Segretario Nazionale Raffaele Bonanni, presente a Pesaro per l'Assemblea organizzativa della Federazione dei metalmeccanici della Cisl.Da Bonanni, visibilmente colpito dai contorni della vicenda, i lavoratori hanno ottenuto l'impegno delle Segreterie nazionali della CISL e della FIM a sostenere questa difficile vertenza, mettendo a disposizione della Cisl di Macerata tutta l'assistenza necessaria, non solo dal punto di vista sindacale ma anche legale. Nel frattempo la trattativa prosegue con tempi serrati. Dopo l'incontro di ieri pomeriggio in Regione - terminato con l'impegno assunto dell'A.D. Roberto Leo a tentare la cessione dello stabilimento, ad integrare il trattamento di Cig straordinaria e a prevedere incentivi per la mobilità e per la ricollocazione dei dipendenti presso altre aziende - la trattativa proseguirà lunedì 14, con un incontro in Confindustria ad Ancona. Una trattativa delicata resa ancora più difficile dalla comprovata inaffidabilità dell'azienda. «Abbiamo intenzione di valutare attentamente il comportamento dell'azienda anche dal punto di vista legale - sostiene Marco Ferracuti - per verificare se siano state violate specifiche disposizioni di legge». «Già il fatto di aver portato via i macchinari  in un modo così vigliacco è grave in quanto lede profondamente la dignità dei lavoratori  e diminuisce le possibilità di cedere lo stabilimento ad altre imprese, eventualmente interessate a riprendere una produzione in attivo. A maggior ragione - conclude Ferracuti -  colpiscono la dignità e la responsabilità dei lavoratori della Best, ai quali è stato anche impedito di rientrare per ritirare i loro averi, rimasti negli armadietti dello stabilimento. Una comportamento provocatorio ed esasperante, che poteva anche generare episodi di violenza». Ancora una volta i lavoratori hanno dimostrato maggiore senso di responsabilità dei loro datori di lavoro.http://www.youtube.com/watch?v=ZJvMe1pE2rs&feature=feedu
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11/11/2011 Notiziario Cisl Scuola Macerata
AGGIORNAMENTO E RINNOVO 3^ FASCIA A.T.A.   E' stato inoltre comunicato che il decreto che fissa tempi e modalità per le domande di inclusione e aggiornamento nella terza fascia delle graduatorie di istituto è stato firmato e trasmesso per la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, che potrebbe avvenire all'inizio della prossima settimana (probabilmente martedì).   SALVAPRECARI  SCADENZA PRESENTAZIONE DOMANDA PER IL DIRITTO ALLO STUDIO   Dalla tempistica del Ministero, è ipotizzabile che la Graduatoria Salvaprecari esca nella prima decade di dicembre.   da indirizzare agli Ambiti Territoriali Provinciali (ex USP) tramite la propria scuola di servizio (con l'avvertenza che alcuni uffici periferici dell'Amministrazione hanno predisposto specifici ed esclusivi moduli). Martedì 15 novembre 2011 è il termine ultimo di presentazione delle domande per la fruizione, nell'anno solare 2012, dei permessi retribuiti per il diritto allo studio (cosiddette "150 ore").    Alleghiamo il fac-simile di modello di domandaSui passaggi di area del personale A.T.A., la Funzione Pubblica ha chiesto al MIUR chiarimenti in merito ad asseriti contrasti tra alcuni contenuti dell'intesa del 14 luglio 2011 e le disposizioni del D.Lvo. 150/09. Se ne è discusso oggi al Ministero in un incontro nel quale l'Amministrazione ha assicurato che invierà in tempi brevissimi i chiarimenti richiesti, riconvocando i sindacati per la prossima settimana per ulteriori aggiornamenti.
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11/11/2011 Adiconsum in piazza a Macerata
Mercoledi 16 novembre l'Adiconsum è in P.zza Garibaldi a Macerata con il TV DIGITAL EXHIBITION. Uno stand itinerante, completamente attrezzato con televisori HD/3D, Decoder terrestri e satellitari funzionanti, collegati a parabola e antenna, anche di più marche grazie alla collaborazione di Anitec (Associazione industrie informatica, TLC ed elettronica di consumo). I consumatori visitando lo stand potranno chiedere agli esperti di Adiconsum, informazioni sulla scelta dei decoder e dei televisori, dei vari apparati, dei problemi legati alla ricezione e all'impiantistica e riceveranno pubblicazioni sull'argomento. All'iniziativa aderiscono anche il Comune e la Provincia di Macerata    
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08/11/2011 Il mondo del lavoro si stringe attorno a Genova
Comunicato delle segreterie di Cgil, Cisl e Uil di Genova per la raccolta fondi a sostegno della popolazione gravemente colpita dall’alluvione di questi giorni.
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07/11/2011 Prosegue la protesta dei dipendenti Best
Prosegue la mobilitazione dei 126 lavoratori della Best, la storica azienda di Montefano che produce motori delle cappe aspiranti per cucine domestiche. Davanti ai cancelli della fabbrica è stato organizzato un presidio permanente per protestare contro l’intenzione dei vertici dell’azienda, che fanno capo alla società americana Nortek, di avviare la procedura di mobilità per tutti i lavoratori del sito di Montefano. Nella notte tra il 2 e il 3 novembre la proprietà decideva di chiudere lo stabilimento cambiando le serrature, portando via i macchinari e avvisando fornitori e sindacati che dal 4 novembre l’unico sito produttivo di riferimento sarebbe stato quello polacco. Fulminea accelerazione di una vicenda iniziata questa estate, quando la Nortek aveva avanzato un piano industriale per ridimensionare il sito di Montefano. Ma nessuno aveva mai parlato di chiusura. Di “saccheggio industriale” parla il Segretario generale dei metalmeccanici Cisl di Macerata, Rocco Gravina, per il quale «si tratta di un atto inaccettabile; per settimane abbiamo sollecitato l’azienda ad entrare nel merito del piano di riorganizzazione e definire i tempi di attuazione. Sembrava che ci fosse la disponibilità a trovare soluzioni diverse. Si è preferito invece smantellare Montefano in modo a dir poco vile e becero».«Neppure nelle vertenze più dure si era mai arrivati a tanto»  afferma il Segretario generale della Cisl di Macerata Marco Ferracuti. «In un territorio già martoriato dalla crisi, perdere altri 126 posti di lavoro sarebbe un colpo duro».Secondo Ferracuti «colpisce in particolare la ferocia e la viltà di un management senza scrupoli». Un comportamento stigmatizzato in queste ore da tutte le istituzioni locali. Ma non da Confindustria, che i sindacati hanno incontrato giovedì pomeriggio, senza peraltro riuscire a trovare un punto di partenza comune per affrontare questa vertenza.Nel frattempo la Cisl ha dato mandato ai suoi legali di attivarsi e studiare il caso. «Vogliamo verificare - afferma Ferracuti – se oltre alle più elementari regole etiche e morali, siano state violate anche specifiche disposizioni di legge. In ogni caso utilizzeremo tutti gli strumenti a nostra disposizione per tutelare i lavoratori, defraudati e feriti nella loro dignità».Lunedì pomeriggio alle 18.30 è previsto un incontro in Regione con l’Assessorato al lavoro per cercare una soluzione ad una vicenda che, oltre a colpire duramente tanti lavoratori e le loro famiglie, rischia di aprire un precedente pericoloso e inaccettabile nella storia delle relazioni industriali del territorio maceratese.
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06/11/2011 La Fim in Azienda… con te!
Nei giorni 9-10-11 novembre si terrà a Pesaro la XIII Assemblea Organizzativa della Fim – Cisl dal titolo “la Fim in Azienda …con te!"Il programma prevede tre giorni di lavori che saranno conclusi  dagli interventi del Segretario Generale Cisl Raffaele Bonanni e del Segretario Generale Fim Giuseppe Farina.XIII-AssembleaOrganizzativa-Invito
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06/11/2011 Berloni: ripreso il confronto
Il 4 novembre presso la sede della Berloni spa si è tenuto un incontro sindacale alla presenza della proprietà Berloni, dei consulenti aziendali, di Confindustria Pesaro e delle OO.SS. unitamente alla RSU Aziendale.L’incontro ha avuto lo scopo di riprendere il confronto sul Piano Industriale di risanamento, recentemente sottoscritto e approvato dagli Istituti di Credito, oltre che sugli strumenti tecnici necessari per affrontare e gestire la situazione di esubero di personale, conseguente alla dismissione di alcune attività.Nell’occasione l’Azienda ha consegnato alle OO.SS. e alla RSU Aziendale copia del Piano Industriale ed ha comunicato il proprio impegno a ripristinare una data fissa per l’erogazione mensile delle retribuzioni al personale.Si è anche fissata una nuova data per riprendere il dialogo e per affrontare concretamente il percorso da condividere al termine dell’attuale periodo di utilizzo dei contratti di solidarietà che termineranno il 3 gennaio 2012.
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03/11/2011 La Best chiude a Montefano
Nella mattinata del 3 novembre la direzione aziendale, attraverso il suo responsabile del personale Dr. Bagnasco, ha comunicato alle organizzazioni sindacali e alla RSU la decisione di chiudere lo stabilimento di Montefano del gruppo BEST SpA.Dal rientro dopo la pausa estiva, ma soprattutto dopo l’incontro con la proprietà americana del gruppo, ci hanno confermato la volontà della Nortek di investire ancora, con 2 stabilimenti in Italia ed uno in Polonia. Piano industriale pesante quello presentato per lo stabilimento di Montefano, con una riorganizzazione completa del sito ed un suo ridimensionamento.Da settimane tentiamo di entrare nel merito di questo piano e dei suoi tempi di attuazione, ma la sospetta reticenza dell’azienda ad entrare nel merito si è oggi concretizzata: cambio di serrature e stampi portati via nella notte!Domani 4 novembre alle 10:30 un primo incontro, presso la confindustria di Macerata, per avviare un serrato confronto sulle decisioni prese dall’azienda, che si sposterà appena possibile sul tavolo regionale dell’ assessore Luchetti. Si ritrovano fuori dai cancelli i lavoratori, richiamati dalla settimana di chiusura forzata decisa dall’azienda….e riparte la rabbia, il dispiacere e la paura per il domani!FIM CISL ROCCO GRAVINA 3498267187
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03/11/2011 «Liberiamo energie al servizio del lavoro»
La lettera di Stefano Mastrovincenzo, Segretario Generale della Cisl Marche,  con una dichiarazione sull'attuale situazione del mercato del lavoro marchigiano, pubblicata martedì 1 novembre su  "Offerte di lavoro Marche", il  nuovo inserto del Corriere Adriatico sul lavoro.
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02/11/2011 Conferenza stampa sulla crisi nel settore metalmeccanico
ANSA/ CRISI: CISL, CRESCE MOBILITA', 29% GIOVANI DISOCCUPATI SANTINI, NON SI VEDONO VIE D'USCITA, SERVE CAMBIO DI PASSO (ANSA) - ANCONA, 3 NOV - Cassa integrazione ordinaria sostanzialmente costante, Cig straordinaria in progressivo aumento, 69 procedure di mobilita' aperte nel primo semestre del 2011, per un totale di 1.865 lavoratori coinvolti, contro i 1.643 dello scorso anno. Quelli resi noti oggi da Cisl e Fim-Cisl di Ancona ''non sono dati che facciano pensare a una ripresa economica'' ha detto Paolo Santini, segretario provinciale della Cisl. Anzi, dimostrano che ''Ancona e' in particolare difficolta', anche rispetto alle altre province''. Dei lavoratori in mobilita' 878 sono occupati nel settore manifatturiero (339 a Ancona, 149 a Senigallia, 267 a Jesi e 123 a Fabriano). Quanto alla cassa integrazione, al 30 settembre in totale era salita a 930.198 ore rispetto alle 744.205 del 2010. Nel dettaglio, la Cig ordinaria ha fatto segnare una lieve e fisiologica diminuzione (227.080 ore contro 256.160), mentre la cassa straordinaria ha subito un'impennata (438.332 contro 303.397 ore). In forte aumento anche la cassa integrazione in deroga (264.786), soprattutto per gli operai (da 118 mila a 216 mila ore), mentre per gli impiegati e' diminuita (da 66.087 a 48.746 ore). Cisl e Fim sono consapevoli che ''al momento non ci sono ricette per far uscire dalla crisi un sistema economico disorientato come il nostro'', ma chiedono alla politica ''un cambio di marcia sia a livello nazionale ma anche a livello locale''. Per la Cisl, ha sintetizzato Santini, e' importante ''favorire reti d'impresa, sostenere nei mercati internazionali le imprese manifatturiere, investire su conoscenza, innovazione e ricerca, facilitare le assunzioni di giovani per produrre innovazione e dare speranza per i futuro''. Ancora piu' pesanti appaiono i dati sul lavoro dei giovani: disoccupazione giovanile al 29%, 13 mila Neet (ragazzi che non studiano e non lavorano), solo 339 su 1.097 contratti di apprendistato trasformati in contratti a tempo indeterminato. Anche ad Ancona, ha lamentato Santini, che ha citato l'esempio positivo dei contratti d'apprendistato di alta professionalita' varati in altre regioni, ''manca una filiera che possa collegare i giovani alle aziende attraverso l'universita', ed e' sempre difficile far dialogare imprese e scuola''. A risentire della crisi e' in particolare il settore metalmeccanico, per il quale la Fim, unitamente alle altre sigle, ha firmato negli ultimi anni centinaia di accordi per cassa integrazione, mobilita' e pensionamenti volontari. Molte le situazioni problematiche: dalla Antonio Merloni (1.300 addetti nelle Marche e 150 aziende dell'indotto) all'Elica (1.200 addetti, 180 in mobilita' di cui 110 usciti tra esodi volontari e prepensionamenti); dalla Pieralisi Maip (280 addetti di cui 35 in uscita volontaria o pensionabili) alla Fincantieri (580 addetti con 169 esuberi dichiarati dall'azienda e 1.500 lavoratori dell'indotto). Per la Fincantieri si attende l'esito dell'incontro del 9 novembre al ministero dello Sviluppo economico. Per superare l'impasse, ha chiosato Andrea Cocco, segretario provinciale Fim Cisl, ''occorrono progetti di riqualificazione industriale delle tre aree (Jesi, Fabriano, Ancona) in cui e' suddiviso il territorio, accompagnati da una formazione mirata dei lavoratori finalizzata al loro concreto reimpiego. Anche il sistema creditizio dovrebbe allentare i propri vincoli, sostenendo non solo le grandi imprese ma anche artigiani e piccole realta'''.(ANSA).Vedi la rassegna stampa:Articolo Corriere AdriaticoArticolo Il Resto del CarlinoArticolo il Messaggero03-NOV-11 14:29
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02/11/2011 Nuovo incontro con la Clabo
Il 3 Novembre si svolgerà l'incontro tra le RSU delle Organizzazioni Sindacali di categoriacon la direzione aziendale e il management della Clabo Group. Nonostante  ladura reazione dei lavoratori della Clabo, l'azienda ha confermato iltrasferimento a Jesi del sito produttivo di Montelabbate e la messain mobilità di 70 addetti su 230. Di questilicenziamenti ben 30 a Montelabbate. Una soluzione che non risolve iproblemi della Clabo ma anzi lo smantellamento del sito diMontelabbate indebolisce notevolmente la capacità produttiva delgruppo. " Questa strategia non convince la Filca Cisl diPesaro  - Urbino - afferma il Segretario TerritorialeGiovanelli Giovanni - in quanto la chiusura del sito di Montelabbatefa perdere alla Clabo le performance del prodotto arredo bar e lariduzione dei costi non servirà a risanare il debito. Siamostupiti che l'azienda Clabo per risanare il debito tagli e chiuda ilsito che garantisce le migliori performance in termini diproduttività e di fatturato”.
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02/11/2011 Festa del socio
Domenica 29 ottobre  presso Villa Borghese a Montecchio  nell’ambito della tradizionale “Festa del socio ”si sono dati  appuntamento  gli associati  della zona territoriale  FNP-CISL di Pesaro. E’ stata l’occasione per trascorrere un pomeriggio all’insegna del buonumore e del divertimento  con l’aggiunta di un momento particolare dedicato  alla campagna nazionale per la sicurezza dei pedoni quali utenti deboli della strada. E’ stata presente  una pattuglia della polizia municipale guidata dal Tenente Battistoni Bernardino  che ha richiamato l’attenzione sul nuovo articolo  191 del codice della strada che obbliga i conducenti a dare la precedenza non solo ai pedoni  che si trovano  sulle strisce pedonali ma anche a coloro  che si accingono ad attraversarle.L’iniziativa rientra nel progetto nazionale, “Siamo tutti pedoni”, avviato ad inizio anno,  rivolto, in primo luogo, ai conducenti di auto e moto, principali responsabili delle tragedie stradali,  ma più in generale punta a parlare a tutti, per costruire una nuova cultura della strada.Per l’occasione è stata anche allestita una mostra e distribuito il libretto della campagna “Siamo tutti pedoni”.Il Segretario di Lega Vittorio Calisini e il Segretario provinciale FNP Eliseo Sabbatini hanno illustrato i punti più salienti dell’iniziativa, aggiungendo che tra i più colpiti dall’insicurezza stradale ci sono gli anziani.All’incontro erano presenti il Segretario Regionale FNP Mario Canale e il Segretario Provinciale della Cisl di Pesaro –Urbino Sauro Rossi che hanno condiviso l’importanza di sensibilizzare la popolazione al rispetto delle regole e al rispetto del diritto alla mobilità degli utenti più deboli.I partecipanti hanno poi dato avvio alla “Festa del socio” con momenti  piacevoli e conviviali.
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28/10/2011 La Cisl è pronta allo sciopero
 "Se verrà modificato l'assetto dei licenziamenti senza il consenso delle parti sociali la Cisl andrà allo sciopero».Lo ha dichiarato oggi il segretario della Cisl Raffaele Bonanni ai microfoni del Tg2 in merito alla lettera presentata dal Governo all'Unione Europea che prevede licenziamenti più facili. "Noi non siamo d'accordo a mettere mano alla norma sui licenziamenti, ci sembra una provocazione mentre il Paese ha bisogno di coesione" ha osservato. Già ieri sera Bonanni aveva annunciato: "Ci muoveremo subito, reagiremo nelle prossime ore sia sulle pensioni sia sulla maggiore facilita' dei licenziamenti. La proposta dei licenziamenti piu' facili contenuta nella lettera d'intenti dell'Italia a Bruxelles e' solo uno specchietto per le allodole e istiga le persone alla ribellione''."Procedendo cosi' non si fara' nemmeno una riforma delle pensioni, ma si attaccheranno solo le persone piu' deboli". Aveva inoltre precisato in merito al paragrafo dedicato all'aumento dell'eta' pensionabile. "Non siamo d'accordo perche' il Governo non vuol fare altre cose come la patrimoniale o usare il bisturi sulla spesa pubblica. Inoltre, i lavoratori non sono tutti uguali: un professore universitario e una maestra d'asilo non sono uguali, un impiegato o un metalmeccanico non lo sono. Bisogna trovare soluzioni attraverso un sistema piu' giusto ed equo". "I provvedimenti -conclude- si dovranno fare in modo concertato per trovare composizioni e compensazioni".E sulla possibilità di andare allo sciopero se il Governo dovesse modificare le norme sui licenziamenti si sono espresse unitariamente in una nota Cisl, Uil e Ugl:"Cisl, Uil e Ugl considerano un grave errore ed una inaccettabile provocazione nei confronti del sindacato l'intenzione del Governo di introdurre una nuova normativa sui licenziamenti. Tale intenzione è ancor più ingiustificata perché non ci risulta sia stata richiesta o concordata con le stesse associazioni imprenditoriali. Se tale provvedimento sui licenziamenti fosse davvero presentato dal Governo si romperebbe la coesione sociale nel nostro paese e si smentirebbe il notevole impegno profuso finora dal Governo e dalle parti sociali per evitare massicci ricorsi ai licenziamenti attraverso la proroga degli ammortizzatori in deroga.Cisl, Uil e Ugl ricordano che finora si sono limitate per senso di responsabilità a forme di proteste di sabato e fuori dall'orario di lavoro. Tuttavia, qualora, il Governo intendesse intervenire sulle materie del lavoro senza il consenso delle parti sociali, Cisl, Uil e Ugl saranno costrette a ricorrere a scioperi , nonostante la nostra ferma volontà sinora di non ricorrere a forme di proteste estreme in un momento di crisi economica, proprio per non erodere ancora di più i salari e danneggiare le imprese. Cisl, Uil e Ugl prendono atto che il Governo ha riconosciuto che il sistema previdenziale italiano è in equilibrio e non ha bisogno di ulteriori interventi di riforma. Mentre si rende sempre più indispensabile favorire la previdenza integrativa riducendo le tasse per incentivare l'adesione obbligatoria ai fondi integrativi.Così come è fondamentale approvare subito la delega per la riforma fiscale, introdurre una patrimoniale permanente sui beni immobiliari e mobiliari, escludendo la prima casa, abbattere i costi della politica, ridurre i livelli amministrativi, vendere il patrimonio immobiliare dello stato, procedere ad una liberalizzazione nel settore dei servizi pubblici"
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