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19/01/2022 Progetto CITTADINANZA DIGITALE: formazione gratuita per tutti
Dallo smart - working allo SPID passando per la DAD e le video-call così la  pandemia  ha  accelerato la necessità di una digitalizzazione sempre più diffusa tra i cittadini di oggi. È in questo contesto che si colloca il “Progetto Cittadinanza Digitale” un percorso formativo gratuito aperto a chi vuole migliorare le proprie competenze digitali, promosso da IAL - Innovazione Apprendimento Lavoro Marche in partenariato con il Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università Politecnica delle Marche,  la CISL  Marche e la Federazione dei Pensionati della CISL di Ancona. Il corso di formazione digitale aperto a tutti, partirà nei primi mesi del 2022 e si svolgerà presso le sedi IAL di  Ancona e Falconara.  Previsti sette incontri che verranno replicati in base al numero di iscritti. Il programma prevede  una formazione base sull’utilizzo di  applicazioni per la messaggistica istantanea (es. WhatsApp);  dello SPID e della identità digitale; sull’ uso delle App e dei contatti telematici con la Pubblica Amministrazione; sull’uso dei social media e della posta elettronica. I materiali didattici utilizzati nei corsi sono stati sviluppati, con una ricerca congiunta, dal Dipartimento di Ingegneria dell’informazione dell’Università Politecnica delle Marche. Durante tutto il percorso formativo verranno osservate le misure previste dalla normativa vigente anti-covid. Il 18 gennaio 2022 è cominciata l'attività didattica rivolta ai formatori, in collaborazione con UNIVPM. Per ulteriori informazioni e iscrizioni contattare: IAL Marche 071 5051- 071 2814639 o inviare una email a: info@ialmarche.it
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19/01/2022 Aperte le iscrizioni al Corso GRATUITO: “Assistente all’autonomia e alla comunicazione per la disabilità”
Lo IAL Marche promuove e organizza il Corso Gratuito "Assistente all’autonomia e alla comunicazione per la disabilità”  un  percorso formativo che mira a formare un profilo professionale che si occupa di sopperire ai problemi di autonomia e/o comunicazione in ambito scolastico ed extrascolastico. « Questa figura può svolgere la propria attività come libero professionista o come dipendente di Cooperative e di Enti Pubblici o Privati che gestiscono servizi socio-assistenziali ed educativi. - precisano da IAL -  In taluni casi può operare anche in ambito domiciliare, in affiancamento a soggetti con disabilità per accompagnare e consolidare il percorso verso l’autonomia nello studio.» Il corso si svolgerà ad Ancona dal mese di marzo al mese di novembre 2022  per una durata di 900 ore di cui 250 di stage in strutture o enti pubblici o privati. La scadenza di presentazione della domanda di partecipazione è fissata al 17/02/2022. Certificazione rilasciata sarà l’Attestato di “Assistente all’autonomia e alla comunicazione per la disabilità” Livello EQF 4, Codice Profilo n. 136001 del Repertorio Regionale, dei Profili Professionali. Info, modulistica e allegati: https://www.ialmarche.it/corsi-formazione/assistente-autonomia-e-comunicazione/    
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19/01/2022 Chiusura Caterpillar vicinanza e solidarietà ai lavoratori dalla Pastorale sociale e del lavoro di Jesi, Senigallia e Ancona -Osimo
A seguito della crisi industriale dovuta all’annuncio della chiusura dello stabilimento di Jesi della Caterpillar, come segno di vicinanza e di solidarietà con i 270 lavoratori che saranno messi in mobilità  e che risiedono nelle diocesi di Jesi, Senigallia ed Ancona venerdì 21 Gennaio alle ore 18,30 avrà luogo a Jesi  nella Cattedrale di San Settimio,  in  piazza Federico II,  una riflessione condivisa su questa vicenda e su tutte le situazioni a rischio nel  territorio, ogni volta che l’economia non tutela il diritto al lavoro anteponendo ad esso la logica del profitto. L’evento è organizzato dai tre uffici per la Pastorale sociale e del lavoro di Jesi, Senigallia e Ancona insieme ai lavoratori coinvolti ed ai sindacati; saranno presenti anche in segno di vicinanza i vescovi Gerardo Rocconi, Franco Manenti e Angelo Spina. «Sono invitati tutti gli uomini e le donne di buona volontà, tutti i cittadini credenti e non credenti che hanno a cuore il presente e il futuro di questi nostri fratelli e sorelle lavoratori e che vogliono dimostrare, con la loro presenza, l’impegno per una nuova economia dal volto umano, una economia che, pur perseguendo il giusto profitto, agisca sempre in armonia con le esigenze dell’uomo, con quelle delle famiglie e nel rispetto del creato. - sottolineano in una nota stampa gli Uffici per la pastorale sociale e del lavoro  D iocesi di Jesi, di Sengallia e Arcidiocesi Ancona  Osimo -  I lavoratori chiedono di mantenere alta l’attenzione sulla loro situazione, tenendo conto anche della specializzazione raggiuta nel settore meccanico e sapendo che il  Ministero delle Sviluppo Economico non ha ancora aperto la vertenza a livello nazionale.» «Nel pieno rispetto delle norme di prevenzione al COVID-19 comunichiamo che la cattedrale di Jesi può ospitare un massimo di 150 persone, quindi si raccomanda chi volesse partecipare di prenotarsi ai seguenti riferimenti: Jesi: diocesi.jesi@progettopolicoro.it Senigallia: pastoralelavoro@diocesisenigallia.it  Ancona:   direttore.problemisociali@diocesi.ancona.it - concludono gli organizzatori - Ricordiamo che non essendo un evento di culto per accedere in cattedrale è necessario il Green pass rafforzato. »  
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18/01/2022 Luca Tassi riconfermato alla guida della FILCA CISL Marche
Luca Tassi è stato rieletto Segretario Generale della FILCA CISL Marche al termine del XVII Congresso che si è tenuto oggi a San Benedetto del Tronto. Riconfermati in segreteria Tonino Passaretti e Paolo Ferri.  Ai lavori hanno preso parte 60 delegati, provenienti da tutto il territorio regionale, in rappresentanza dei lavoratori del settore dell’edilizia, del legno e dei materiali da costruzione. Presenti Enzo Pelle, Segretario Generale nazionale della FILCA CISL e Sauro Rossi, Segretario Generale della CISL MARCHE. I lavori, svolti nel pieno rispetto della normativa anti-covid, hanno messo al centro i temi della sicurezza, della formazione, della qualità del lavoro e della sostenibilità economica, sociale ed ambientale del settore delle costruzioni, con particolare attenzione alla situazione marchigiana, alla ricostruzione post-sisma e alle infrastrutture. «Le Marche sono un territorio dove stiamo sperimentando forti innovazioni nel nostro settore, un modello che stiamo proponendo a livello nazionale come esempio di trasparenza, sicurezza e legalità nei cantieri – afferma Enzo Pelle, Segretario Generale della FILCA CISL nazionale -. La sfida degli investimenti legati al PNRR ci chiedono di snellire le procedure senza sacrificare la sicurezza e la legalità: l'innovazione sostenibile sarà una cura per i nostri territori e per le nostre città, ma anche per il mondo del lavoro». «Rappresentiamo oltre 6000 lavoratori nelle Marche oggi ci poniamo l’obiettivo di estendere questa rappresentanza per dare un contributo alla ricostruzione della fiducia collettiva, che non può non passare attraverso una partecipazione consapevole, capace di attivare alleanze generative. – ha dichiarato Luca Tassi, riconfermato oggi al vertice della FILCA CISL Marche - Per noi, le sfide del futuro sono transizione ecologica, transizione digitale, infrastrutture, coesione sociale come condizioni di una crescita sostenibile». Grande attenzione alla salute e alla sicurezza nei cantieri e in tutti i luoghi di lavoro: «Nell’ultimo anno, la nostra regione ha visto un incremento degli infortuni del 7,9%. La scia di sangue deve terminare. La formazione diventa fondamentale anche per arginare gli incidenti.  -ha precisato il Segretario Generale della FILCA CISL Marche - Stiamo registrando importanti tassi di crescita nel settore delle costruzioni; tuttavia, la nostra attenzione è rivolta alla sicurezza e alla legalità perché aumentano gli spazi di irregolarità. Dobbiamo essere sentinelle della qualità del lavoro, anche attraverso i processi di formazione. Per avere un'edilizia di qualità, bisogna elevare la qualità professionale dei lavoratori edili». Per quanto riguarda il cratere sismico, Tassi osserva: «È diventato per noi un laboratorio di innovazione, come dimostrano il certificato di congruità della manodopera, il DURC di congruità, il badge elettronico di cantiere e gli importanti protocolli di legalità sottoscritti con le Prefetture. Ora è il momento di rilanciare la ricostruzione superando le criticità acuite dalla pandemia».
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18/01/2022 Giovanni Gianuario riconfermato dal congresso al vertice della FIRST CISL MARCHE
Il 18 gennaio 2022 a Civitanova Marche ( MC), presso il Cosmopolitan Hotel, nel rispetto della normativa anti-covid, si è svolto il II Congresso regionale della FIRTS CISL  Marche il sindacato dei lavoratori delle banche, delle assicurazioni, della finanza, della riscossione e delle authority.  Ai lavori congressuali, aperti dalla relazione della Segreteria regionale,  hanno partecipato il Segretario Generale della FIRST CISL nazionale Riccardo Colombani e il Segretario regionale CISL MARCHE Marco Ferracuti. I delegati, provenienti da tutto il territorio regionale, in rappresentanza dei lavoratori del settore del credito, hanno riconferato al vertice della FIRST CISL MARCHE Giovanni Gianuario. Eletti in segreteria regionale Catia Posanzini e Mario Raimondi,
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18/01/2022 Aggressioni sul bus: i sindacati di categoria chiedono di mettere fine ad episodi incresciosi
Le Segreterie Regionali dei sindacati dei trasporti FILT.Cgil, FIT.Cisl, UILtrasporti, FAISA.Cisal, UGL Autoferro hanno pubblicato una nota in seguito all'ennesimo episodio di aggressione ai danni di un autista del trasporto pubblico locale, avvenuto ad Ancona a bordo di un mezzo della linea C. «Fino a quando si potrà tollerare questa situazione? Così non si può più andare avanti - dichiarano i sindacati -. Oramai il trasporto pubblico locale è diventato il Far West, dove non ci sono più regole e dove ci si può permettere di tutto. L’episodio di qualche giorno fa è gravissimo e denota un pericoloso salto di qualità nei comportamenti di questi gruppi organizzati di adolescenti e non, nel voler dimostrare anche attraverso l’utilizzo dei social network, che possono fare tutto ciò che vogliono, come se fosse tutto un gioco e non la triste realtà di un degrado che va avanti da troppo tempo. Come organizzazioni sindacali siamo stanchi delle belle e troppe parole che si dicono dopo il verificarsi di questi fatti. I lavoratori non si sentono più sicuri, e spesso sono abbandonati a loro stessi nell’espletamento delle loro funzioni che ad ogni giorno aumentano  con nuove e maggiori responsabilità è ora di dire basta».  Occorre un impegno definitivo, forte e continuativo da parte delle istituzioni, in collaborazione con le forze dell’ordine, anche attraverso un monitoraggio costante, «magari costituendo un osservatorio (cosa richiesta più volte) attraverso il quale il sindacato, insieme ai lavoratori che svolgono il servizio nel territorio, può segnalare con precisione i punti più critici delle linee, delle fermate, così come gli orari più problematici; ribadiamo inoltre che è fondamentale avere gli impianti di videosorveglianza su tutti i mezzi anche quelli più datati, le bodycam per i verificatori e steward, oltre al posto guida blindato». Per questo motivo, va tenuto anche in considerazione che le risorse stanziate attualmente per l’acquisto di nuovi autobus dovrebbero essere impiegate per acquistare mezzi con la cabina di guida già protetta e blindata. E poi «servono punizioni esemplari, altrimenti si rischia di passare dalla rabbia alla rassegnazione, che è la cosa peggiore, perché determinerebbe una ulteriore perdita di fiducia nei confronti del trasporto pubblico locale, che invece rappresenta un valore aggiunto, un servizio sociale fondamentale per la nostra società. Il trasporto pubblico locale ha bisogno di maggiore attenzione, soprattutto dopo due anni di pandemia che ha evidenziato le storture organizzative su tutto il territorio regionale».   Attenzione non significa soltanto maggiori risorse, ma anche «controlli più frequenti da parte delle forze dell’ordine e soprattutto, nel caso di comportamenti illeciti, punizioni certe, immediate e visibili; in tutto questo contesto, l’assenza delle istituzioni non aiuta di certo». L’auspicio, infine, è che si intervenga anche sulla scuola, perché «riteniamo che un ruolo fondamentale sia rappresentato dall’educazione scolastica come strumento fondamentale che può fare la differenza rispetto a certi comportamenti».   
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17/01/2022 La Cisl piange la scomparsa dell'avvocato Lucchetti, Rossi: "Con Alberto se ne va un professionista che ha concorso a scrivere la storia della Cisl Marche"
La scomparsa dell’avvocato Alberto Lucchetti colpisce duramente la Cisl Marche tutta e in particolare la struttura di Ancona. «Alberto è stato un legale di grande caratura professionale, preparato, serio, acuto, disponibile.  Animato da un profondo senso civile e sociale ha condiviso, con la Cisl, fin dagli anni sessanta, importanti battaglie per l’affermazione dei diritti sul lavoro, in ogni settore: dall’agricoltura, all’industria e più avanti nel tempo anche nei servizi.- ricorda il Segretario Generale della CISL MARCHE, Sauro Rossi - Sono davvero molti i sindacalisti che hanno potuto contare sul suo appoggio e sulla sua alta competenza per affrontare complicate vertenze, sia di carattere individuale che collettivo, conseguendo risultati rilevantissimi  sul piano dell’elevazione delle tutele a favore di lavoratrici e lavoratori.» «La sua preparazione e la profonda conoscenza della nostra organizzazione l’hanno portato anche  ad assumere ruoli di rilievo negli organi di magistratura interna ( Collegio dei Probiviri) sia a livello regionale che nazionale. Con Alberto se ne va un professionista che ha concorso a scrivere la storia della Cisl nei nostri territori. - conclude il Segretario Generale della CISL MARCHE -  Esprimiamo allo stimato figlio Alessandro e per il suo tramite a tutta la famiglia le più sentite condoglianze.»    
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17/01/2022 Luca Talevi riconfermato alla guida della CISL FP Marche
Il VI Congresso regionale della CISL FP Marche riunito oggi a Jesi, ha riconfermato Luca Talevi alla guida del sindacato dei lavoratori del Pubblico Impiego. “Cambiano i servizi pubblici, cambia la Cisl Fp! Per un nuovo sindacato di prossimità”, questo il titolo del Congresso che ha visto la partecipazione di oltre 150 delegati, provenienti da tutto il territorio regionale, in rappresentanza dei lavoratori marchigiani della sanità, pubblica e privata, delle funzioni centrali, delle autonomie locali e del terzo settore, nel rigoroso rispetto delle normative anti -covid.  Ai lavori, aperti dalla relazione del Segretario Generale della CISL FP Marche Luca Talevi, sono intervenuti il Segretario nazionale CISL FP Franco Berardi e il Segretario Generale della CISL Marche Sauro Rossi. Collegato in videoconferenza il Segretario Generale nazionale CISL FP, Maurizio Petriccioli. Al centro del Congresso, che si colloca in un momento ancora una volta complicato dall'acuirsi dell'emergenza pandemica, le condizioni di lavoro di infermieri, operatori socio-sanitari e personale sanitario che continuano ad essere in prima linea e a operare in condizioni sempre peggiori, stremati da 22 mesi di attività senza sosta, ma Il dibattito congressuale ha affrontato anche i temi cardine del lavoro nel Pubblico Impiego, a partire dallo smart-working fino ai nodi della previdenza, della contrattazione e del welfare. Durante i lavori del congresso è stata ufficialmente avviata la campagna elettorale in vista del rinnovo delle Rappresentanze sindacali unitarie, RSU, in tutti i luoghi di lavoro, previsto per la prossima primavera e che vedrà la CISL FP protagonista con i suoi candidati in una ottica di modello sindacale aperto, inclusivo, radicato nei posti di lavoro e combattivo nel portare avanti le legittime istanze dei lavoratori. Luca Talevi ha ricordato come l’azione sindacale passi dal rilancio della Cisl in tutti i luoghi di lavoro «a partire dalla sanità, ancora pesantemente coinvolta con tutti i suoi professionisti dall'emergenza Covid, ma anche nelle amministrazioni centrali e territoriali. In questo momento – afferma il Segretario Generale - c'è bisogno di stare vicino ai lavoratori, ma anche alle loro famiglie, fornendo servizi e assistenza per dare risposte a una crisi che non è solo economica, ma anche sociale. Vogliamo dare dignità al lavoro di queste persone. Nei prossimi giorni incontreremo il governo regionale al quale chiediamo risposte soprattutto per quei lavoratori che stanno facendo fronte a carichi di lavoro insopportabili: siamo convinti di poter fare insieme un buon lavoro, a cominciare dall'auspicato scorrimento delle graduatorie degli infermieri». «La pandemia ha messo in chiaro l'utilità di una pubblica amministrazione che funziona e capace di fornire servizi ai cittadini – dichiara Franco Berardi, Segretario nazionale CISL FP Marche -. Siamo preoccupati da questa situazione in cui stanno saltando i turni di riposo, non si riesce a garantire ad alcuni servizi ai cittadini e le liste di attesa si stanno allungando. Guardiamo al futuro per offrire proposte e riflessioni, per mettere al servizio il nostro atteggiamento costruttivo».
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14/01/2022 IV Congresso Regionale FNS Cisl Marche: William Berrè confermato alla guida del sindacato della sicurezza
William Berrè è stato rieletto alla guida della FNS Cisl Marche al termine del IV Congresso regionale del sindacato della sicurezza della Cisl. Berrè sarà affiancato in Segreteria Regionale da Antonio Langianese, Segretario Generale aggiunto, e da Fabio Sacchi.
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14/01/2022 Sciopero trasporto pubblico altissima adesione nelle Marche
Oggi 14 gennaio 2022 il comparto del trasporto pubblico locale sciopera in tutta Italia, a sostegno della vertenza per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro scaduto dal 2017.  Nelle Marche si registra un’ altissima adesione dei lavoratori del settore: Ancona 85 – 90 % Fermo 80 – 85 % Pesaro 75 – 80% Ascoli 80 – 90 % Macerata 85 – 90 % «Le controparti datoriali -  dichiara Daniela Rossi Segretaria Generale della Fit Cisl Marche - durante le trattative, hanno assunto un atteggiamento dilatorio e pretestuoso rispetto l’accordo sottoscritto nel giugno scorso che prevedeva la conclusione delle trattative e la firma del contratto entro ottobre 2021 con il riconoscimento di un adeguato e giusto aumento economico.» «E’ scandaloso e inaccettabile che un comparto così strategico come il TPL, che durante la pandemia non si è mai fermato, garantendo la mobilità in città e tra le città, aspetti ancora il rinnovo del contratto. Inoltre le associazioni datoriali hanno ricevuto sostanziose risorse governative sia direttamente, attraverso i ristori a copertura delle perdite economiche durante la pandemia, sia indirettamente, attraverso l’utilizzo dell’intero fondo bilaterale presente e futuro. – prosegue la Segretaria Generale Fit Cisl Marche -  Abbiamo inoltre richiesto più e più volte alla Regione azioni concrete per la sicurezza degli operatori istituendo, ad esempio, cabine di guida chiuse per gli autisti, ma da quando vi è l’obbligo delle mascherine FFP2 e del Green Pass per l’utilizzo dei mezzi pubblici, la situazione si è ancora più aggravata dal momento che autisti e verificatori sono oggetto di aggressioni e insulti. Riteniamo che il CCNL sia lo strumento indispensabile per affrontare le future sfide per l’adeguamento del TPL rispetto la mutata domanda di trasporto – conclude -  con l’obiettivo di trasformare il settore e renderlo sostenibile sia dal punto di vista economico che ambientale.» Nella mattinata le organizzazioni sindacali di categoria sono state ricevute dal Prefetto di Ancona dove durante l’incontro ha ringraziato tutti gli operatori del trasporto per il lavoro svolto in tempo di pandemia e  ha assunto l’impegno di portare le richieste sindacali  a livello governativo.
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14/01/2022 XVII Congresso Regionale FILCA CISL Marche ESSERCI PER COSTRUIRE IL CAMBIAMENTO
“Esserci per Costruire il Cambiamento”  è il titolo del XVII Congresso regionale della FILCA CISL Marche, il sindacato delle costruzioni e del legno, che si svolgerà martedì 18 gennaio ore 9.00 a San Benedetto del Tronto, nel rispetto della normativa anti-covid. Presenti 60 delegati, provenienti da tutto il territorio regionale, in rappresentanza dei lavoratori del settore dell’edilizia e del legno per eleggere il nuovo Consiglio generale della categoria, i delegati al Congresso nazionale e della Cisl Marche  e  la nuova Segreteria regionale. Ai lavori congressuali, aperti dal Segretario Generale della FILCA CISL Marche, Luca Tassi, interverranno il Segretario generale della CISL Marche Sauro Rossi e il Segretario generale nazionale della FILCA CISL Enzo Pelle.   Sicurezza, lavoro e sostenibilità che saranno al centro dei lavori congressuali,  rappresentano per la FILCA CISL le sfide politiche ed organizzative legate al rilancio del settore dell’edilizia. Il settore dopo 10 anni di crisi sta registrando tassi di crescita importanti: le ore medie lavorate a livello regionale sono aumentate del 20%, il numero medio dei lavoratori denunciati alle casse edili sono aumentati del 29% e la massa salariale, ovvero l’imponibile contributivo cassa edile, è cresciuta del 20%. Numeri importanti legati finalmente ai lavori della ricostruzione pesante del cratere marchigiano e al superbonus del 110%. «Ci aspettiamo una ulteriore esplosione del settore legata ai lavori infrastrutturali del PNRR (Fano-Grosseto, linea ferroviaria Orte-Falconara, raddoppio SS16, ultimo miglio Porto di Ancona e salaria).  – ha commentato Luca Tassi, Segretario Generale FILCA CISL Marche -  Dentro questa ripartenza il congresso rappresenta l’avvio di un processo di partecipazione che intendiamo vivere da protagonisti nel mondo del lavoro che cambierà per effetto dei processi di innovazione tecnologica e organizzativa dentro la  transizione ecologica, energetica e digitale dei prossimi anni. – conclude - Lavoreremo per una transizione giusta che non lasci nessun lavoratore indietro, tutelando il lavoro sicuro, regolare e di qualità attraverso la contrattazione e la formazione continua puntando al rilancio della nostra bilateralità di settore.»  
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13/01/2022 Caterpillar. Fim Fiom Uilm: azienda sospenda la procedura di mobilità. Mercoledì 19 gennaio presidio al Mise
Si è tenuto oggi l’incontro in modalità remoto tra la direzione Caterpillar e le organizzazioni sindacali a seguito della procedura di licenziamento collettivo e conseguente chiusura dello stabilimento di Jesi. L'incontro si è svolto solo pochi giorni dopo la presentazione da parte del sindacato di un ricorso per attività antisindacale (ex art. 28), da parte dell’azienda e che trova già nella data del 9 febbraio la prima udienza dibattimentale. «Abbiamo ribadito con estrema chiarezza che non solo non condividiamo le ragioni che hanno portato Caterpillar alla decisione di chiusura dello stabilimento, ma che inoltre chiediamo l’annullamento della procedura stessa - dichiarano Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm Uil -. Caterpillar, nel confermare la sua decisione di chiudere lo stabilimento, ha dichiarato la disponibilità a cedere le attività e i lavoratori qualora si presentassero adeguati interessamenti industriali. In ragione di ciò avrebbe già individuato un Advisor per sviluppare quanto prima un lavoro di ricerca e di individuazione dei soggetti interessati. Di conseguenza abbiamo chiesto a Caterpillar una sospensione dei tempi della procedura di mobilità affinché l'Advisor possa avere il tempo adeguato per svolgere il lavoro di analisi e ricerca. Solo così si renderebbe efficace e credibile una ricerca di soggetti industriali con la finalità di mantenere in funzione lo stabilimento di Jesi». Su questo punto l’azienda, dopo lunga discussione, si è riservata una risposta già dai prossimi giorni. Inoltre, l’azienda ha voluto informare le organizzazioni sindacali che già nella giornata di giovedì 20 gennaio si terrà una visita da parte di un’azienda interessata allo stabilimento. I sindacati e l'azienda hanno convenuto di fissare un prossimo incontro già per il giorno successivo per conoscere eventuali esiti della visita ed un aggiornamento della situazione. I sindacati hanno invece respinto la richiesta dell’azienda di iniziare la discussione su tutti gli strumenti e/o azioni diversi dalla reindustrializzazione, ritenendo prioritario l’obbiettivo della continuità produttiva del sito. Infine, Fim Fiom e Uilm hanno chiesto che anche Caterpillar, al pari del sindacato, chieda la convocazione di un tavolo presso il Mise affinché anche il ministero faccia assumere a questa vertenza un’importanza di livello nazionale e non relegata solo all’interesse delle istituzioni locali. A tal fine, mercoledì 19 gennaio si terrà un presidio di Fim Fiom Uilm alla presenza di tutte le lavoratrici e lavoratori a Roma presso il Mise.  
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13/01/2022 Stefano Pianella eletto Segretario Generale della Cisl Università Marche
Stefano Pianella è il nuovo Segretario Generale della Cisl Università Marche. La nomina è avvenuta al termine del V Congresso regionale della categoria che si è tenuto giovedì 13 gennaio 2022 ad Ancona. Pianella, che raccoglie il testimone di Gerardo Galeazzi, sarà affiancato nella Segreteria Regionale da Davide Bevilacqua e Daniela Capponi.
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13/01/2022 Trasporto pubblico locale: sciopero nazionale il 14 gennaio per rinnovare il contratto. Coinvolti oltre 1600 lavoratori nelle Marche
Trasporti a rischio anche nella regione Marche domani, venerdì 14 gennaio, per lo sciopero di quattro ore indetto a livello nazionale dalle organizzazioni sindacali Filt Cgil, Fit Cisl, Uilt Uil, Faisa Cisal e Ugl Autoferro, per il mancato rinnovo  del contratto di lavoro nazionale del Trasporto pubblico locale. Nelle Marche, nel rispetto delle fasce di garanzia le segreterie regionali  hanno reso note le modalità di sciopero: personale di esercizio Tpl: dalle ore 11,30 alle ore 15,30. Durante le ore di sciopero, saranno assicurate alcune prestazioni minime indispensabili. Verranno garantiti i servizi per i portatori di handicap, scuole materne ed elementari.  Le motivazioni dello sciopero sono le criticità del servizio di mobilità pubblica legati alla salute e sicurezza dei lavoratori che per  far rispettare le norme anticontagio spesso sono oggetto di aggressioni verbali e fisiche, le mancate assunzioni per garantire un servizio efficiente ed efficace, oltre al mancato rinnovo del contratto nazionale scaduto nel 2017. I sindacati dei trasporti   denunciano una totale assenza della politica regionale sul tema. «Nessuna idea sul futuro della mobilità regionale – fanno notare i sindacati -. La situazione del trasporto pubblico vive la sua stagione più buia , aggravata da una pandemia che ha messo in evidenza tutte le fragilità di un sistema che si è indebolito sempre più, rendendolo non degno di un paese civile. Rivendichiamo il diritto al rinnovo del contratto e il miglioramento delle condizioni lavorative" sostengono le organizzazioni che hanno proclamato lo sciopero». Le Segreterie regionali dei sindacati di categoria incontreranno, sempre nella giornata di domani, il Prefetto di Ancona per rendere partecipi le istituzioni delle motivazioni dello sciopero.  
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13/01/2022 VI Congresso Regionale CISL FP Marche Un sindacato di prossimità vicino ai lavoratori nell'emergenza covid per dare risposte concrete e progettare la pubblica amministrazione del post pandemia
“Cambiano i servizi pubblici, cambia la Cisl Fp! Per un nuovo sindacato di prossimità” al centro del VI Congresso regionale della  CISL FP Marche, il sindacato confederale del pubblico impiego,  che si terrà lunedì 17 gennaio a partire dalle ore 9.00  presso l'Hotel Federico II di Jesi.  Presenti oltre 150 delegati, provenienti da tutto il territorio regionale, in rappresentanza dei lavoratori marchigiani della sanità, pubblica e privata, delle funzioni centrali, delle autonomie locali e  del terzo settore, nel rigoroso rispetto delle normative anti -covid.  Ai lavori, aperti dalla relazione del Segretario Generale della CISL FP Marche Luca Talevi, interverranno il Segretario Generale nazionale CISL FP Maurizio Petriccioli, il  Segretario nazionale  CISL FP Franco Berardi e il Segretario Generale della CISL Marche Sauro Rossi. Al centro del VI Congresso della  CISL FP Marche, che si colloca  in un momento ancora una volta complicato dall'acuirsi dell'emergenza pandemica, le condizioni di lavoro di infermieri, operatori socio sanitari e personale sanitario che continuano ad essere in prima linea e a operare in condizioni sempre peggiori, stremati da 22 mesi di attività senza sosta. Il dibattito congressuale, inoltre, avrà anche il compito di  disegnare la pubblica amministrazione del futuro ove la CISL  intende essere protagonista degli sviluppi organizzativi di ogni singola realtà, a partire dallo smart -working che non può continuare ad essere considerato uno strumento emergenziale ma bensì un importante elemento organizzativo teso a coniugare le esigenze dei servizi e dei cittadini con quelle dei lavoratori. Con gli oltre 150 delegati, in rappresentanza di tutte le professionalità del pubblico impiego e del terzo settore, si rilancerà l'azione sindacale regionale che vede la CISL FP Marche  primo sindacato del pubblico impiego che pone al centro il coinvolgimento e il protagonismo di tutti gli iscritti  come punto di forza per essere sempre più determinante nel territorio e nell'innovazione del lavoro pubblico. Lo è stato e continua ad esserlo  durante i mesi più duri dell'emergenza pandemica e soprattutto lo vorrà essere nel futuro per aprire una grande stagione di cambiamento. Durante i lavori del congresso verrà ufficialmente avviata la campagna elettorale in vista del rinnovo delle Rappresentanze sindacali unitarie, RSU, in tutti i luoghi di lavoro, previsto per la prossima primavera e che vedrà la CISL FP protagonista con i suoi candidati in una ottica di modello sindacale aperto, inclusivo , radicato nei posti di lavoro e combattivo nel portare avanti le legittime istanze dei lavoratori.
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11/01/2022 Assegno unico: nelle Marche oltre 160 mila persone interessate
Al via dal 1 gennaio l'assegno unico per le famiglie con figli. Nella nostra regione sono olrte 160 mila le persone interessate dal provvedimento. Il Patronato Inas Cisl è disponibile a fornire informazioni e ad aiutare a compilare la domanda. Il servizio del Tgr Rai Marche con intervista a Paolo Appolloni, Responsabile del Patronato Inas Cisl Marche
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11/01/2022 CGIL CISL UIL: pandemia, la sanità è di nuovo nel caos basta propaganda, dalla Regione vogliamo soluzioni
Il caos dei giorni scorsi agli hub vaccinali, in occasione degli open day è stato solo l’ultima conferma di una gestione inadeguata dell’emergenza pandemica da parte della Regione Marche, molto attenta nella propaganda ma molto meno capace di affrontare la situazione. Inadeguatezza, disorganizzazione, sottovalutazioni di fronte a una situazione che si sta aggravando sempre più e che ha riportato, ormai da tempo, la sanità marchigiana in piena confusione. Confusione pagata a caro prezzo dal personale sanitario, messo a dura prova da due anni di emergenza pandemica, e soprattutto dai cittadini marchigiani. Nell’intervista al Corriere Adriatico di domenica il Presidente Acquaroli ha dichiarato che il livello dei contagi è tale da avere “un impatto ancora basso sulle ospedalizzazioni”. C’è da chiedersi se il Presidente conosca davvero i dati dei ricoveri visto che ieri risultavano complessivamente ben 522 persone ricoverate o comunque presi in carico dal sistema sanitario nelle Marche: 112 nelle terapie intensive o semi-intensive, 192 negli altri reparti ospedalieri, 148 nelle RSA e altre 70 “parcheggiate” nei Pronto Soccorso. L’occupazione dei posti letto dell’area medica è arrivata al 25%, sopra la media nazionale (24%): dunque un paziente su quattro è ricoverato per Covid. Ma preoccupano soprattutto i ricoveri nelle terapie intensive: secondo i dati ufficiali i pazienti Covid occupano il 21% dei posti letto complessivi (a fronte di una media nazionale del 17%), percentuale che salirebbe al 27% se si escludessero dal conteggio i 42 posti letto del Covid Hospital di Civitanova attualmente non disponibili. La gravità della situazione è ancora più evidente se si considera il numero dei ricoverati nelle terapie intensive in rapporto alla popolazione che colloca le Marche al 4° posto dopo Valle d’Aosta, Provincia di Trento e Veneto. Intanto negli ospedali si registra un’altissima tensione, non solo perché si sta gestendo l’emergenza Covid ormai da due anni ma perché l’organico è ridotto a numeri che hanno dell’inverosimile. Sono state nuovamente bloccate le ferie e interi reparti stanno ridimensionando pesantemente la propria attività per destinare il personale alle terapie intensive, si pensi all’attività delle chirurgie fortemente compromessa in quasi tutte le realtà, per non parlare dell’impatto del personale sanitario infettato dal Covid o comunque in quarantena. Caos anche nelle vaccinazioni, dove peraltro le Marche non hanno mai brillato per risultati visto che la percentuale di vaccinati è tra le più basse d’Italia. «Il modello totalmente autoreferenziale utilizzato dall’Assessore Saltamartini e dal Presidente Acquaroli - affermano Daniela Barbaresi, Sauro Rossi e Claudia Mazzucchelli, Segretari di CGIL CISL UIL Marche - mostra tutti i suoi limiti nel fronteggiare le insidie della pandemia in fase di ripresa ma non meno gravi rimangono i ritardi sul superamento di tutte le altre criticità del sistema con particolare attenzione all’integrazione socio-sanitaria, alla prevenzione e alla medicina territoriale.» È ora di mettere fine alla propaganda e di affrontare la situazione seriamente attraverso modalità del tutto diverse da quelle utilizzate nell’ultimo anno.
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10/01/2022 Blocco ferie dei sanitari a Torrette. Cisl Fp Marche: «Personale stremato, servono nuove assunzioni»
Nuove assunzioni e scorrimento delle graduatorie: è quanto chiede la Cisl Fp Marche per far fronte all'emergenza Covid che da quasi 3 anni sta mettendo a dura la tenuta della sanità regionale e le forze degli stessi operatori sanitari costretti, come sta accadendo all'Ospedale Regionale di Torrette, a dover riununciare alle ferie. L'intervista di Ètv Marche a Luca Talevi, Segretario Generale Cisl Fp Marche
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07/01/2022 Assegno unico: un aiuto per la tua famiglia! Come fare domanda
Dal 1° gennaio 2022 le famiglie potranno chiedere l’assegno unico, per ottenere un supporto economico mensile a partire dal 1° marzo. Nel volantino e nel video della Cisl, tutte le informazioni su come fare domanda. (Fonte: Cisl Nazionale)
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07/01/2022 Caterpillar: sit in davanti alla Prefettura di Ancona venerdì 7 gennaio
Le organizzazioni sindacali Fim Cisl, Fiom Cgil e Uil Uil hanno promosso un sit-in sotto il Palazzo della Prefettura di Ancona in Piazza del Plebiscito venerdi 7 gennaio e sono stati ricevuti dal Prefetto di Ancona per chiedere al Governo di intervenire sulla vertenza Caterpillar. Nel pomeriggio, alle ore 15, al presidio permanente presso i cancelli Caterpillar a Jesi, si è svolta un’assemblea sindacale che riguarda tutti i lavoratori somministrati, con la presenza dei rappresentanti sindacali delle categorie interessate.  
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05/01/2022 Caffè linguistico culturale RINVIATI gli appuntamenti di gennaio
A causa dell'aumento dei contagi Covid  l'ANOLF MARCHE ha deciso di  sospendere e rinviare gli appuntamenti in programma per il mese di gennaio del Caffè Linguistico Culturare . 
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05/01/2022 Lavoro agile CISL FP Macerata: "Basta esitazioni dei Sindaci"
A seguito delle numerose sospensioni delle attività istituzionali in molti comuni del maceratese dovute all'aumento dei casi di positività al Covid dei dipendenti «come  CISL FP MACERATA, tenendo conto dell'accordo tra Governo e sindacati del 10 marzo 2021 per il  Patto per l’innovazione del lavoro pubblico e la coesione sociale nonchè delle linee guida del Governo per lo smartworking sulle quali il giorno 16 dicembre la Conferenza Unificata Stato Regioni ha trovato l'intesa e che  rappresentano il viatico per  accompagnare e agevolare in modo sostenibile la transizione dal lavoro agile emergenziale (poco più di un lavoro domiciliare forzato dalla pandemia) oltre alle responsabilità dei Sindaci derivanti dall’art. 2087 del codice civile, abbiamo inviato a tutti gli Enti del comparto Funzioni Locali del maceratese un sollecito affinché partecipino proattivamente al nuovo processo di trasformazione della Pubblica amministrazione, essendo esso stesso un chiaro segnale di come il lavoro pubblico possa davvero rappresentare un tassello non marginale e non in controtendenza rispetto alle grandi trasformazioni in atto per ripensare il lavoro nel nostro Paese e quindi in primis l’immediato ritorno allo SMART WORKING emergenziale al fine di evitare pericolosi affollamenti negli uffici Comunali del Territorio» ha sottolineato Alessandro Moretti Responsabile del territorio di Macerata della CISL FP MARCHE .  «Va ricordato che già nel febbraio del 2020 l’Unione Montana dei Monti Azzurri, diede seguito alle richieste della CISL nel disporre l’esecuzione delle prestazioni lavorative di molti dipendenti da remoto.  - precisa e rilancia Moretti -  Sollecitiamo pertanto l’immediata individuazione da parte degli enti di tutte quelle attività smartizzabili che consentano almeno al 50% dei dipendenti, magari in turnazioni settimanali, di svolgere le proprie attività dai domicili, potendo così coniugare sicurezza, prevenzione e tutela dell’economia. » «La nuova disciplina quadro e il passaggio verso la regolazione dello smart working nella contrattazione collettiva, che auspichiamo arrivi  al termine entro il mese di aprile 2022, saranno poi le fondamenta sulle quali le stesse amministrazioni potranno rendersi protagoniste di un percorso di cambiamento del lavoro e dell’economia, tanto auspicato dalla CISL, al quale la nostra organizzazione non si sottrarrà di certo, partecipando ai previsti tavoli di confronto ove verrà invitata e chiededoli ove ciò non dovesse accadere.  - rilancia e conclude  - Ma stiamo già vigilando i casi di contagio che hanno ricominciato a correre tra i dipendenti pubblici e pertanto non esiteremo a denunciare alle competenti autorità, giudiziaria e sanitaria, i casi di inoperosità datoriali nel contribuire ad arginare la pandemia.»
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04/01/2022 Comune di San Costanzo aumenta l'Irpef Sindacati " E' inaccettabile va sospeso, serve un confronto"
«Grave e inopportuna la scelta operata dalla Giunta di San Costanzo di innalzare l’addizionale Irpef comunale portandolo dallo 0.6% allo 0.7%. In questo momento così difficile tra crisi economica, pandemia e inaccettabile aumento delle tariffe elettricità e gas che andranno a incidere pesantemente sul bilancio di ogni famiglia, l’idea di aumentare l’Irpef comunale ci pare fuori dalla realtà.  - è quanto scrivono in una nota Cgil, Spi Cgil e CISL, FNP CISL Fano -  Sarebbe necessario invece, operare in senso opposto riducendo fin dove è umanamente possibile i costi dei cittadini sul versante delle tariffe locali innalzando per esempio le fasce di esenzione della stessa irpef, riducendo i costi della Tari per le famiglie più in difficoltà dal punto di vista economico e individuando risorse per interventi di welfare sempre più necessari. Ricordiamo che in questa provincia si paga la tariffa dell’acqua più cara della Regione Marche. Magari ci si potrebbe impegnare insieme a tutti gli altri sindaci per ridurre le tariffe idriche e Tari “ Ridurre gli utili alle multi utility (Marche Multiservizi e Aset) per ridurre le tariffe “»   «Il Sindaco invece sceglie di aumentare l’addizionale comunale senza alcun minimo confronto con le organizzazioni sindacali, senza dare una minima indicazione sul come saranno gestite queste maggiori entrate, scaricando sui cittadini un maggior costo che, a quanto ci risulta, non produrrà alcun effetto in termini di miglioramento delle politiche sociali. - denunciano Cgil, Spi Cgil e CISL, FNP CISL Fano -  Dagli articoli di giornale poi, non riusciamo a capire quali misure intende adottare la Giunta per recuperare risorse contrastando l’evasione fiscale dei cittadini del comune. Non risultano stipulate ad oggi nessuna convenzione né con la Guardia di Finanza né tanto meno con l’Agenzia delle Entrate. Solo un annuncio per indorare la pillola oppure una ferma volontà di recuperare risorse dall’evasione fiscale? Perché in questi anni si è fatto poco o niente? Quante risorse e come pensa di recuperarle l’Amministrazione comunale di San Costanzo? Anche perché ci parrebbe equo che prima di aumentare l’Irpef si fosse fatta una concreta opera di recupero su tasse e tributi evasi.»    «Ricordiamo che durante la pandemia il governo centrale ha trasferito molte risorse per il sostegno delle maggiori spese dei comuni, per sostenere famiglie e attività. Nell’ottica di ulteriori risorse per il 2022 sarebbe giusto riflettere se è possibile destinarle con finalità più attente ai “bisogni di chi ha più bisogno”. - rilanciano e concludono i sindacati - Chiediamo al Sindaco e alla sua giunta di  sospendere l’aumento dell’Irpef comunale,  convocare un tavolo di confronto con le organizzazioni sindacali,fornendo i dati sull’evasione fiscale e sulle scelte adottate nella predisposizione del bilancio e presentare soluzioni diverse per recuperare le risorse necessarie al bilancio comunale.
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31/12/2021 Emergenza sfratti nel 2022, Sicet Cisl Marche: «Aumentare le risorse a sostegno degli inquilini»
Dal 1 gennaio 2022 sarà superato il blocco degli sfratti. Nelle Marche, sono almeno 790 le famiglie che rischiano di rimanere senza abitazione. Il Sicet Cisl lancia l'allarme e chiede di aumentare le risorse per aiutare gli inquilini, soprattutto lavoratori in cassa integrazione o rimasti disoccupati a causa della pandemia. Il servizio del Tgr Rai Marche con intervista ad Antonio Angelini, Segretario Generale Sicet Cisl Marche.
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30/12/2021 PNNR e sanità. Assegnati alle Marche i primi 182 milioni Cgil Cisl Uil Marche: "Il tempo corre ma Acquaroli e Saltamartini che stanno facendo? “
«Che il PNRR rappresenti un’occasione storica per il nostro Paese anche per la nostra Regione è noto a tutti e questo vale soprattutto per gli obiettivi ambiziosi della Missione 6 sulla sanità. - scrivono in una nota stampa le Segreterie regionali di Cgil Cisl Uil Marche -  Sono stati assegnati i primi 182 milioni di euro alla Regione Marche per la realizzazione degli interventi sulla sanità ma sul loro utilizzo concreto nessuno sa cosa stia facendo concretamente la Regione.» «Siamo fortemente preoccupati di questa situazione visto che finora si ignora completamente quali siano le analisi, le idee, le scelte e i progetti che la Regione dovrebbe mettere in atto  attraverso le misure  del PNRR. I casi sono due, o si sta decidendo tutto all’interno delle segrete stanze dei palazzi regionali, senza la garanzia della benché minima trasparenza e partecipazione, o siamo di fronte a un pericolosissimo immobilismo che segnerà pesantemente il futuro della sanità marchigiana.  Immobilismo, silenzio e ritardo sconcertanti, visto che entro il 28 di febbraio 2022 la Regione dovrà presentare al Ministero i suoi progetti» denunciano  i sindacati confederali . Dei 182 milioni destinati alle Marche circa 72 sono destinati ai servizi territoriali e in particolare 42,5 milioni sono destinati alla realizzazione di 29 Case della Comunità e 23, 2 milioni per 9 Ospedali di Comunità. Le prime dovranno essere luoghi delle cure primarie e strumento attraverso cui coordinare tutti i servizi offerti, in particolare ai malati cronici con la presenza di equipe di medici di medicina generale, pediatri, medici specialisti, psicologi, infermieri, fisioterapisti, assistenti sociali, ecc… Gli Ospedali di Comunità, che avranno da 20 a 40 posti letto, saranno strutture per pazienti che necessitano di interventi sanitari di media o bassa intensità clinica e per degenze di breve durata. «Sono queste due aree d’intervento cruciali per un primo, reale, potenziamento dell’assistenza territoriale che nelle Marche presenta oggi  lacune ben più significative di quella rete ospedaliera, su cui si  è concentrata, pressochè esclusivamente, la comunicazione della Regione in questi mesi. - rilanciano le segreterie di Cgil Cisl Uil Marche - Ci sono poi 5,1 milioni di euro destinati alla realizzazione di 15 centrali operative territoriali, con il compito di coordinare le attività distrettuali, e 0,7 milioni per la sistematizzazione dei flussi informativi. Ci sono poi consistenti risorse destinate all’adeguamento strutturale, tecnologico e digitale della rete ospedaliera: 36,6 milioni per la digitalizzazione, 27,6 milioni per il rinnovo delle grandi apparecchiature e 48,4 milioni per gli adeguamenti antisismici.Si dovrà poi aumentare il volume dell’assistenza domiciliare fino a prendere in carico entro il 2026 il 10% della popolazione di età superiore ai 65 anni con una o più patologie croniche e/o non autosufficienti: 40 mila prese in carico, contro le attuali 15 mila. » Perché si possano utilizzare le risorse del PNRR assegnate alle Marche per i sindacati « è necessario decidere rapidamente dove costruire o adeguare gli edifici e soprattutto dove trovare il personale necessario a rendere operative le strutture. Occorrerà poi formare gli infermieri di famiglia e di comunità e definire nuovi accordi con i medici di medicina generale perché vadano a lavorare in equipe nelle Case di Comunità. Bisognerà decidere come intervenire nella rete ospedaliera.» Dunque, entro il 28 febbraio, la Regione dovrebbe fare scelte importanti « e dovrebbe farlo in modo trasparente e partecipato, ma delle scelte in trasparenza, tantomeno della partecipazione,  non c’è al momento  alcuna traccia. - incalzano e concludono Cgil Cisl Uil Marche - Ci preme poi ricordare al Presidente Acquaroli che in base al Protocollo per la partecipazione e il confronto sul PNRR recentemente sottoscritto dalla Presidente del Consiglio e dai Segretari di CGIL CISL UIL, dovranno essere attivati e convocati con regolarità Tavoli regionali nei quali sia dato conto delle ricadute sociali, economiche e occupazionali degli interventi del PNRR di competenza delle Regioni. Tavoli che chiediamo vengano attivati al più presto, perché come abbiamo già detto… il tempo corre e con esso le risorse e gli investimenti del PNRR.»
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29/12/2021 Prosegue l’impegno della CISL per la diffusione delle somministrazioni dei vaccini in ogni luogo di lavoro
Prosegue l’impegno della CISL per la diffusione delle somministrazioni dei vaccini in ogni luogo di lavoro per rilanciare crescita e occupazione. Per la Cisl occorre: - estendere le vaccinazioni a tutte le aziende - applicare i protocolli anti-covid - sostenere l'informazione e la divulgazione scientifica - introdurre l'obbligo vaccinale   Fonte: Cisl Nazionale
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28/12/2021 Le Marche nel 2022, Sauro Rossi: «Ripartire grazie al PNRR dando qualità a lavoro e produzione»
Il Segretario Generale della Cisl Marche, Sauro Rossi, intervistato dal Tgr Rai Marche per analizzare l'anno appena trascorso e le tendenze del 2022, anno in cui il Piano di ripresa e resilienza inizierà a far sentire i propri effetti. «Dare qualità alle produzioni e al lavoro è l'unico modo per dare alle nuove generazioni la possibilità di investire le proprie energie in un contesto che possa offrire un futuro occupazionale più significativo per le persone - dichiara Rossi, che osserva con preoccupazione il progressivo impoverimento del tessuto sociale -. Purtroppo registriamo nella nostra regione un incremento del 2% di famiglie e persone che si avvicinano alla soglia di povertà: sono i soggetti da cui dobbiamo partire per poter misurare l'impatto sociale delle misure legate ai vari investimenti in tutti i settori produttivi». L'operazione di rilancio deve però tenere conto anche della coesione territoriale: «La popolazione della nostra regione è polverizzata in tante piccole realtà e non deve essere penalizzata da processi che premino realtà che vedono un maggior addensamento della popolazione», conclude Rossi.    
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27/12/2021 Gestione ospedaliera dell'emergenza Covid: i sindacati incontrano il Presidente della Provincia di Pesaro - Urbino
Cgil Cisl e Uil di Pesaro - Urbino, insieme ai rappresentanti delle categorie del pubblico impiego, sono state ricevute questa mattina, lunedì 27 dicembre, dal Presidente della Provincia Dott. Giuseppe Paolini a seguito delle note criticità in cui versano l'Azienda Ospedaliera Marche Nord e l'Area Vasta 1 nella gestione dell'ultima recrudescenza del virus Sars cov-2, con il conseguente aumento dei ricoveri nonchè l'aumento dei carichi di lavoro in capo al personale dipendente costretto a turni di lavoro aggiuntivi senza adeguato riposo psico fisico. A tutt'oggi, i posti letto di terapia intensiva e sub intensiva dedicati al Covid dell'Azienda Ospedaliera Marche Nord rappresentano più del 50% dell'intera degenza regionale, con l'intera struttura residenziale di Galantara dell'Area Vasta 1 riconvertita a degenza di post acuzia covid. A fronte di questo impegno straordinario sempre più crescente, le uniche misure adottate sono state rimodulazioni, accorpamenti e chiusure di reparti e/o servizi finalizzati  principalmente al recupero di personale dipendente a discapito invece di nuovi ingressi dalle vigenti procedure di reclutamento concorsuali. Il Presidente Paolini si è fatto carico delle istanze sindacali rappresentando il suo impegno a convocare immediatamente la conferenza dei sindaci di Area Vasta alla presenza delle organizzazioni sindacali e della Giunta regionale. Nell'incontro odierno le organizzazioni sindacali hanno anche rappresentato tutte le loro preoccupazioni verso la decisione assunta dalla Direzione di Area Vasta 1 di aprire un nuovo reparto Covid all'interno dell'Ospedale di Urbino che, ai sensi delle vigenti disposizioni nonché dall'attuale piano pandemico regionale, è classificato come struttura ospedaliera Covid free. Pur considerando le difficoltà di presa in carico dei pazienti Covid nella rete delle strutture regionali dedicate per effetto della saturazione dei posti letto (come sta avvenendo per Marche Nord), tale scelta organizzativa, oltre a non essere coerente, potrebbe risultare oltremodo pericolosa in quanto tale reparto non è dotato di personale medico dedicato e che necessariamente, per effetto della cronica carenza, deve svolgere la propria prestazione lavorativa anche negli altri reparti ordinari del presidio ospedaliero di Urbino.          Nelle strutture ospedaliere Covid free dovrebbe essere prevista solo l'attivazione di aree filtro al fine di decongestionare gli accessi al Pronto Soccorso e per il tempo strettamente necessario al trasferimento nelle strutture della rete regionale dedicata al Covid. A tutt'oggi, la sensazione delle organizzazioni sindacali è che l'apertura del reparto Covid di Urbino non sia la conseguenza di una gestione contingente emergenziale e temporanea ma una programmazione assistenziale duratura.  La riprova è che, a distanza di una settimana dalla sua attivazione, sono ancora 5 i degenti lì ricoverati. 
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27/12/2021 Progetto CITTADINANZA DIGITALE: a gennaio al via la formazione gratuita per tutti
Dallo smart - working allo SPID passando per la DAD e le video-call così la  pandemia  ha  accelerato la necessità di una digitalizzazione sempre più diffusa tra i cittadini di oggi. E’ in questo contesto che si colloca il “Progetto Cittadinanza Digitale” un percorso formativo gratuito aperto a chi vuole migliorare le proprie competenze digitali, promosso da IAL - Innovazione Apprendimento Lavoro Marche in partenariato con il Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università Politecnica delle Marche,  la CISL  Marche e la Federazione dei Pensionati della CISL di Ancona. Il corso di formazione digitale aperto a tutti, partirà nel mese di gennaio 2022 e si svolgerà presso le sedi IAL di  Ancona e Falconara.  Previsti sette incontri che verranno replicati in base al numero di iscritti. Il programma prevede  una formazione base sull’utilizzo di  applicazioni per la messaggistica istantanea (es. WhatsApp);  dello SPID e della identità digitale; sull’ uso delle App e dei contatti telematici con la Pubblica Amministrazione; sull’uso dei social media e della posta elettronica. I materiali didattici utilizzati nei corsi sono stati sviluppati, con una ricerca congiunta, dal Dipartimento di Ingegneria dell’informazione dell’Università Politecnica delle Marche. Durante tutto il percorso formativo verranno osservate le misure previste dalla normativa vigente anti-covid.  Per ulteriori informazioni e iscrizioni contattare: IAL Marche 071 5051- 071 2814639 o inviare una email a: info@ialmarche.it
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21/12/2021 Sanità del Piceno: protesta del personale contro la sperequazione delle risorse
Due giorni di presidi, ad Ascoli Piceno e a San Benedetto del Tronto, per i lavoratori dell'Area Vasta 5 Asur contro la sperequazione delle risorse ai danni del personale. Le manifestazioni, indette dai sindacati di categoria e dalle Rsu, nascono dal disagio dei sanitari di fronte alla gestione delle risorse: il fondo per pagare indennità e straordinari è infatti terminato da tempo, vanificando lo sforzo dei lavoratori per fronteggiare la difficile fase pandemica. Il servizio del Tgr Rai Marche con intervista a Giorgio Cipollini, Cisl Fp Marche.  
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