I sindacati di categoria FILCTEM Cgil , FLAEI Cisl - FEMCA Cisl eUILTE Uil hanno proclamato un’intera giornata di sciopero su tutto il territorio nazionale mercoledì 30 giugno 2021, per tutti i lavoratori regolati dal contratto di settore elettrico e acqua-gas. Nelle Marche è previsto un presidio dei lavoratori davanti alla sede della Prefettura di Ancona, in piazza del Plebiscito, a partire dalle ore 10, 00.
«Trascorsi i tempi previsti della procedura di raffreddamento durante i quali non è stato ricevuto nessun riscontro da parte del Ministero competente, le Segreterie Nazionali della FILCTEM Cgil , FLAEI Cisl - FEMCA Cisl e UILTE Uil sono a proclamare lo Sciopero Generale per i lavoratori del settore elettrico, gas e acqua, per l’intera giornata del 30 giugno per protestare contro l’applicazione dell’art. 177 del cosiddetto codice degli appalti, con la scadenza derivata dalle varie proroghe e stabilita al 31.12.2021, che obbliga le aziende concessionarie ad esternalizzare l’80% di tutte le attività oggetto di concessione, anche nei casi in cui le attività vengano svolte direttamente dal proprio personale– scrivono in una nota le Segreterie Nazionali dei sindacati di categoria - destrutturando così un servizio essenziale e fondamentale per l’intero paese, oltre a mettere a forte rischio decine di migliaia di posti di lavoro. »
Lo sciopero dell’intera giornata riguarda i lavoratori di tutte le aziende nelle quali vengono applicati i Contratti Collettivi di settore elettrico e acqua - gas. Garantite per tutta l’intera giornata di sciopero le prestazioni essenziali di cui alla legge 146/90 e 83/2000 e all’accordo sulla regolamentazione del diritto di sciopero nel settore elettrico .