Si è svolta oggi al SeeBay Hotel di Portonovo la Giornata di rendicontazione delle attività 2025 dei Servizi Caf Cisl Marche, appuntamento annuale promosso da Labor Service srl, società che rappresenta il Caf regionale. Una mattinata di lavoro dedicata alle operatrici e agli operatori con l’obiettivo di condividere risultati, obiettivi e traiettorie di sviluppo del servizio fiscale sul territorio. Un bilancio che parla di numeri, valore sociale e qualità del servizio
Durante l’incontro è stata presentata la rendicontazione dell’anno, che ha messo in evidenza – dati alla mano – la capacità del Caf Cisl Marche di rispondere ai bisogni di tutela di decine di migliaia di cittadini, iscritti e non. Un servizio sempre più strategico, capace di integrare competenze tecniche e funzione sociale in un contesto segnato da bisogni complessi e crescenti.
La mattinata si è aperta con i saluti del Cda e con l’intervento della Presidente nazionale del Caf Cisl, Giovanna Ventura, in collegamento da remoto, che ha richiamato l’importanza del lavoro quotidiano degli operatori e il ruolo del sistema Caf nella rappresentanza sociale del sindacato. Sono seguiti gli interventi di presentazione della Rendicontazione 2025 a cura del Presidente di Labor Service srl, Riccardo Recanatini, della Responsabile regionale Servizi CAF CISL, Fabiola Tarabelli e di Luca Tassi, Amministratore Labor Service srl.
Uno dei momenti centrali della giornata è stato l’approfondimento con Luigina Mortari, professoressa ordinaria di Filosofia della cura all’Università di Verona, che ha offerto una chiave di lettura innovativa del lavoro nei servizi fiscali: un’attività non solo tecnica, ma profondamente sociale e di cura, capace di intercettare bisogni spesso latenti e di accompagnare le persone nelle difficoltà. A seguire, il direttore nazionale del Caf Cisl, Andrea Paoloni, ha presentato il quadro nazionale, evidenziando le performance del sistema e il contributo rilevante delle Marche nel contesto complessivo.
Nel suo intervento, il Segretario Generale CISL Marche, Marco Ferracuti, ha sottolineato l’integrazione efficace tra Caf e sindacato regionale: «Un modello che rafforza la prossimità, sostiene i lavoratori e restituisce valore alle comunità marchigiane. La nostra forza è frutto non solo dei risultati, ma anche della reputazione che ci precede. È il segno che quando si lavora con serietà e passione, questo viene riconosciuto e rispettato. Siamo custodi di un capitale costruito insieme, che ci rende credibili oggi e ci proietta con fiducia verso il futuro.» La giornata si è conclusa confermando la volontà di investire nei servizi come leva strategica di rappresentanza, tutela e crescita sociale.