Di fronte alla manifestazione, ci auguriamo autorizzata, di ieri mattina da parte di un gruppo di manifestanti di Forza Nuova rimaniamo davvero sgomenti.
Ai manifestanti ricordiamo che gli stranieri contribuiscono alla produzione del Prodotto interno lordo per l’11,1% (stima di Unioncamere per il 2008) e che con i loro contributi, dei quali spesso non godono, pagano le pensioni di cui stiamo godendo noi.
Né si può dire che nei loro confronti ci sia un atteggiamento buonista, se pensiamo ai recenti possibili rifugiati respinti in mare aperto e rimandati nelle prigioni libiche.
Lo stesso recentissimo decreto flussi si limita in realtà ad autorizzare un esiguo numero di ingressi legato per lo più alle necessità di cura familiare degli italiani.
Sono infatti gli immigrati a farsi carico di vecchi e bambini che altrimenti sarebbero privi di assistenza: non ci risulta che ci siano molte badanti a tempo pieno italiane o fornite dall’assistenza pubblica.
Per non parlare delle peripezie e dei costi che i 34.000 stranieri residenti nella provincia di Macerata devono passare per un rinnovo del permesso di soggiorno, assurdamente legato ad un lavoro che è sempre più precario e che comporta una spesa di circa 72 euro.
“Se abbiamo chiesto per gli italiani giustizia e rispetto, altrettanto dobbiamo fare per chi immigranel nostro paese”, queste parole pronunciate già nel 1990 nel corso della prima conferenza nazionale dell’immigrazione, andrebbero ricordate ancora a questi nostri manifestanti dalla memoria corta che hanno già dimenticato il passato di immigrazione dei loro nonni e l’attuale realtà di immigrazione all’estero degli scienziati e ricercatori italiani".