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  • Area crisi complessa del Piceno: firmato accordo per ulteriori 12 mesi di cassa integrazione

Prorogata l’indennità di mobilità per un massimo di 12 mesi ai lavoratori licenziati da una unità produttiva ubicata all'interno  dell’Area di crisi industriale complessa del Piceno e che, alla data del 1 gennaio 2017, siano beneficiari di mobilità ordinaria o mobilità in deroga, scaduta o in scadenza nell’anno 2017.  Sono 12,5 i milioni di euro disponibili  (risorse residue 2016-2017 assegnate alla Regione Marche con decreto ministeriale),  che andranno a sostenere circa 600 lavoratori.

E' quanto prevede l'accordo  firmato, questa mattina in Regione dall'assessore al Lavoro e alla Formazione  con  le parti sociali e  le  associazioni di categoria  e alla presenza dei funzionari dell’INPS Regionale e di ANPAL Servizi  Spa.

« La proroga di  ulteriori 12 mesi di indennità di mobilità per  tutti quei lavoratori che si trovano in difficoltà ,  in un'area particolarmente colpita dalla crisi come quella del Piceno, è una misura che da risposte concrete e ci trova pienamente soddisfatti. - afferma Marco  Ferracuti, segretario regionale Cisl Marche, dopo la firma dell'accordo  -  Ora è necessario che questo periodo di proroga sia utilizzato per creare nuove opportunità di lavoro.» 

Le domande di mobilità in deroga dovranno essere presentate dai lavoratori interessati, telematicamente alle sedi INPS territorialmente competenti in base alla residenza dei lavoratori entro il 30 novembre 2017 , che a loro volta le trasmetteranno alla Regione Marche ai fini dell'autorizzazione.

I lavoratori beneficiari saranno quelli licenziati da aziende ubicate all’interno dell’Area di Crisi Industriale complessa del Piceno indipendentemente dalla loro residenza.

Trattandosi di “ proroga” i lavoratori beneficiari non devono aver lavorato nel periodo  che intercorre tra la data di scadenza del trattamento di mobilità e la data di presentazione della domanda di proroga.

Il Piano Regionale delle Politiche attive e la documentazione relativa ai lavoratori  saranno oggetto di esame e approvazione da parte del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ai fini della sostenibilità finanziaria dell’intervento di prosecuzione della mobilità in deroga.

24 ottobre 2017