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  • Busta paga pesante: arriva la proroga anche per insegnanti, Vigili del Fuoco, Guardia di Finanza e Polizia

La Cisl Marche esprime grande soddisfazione per la  circolare  emessa nelle ultime ore dalla Ragioneria territoriale dello Stato che blocca le trattenute sulle buste paga di quei lavoratori della scuola, dei Vigili del Fuoco, di Polizia e Guardia di Finanza che avevano già vista avviata la restituzione dell’IRPEF sospesa a seguito degli eventi sismici del 2016. 

È un altro risultato della  battaglia che ha visto la Cisl Marche in prima linea, da oltre un anno, sulla complessa questione della busta paga pesante. Una battaglia che si è intensificata nelle ultime settimane con la raccolta di oltre 4.000 firme nelle aree del cratere maceratese ed ascolano. Una battaglia che negli ultimi giorni ha portato all’approvazione, “in zona Cesarini”,  del Decreto legge che ha prorogato al 16 gennaio 2019 l’avvio della restituzione dei tributi sospesi per i lavoratori e pensionati terremotati  ed esteso la rateizzazione a 60 rate. 

E oggi si aggiunge un altro successo: le sollecitazioni della Cisl, a partire dal territorio e fino al livello nazionale, hanno permesso che venissero giustamente tutelati anche i lavoratori di  alcuni comparti della pubblica amministrazione che  si erano visti trattenere sullo stipendio di maggio,  per indicazione  della Ragioneria dello Stato, la prima rata di restituzione dell’Irpef. Anche per questi lavoratori si è chiarito che la restituzione avverrà da gennaio 2019 e in 60 rate e non più in 24. 

«Siamo davvero molto soddisfatti. Abbiamo vinto una battaglia di giustizia ed equità a sostegno  di tutti i lavoratori  e pensionati terremotati  commenta Marco Ferracuti, Segretario regionale Cisl Marche –. Ora è necessario che la prima rata  trattenuta nello stipendio di maggio venga restituita ai lavoratori». «Non ci fermeremo qui – conclude Ferracuti –. Chiederemo che, per la persistente situazione di disagio dei territori colpiti dal sisma, venga ulteriormente posticipato l’inizio dei pagamenti e che si arrivi ad avere presto indicazioni chiare dell’Agenzia delle Entrate che rendano possibile per tutti i contribuenti la restituzione automatica attraverso il sostituto d’imposta e non solo il versamento autonomo mediante F24 che rappresenterebbe un ulteriore  costo per gli interessati».