Il 1 giugno 2019 sarà avviata la restituzione delle ritenute IRPEF sospese attraverso la cosiddetta “busta paga pesante” riservata ai residenti del cratere sismico. Alla luce delle diverse difficoltà emerse in occasione della scadenza di dicembre 2018 (poi oggetto di proroga) a vedersi riconosciuta la possibilità di restituzione rateale tramite trattenuta operata dal sostituto d’imposta, abbiamo inviato come Cisl Marche un interpello alla Direzione Centrale dell’Agenzia delle Entrate affinché chiarisse in via definitiva se la norma secondo cui “su richiesta del lavoratore dipendente subordinato o assimilato, la ritenuta può essere operata anche dal sostituto d'imposta", posta dall'articolo 48, comma 11, del decreto-legge n. 189 del 2016, pone in capo al sostituto d’imposta un obbligo ad effettuare le ritenute rateali richieste dal contribuente oppure lascia il sostituto d’imposta libero di decidere a propria discrezione se dar seguito alle istanze presentate in tal senso dal contribuente. L’interpello in questione deve ancora ricevere risposta.
Al contempo la FNP CISL Marche, insieme a SPI e UILP Marche, a fronte del diniego da parte delle sedi INPS territoriali di dar seguito alle richieste di restituzione tramite trattenuta sulla pensione presentate dai pensionati, ha richiesto un incontro all’INPS regionale per sollecitare un intervento chiarificatore. L’INPS regionale ha assicurato la pronta adozione da parte dell’Istituto di una circolare che dia indicazioni rispetto all’attivazione dello stesso come sostituto d’imposta per la restituzione attraverso trattenuta sulla pensione. Con la suddetta circolare l’INPS provvederà a rendere disponibile anche il modulo per la presentazione delle istanze di rateizzazione. Rimaniamo, pertanto, in attesa di questo intervento dell’Istituto per dare indicazioni immediate ai pensionati.
Per quanto riguarda i dipendenti pubblici, ci risulta, inoltre, che i comparti pubblici amministrati dalla Ragioneria dello Stato e le Aree Vaste hanno già provveduto o provvederanno a inviare comunicazioni per rendere possibile la restituzione tramite sostituto d’imposta.
Per i dipendenti privati, riteniamo opportuno muoverci per tempo diffondendo il modulo in allegato con cui richiedere al proprio sostituto d’imposta di operare direttamente in basta paga la trattenuta rateale di restituzione dell’IRPEF sospesa.
In caso di persistenti rifiuti da parte dei sostituti d’imposta chiederemo ai parlamentari marchigiani un incontro urgente per segnalare la problematica e chiederne un’immediata soluzione e al contempo ci organizzeremo con il nostro servizio fiscale per assistere i nostri iscritti nell’elaborazione del primo F24 in modo da non farli risultare inadempienti rispetto alla scadenza.