«Bene il rinnovo del CCNL 2022/2024 del comparto sanità pubblica: aumenti in busta paga, arretrati, nuove risorse per i fondi contrattuali e avvio della contrattazione integrativa. Ora servono atti aziendali coerenti, piena attuazione del DM 77 e superamento del tetto di spesa per garantire un Servizio Sanitario Pubblico efficiente e sostenibile.» La CISL FP Marche accoglie con soddisfazione la sottoscrizione del nuovo Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro Sanità Pubblica 2022–2024, firmato nella sua pre-intesa lo scorso 18 giugno. Un risultato concreto, ottenuto grazie alla scelta responsabile della CISL FP, che restituisce dignità, diritti e risorse alle lavoratrici e ai lavoratori della sanità pubblica. Con la firma del contratto nazionale, ora serve passare dalle parole ai fatti anche nelle Marche, completando l’approvazione degli atti aziendali degli enti del SSR e attuando pienamente la Legge Regionale n. 19/2022 e il DM 77, che ridisegnano la sanità di prossimità e la rete ospedaliera.
La CISL FP Marche chiede: l’attuazione concreta delle Case della Comunità, degli Ospedali di Comunità, dell’assistenza domiciliare; il reclutamento del personale necessario, in coerenza con il fabbisogno definito nei nuovi assetti territoriali; l’eliminazione definitiva del tetto di spesa per il personale, vincolo anacronistico che impedisce il turnover, l'assunzione di nuove risorse e l'efficienza del sistema.
«La limitazione della spesa impedisce il turn over e l’assunzione di nuovo personale, aggravando le carenze di organico già esistenti, con conseguente sovraccarico di lavoro e peggioramento della qualità dei servizi. - sottolinea la CISL FP Marche - Il tetto di spesa, legato ancora alla spesa del 2004 e ulteriormente ridotto dell’1,4%, va abolito perché mina la tenuta del sistema sanitario pubblico, compromettendo il diritto alla salute e aumentando il rischio di fuga verso il privato.»
«Come CISL FP Marche respingiamo con fermezza le accuse infondate di chi non ha firmato e tenta di delegittimare il confronto sindacale. La nostra storia è fatta di risultati concreti, ottenuti attraverso la contrattazione, non con i proclami. Lo conferma anche il voto democratico delle elezioni RSU, che ha riconfermato la CISL FP come sindacato leader nel comparto sanità pubblica delle Marche. - conclude - Per noi fare sindacato significa costruire, negoziare, ottenere risultati. Non urlare slogan o rinviare le soluzioni. Perché chi lavora ha bisogno di risposte vere, non di retorica.»