In occasione della Giornata Regionale delle Polizie Locali delle Marche, che si è tenuta lo scorso 23 maggio a Civitanova Marche nel XXXIII anniversario della strage di Capaci, la CISL Funzione Pubblica Marche ha rinnovato la propria vicinanza e il proprio impegno a fianco degli operatori della Polizia Locale, chiedendo con forza un miglioramento delle condizioni contrattuali e normative.
La cerimonia si è aperta con un momento di intensa commozione: la deposizione di una corona di alloro al monumento dedicato a Piermanni Sergio, maresciallo ucciso il 18 maggio 1977, accompagnata dalle note del “Silenzio”. A seguire, presso il Teatro Cecchetti, si sono svolte le premiazioni degli studenti vincitori del concorso regionale “L’agente di Polizia Locale che vorrei accanto”, insieme al conferimento di onorificenze agli operatori delle Polizie Locali distintisi per meriti operativi.
Tra i protagonisti della giornata anche la CISL FP Marche, rappresentata dal Segretario Regionale Alessandro Moretti, componente del Comitato Tecnico Consultivo di Polizia Locale presso la Giunta Regionale, che ha ribadito l’impegno del sindacato a sostegno delle donne e degli uomini in divisa.
«La CISL FP è quotidianamente presente nei Corpi e nei Servizi della Polizia Locale delle Marche – ha dichiarato Moretti – per rivendicare il giusto riconoscimento a chi garantisce ogni giorno il rispetto delle regole del vivere civile. In particolare, chiediamo l’integrazione della disciplina del lavoro festivo infrasettimanale, che pur migliorata con il CCNL 2016-2018, presenta ancora criticità.»
La CISL FP ha avanzato una serie di proposte concrete. Tra queste, la richiesta che i turni festivi infrasettimanali vengano calendarizzati in modo separato rispetto a quelli ordinari, così da evitare che il personale non in servizio debba fornire giustificazioni per l’assenza. È stata inoltre sottolineata l’importanza di consentire ai lavoratori turnisti la possibilità di scegliere tra il riposo compensativo e la maggiorazione prevista per il lavoro straordinario festivo.
La CISL FP ha proposto anche che nell’ambito dei contratti integrativi possa essere derogato l’obbligo di timbratura della pausa, se collocata all’inizio o alla fine del turno, e che nei casi in cui il servizio si prolunghi su più fasce orarie, per esigenze straordinarie, sia riconosciuto un doppio buono pasto. È stata inoltre ribadita la necessità di conglobare l’indennità di comparto nello stipendio, misura che avrebbe effetti positivi anche sul trattamento previdenziale e sul TFR, nonché di incrementare l’indennità di vigilanza.
Secondo la CISL FP, agenti e ufficiali titolari di incarichi di Elevata Qualificazione devono poter accedere alle risorse destinate ai progetti di sicurezza urbana e all’indennità di ordine pubblico, e va rivisto il limite minimo di retribuzione per i comandanti della Polizia Locale titolari di tali incarichi. Altra richiesta importante è l’estensione anche alla Polizia Locale della disciplina sul riconoscimento dei tempi di vestizione e svestizione, attualmente prevista solo per il personale socio-sanitario o socio-assistenziale. Infine, è stato chiesto che venga garantita la piena tutela legale da parte dell’Ente sin dall’avvio di eventuali procedimenti giudiziari, con la costituzione di parte civile dell’Amministrazione in caso di aggressioni agli appartenenti alla Polizia Locale.
«Chi indossa la divisa della Polizia Locale – ha concluso Moretti – non può essere lasciato solo. Servono riconoscimenti concreti, garanzie e rispetto per chi si prende cura delle nostre comunità, spesso in condizioni difficili e in silenzio. È il momento di dare risposte chiare e coraggiose.»
La Giornata Regionale, oltre a celebrare l’impegno degli operatori, è stata anche un’occasione per riflettere sul valore della legalità e sulla necessità di rafforzare strumenti e risorse per una Polizia Locale moderna, efficiente e tutelata.