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  • Centri per l'Impiego al limite del tracollo: proclamato lo stato di agitazione

A quasi 2 anni dalla riforma delle Province e da oltre un anno dall’approvazione dei decreti di riordino degli istituti del mercato del lavoro, la situazione in cui versano i Centri per l’Impiego è al limite del tracollo. Infatti le leggi regionali di riordino delle competenze delle Province hanno prodotto un quadro estremamente differenziato, regione per regione, rendendo incerto e opaco il futuro di questi servizi che pure si dice di voler rilanciare.

Stanno inoltre per scadere i termini delle norme che consentivano al Ministero del Lavoro di contribuire al funzionamento di questi servizi, nonché alle Province di prorogare i contratti a tempo determinato del numeroso personale precario in servizio presso di essi.

A fronte di questo quadro e in mancanza, da parte delle istituzioni coinvolte, di un azione che permetta di superare questo quadro di estrema incertezza, Cgil Funzione Pubblica, Cisl Fp e Uil Fpl hanno dichiarato lo stato di agitazione nazionale di tutto il personale dei Centri per l'Impiego.

24/10/2016