Il Decreto legge "Cura !talia" interviene a tutela dei lavoratori dipendenti e assimilati (soci - lavoratori di cooperative, collaboratori occasionali ed altri) che contraggono il contagio da Covid 19 in occasione di lavoro, compreso l'itinere. A questi lavoratori viene infatti riconosciuta la tutela Inail al pari degli altri casi di infortunio sul lavoro.
Il Patronato Inas Cisl assiste gratuitamente tutti i lavoratori che si trovano nella condizione di contagiato da Covid 19.
L'indennizzo viene riconosciuto a fronte della certificazione medica, dal primo giorno di contagio oppure dal primo giorno della quarantena (se il contagio viene scoperto durante questo periodo), fino a guarigione clinica. I casi denunciati come malattia possono essere riconvertiti in infortunio Covid 19.
Sono riconosciuti come infortunio Covid 19 i casi in cui il contagio avviene nel tragitto casa - lavoro. L'Inail ha precisato che per tutta la durata dell'epidemia sarà considerato come mezzo di trasporto riconosciuto per lo spostamento in itinere non solo quello pubblico ma anche quello privato (essendo meno rischioso sotto il profilo del contagio).
Il datore di lavoro ha l'obbligo di denunciare l'infortunio. Il medico ha l'obbligo di trasmettere il certificato di infortunio.
Ai superstiti dei lavoratori deceduti a seguito di infortunio Covid 19 viene riconosciuta una somma una tantum in aggiunta alla rendita ai superstiti riconosciuta dall'Inail e all'assegno funerario.
Per attivare l'assistenza gratuita, che comprende l'eventuale successiva fase di valutazione medico legale, contatta l'Inas Cisl Marche tramite il numero verde 800 249307 oppure rivolgiti al delegato Cisl nel tuo luogo di lavoro.
Puoi contattare il Patronato Inas Cisl Marche anche agli indirizzi email ancona@inas.it ascolipiceno@inas.it macerata@inas.it pesaro@inas.it