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  • Coronavirus: la Cisl Fp di Ancona chiede avvio urgente del lavoro agile o "smart working" nei Comuni e altre mansioni per il personale impegnato nel settore scolastico
Alla luce delle recenti vicende nazionali implicanti contagi ed infezioni da COVID-19 la Cisl Fp di Ancona ha chiesto ai Comuni ed Unioni dei Comuni, ERDIS, Regione Marche, Camere di Commercio, al fine di preservare la salute dei dipendenti addetti ai Servizi essenziali alla collettività, che Sindaci, Direttori e Presidenti impartiscano ai dipendenti immediate indicazioni operative, anche a seguito delle indicazioni offerte dall'Organizzazione mondiale della Sanità, affinché gli utenti che hanno accesso agli uffici, rimangano a distanza conveniente dagli operatori e l'immediata fornitura al personale dipendente, soprattutto se operante al contatto con l'utenza e nei front-office, di prodotti atti a sanificare le superfici di contatto e sistemi di protezione individuale per prevenire l'inalazione o l'emissione di eventuali virus e batteri.
 
La Cisl Fp, tramite il referente territoriale di Ancona, Giovanni Cavezza, ha domandato inoltre di avviare anche in questi Enti, come anche sollecitato dalla Ministra Fabiana Dadone, il cosiddetto lavoro agile o “smart working” ai sensi della Legge 81/2017 ovvero una modalità di esecuzione del rapporto di lavoro subordinato caratterizzato dall' assenza di vincoli orari o spaziali e un'organizzazione per fasi, cicli e obiettivi, stabilita mediante accordo tra dipendente e datore di lavoro; una modalità che aiuta il lavoratore a conciliare i tempi di vita e lavoro e, al contempo, favorire la crescita della sua produttività, come peraltro in uso in molti settori privati.
 
Naturalmente, vista l’urgenza e per velocizzare le procedure in questa fase, si potrebbe prevedere anche l’utilizzo di mezzi informatici di proprietà dei dipendenti stessi.
 
Inoltre, per tutto il personale degli Enti locali impegnato nel trasporto scolastico, refezione ed educativo prevedere di poterlo utilizzare in altre attività, per evitare un eccessivo utilizzo di ferie. Sapendo che il ministro Fabiana Dadone in queste ore sta lavorando a una norma che possa dare piena protezione professionale e stipendiale ai dipendenti della PA che saranno costretti ad assentarsi per cause di forza maggiore.