"I dati Istat sull'occupazione relativi al mese di novembre confermano che la disoccupazione si è stabilizzata all'8,7%, su livelli che restano preoccupanti, pur se al di sotto della media europea, ancora sopra il 10%". Lo dichiara in una nota Giorgio Santini, Segretario generale aggiunto della Cisl. "Non tutti gli andamenti sono univoci- continua Santini-: risultano in lieve aumento il numero degli occupati, dato incoraggiante, ma anche quello degli inattivi, a testimonianza delle difficoltà nell'accesso al lavoro. Due però appaiono i dati estremamente negativi: l'ulteriore esplosione del tasso di disoccupazione giovanile che raggiunge l'apice mai toccato del 29%, con un aumento dell'1% rispetto al già alto tasso registrato nel mese di ottobre 2010 e l'aumento dell'1,5% delle donne disoccupate rispetto al mese precedente (pur se temperata grazie alla crescita delle donne occupate e dal conseguente calo delle donne inattive). La Cisl registra con interesse la notizia che il Governo si appresta a riunire una task force per l'occupazione giovanile perché è necessario passare dagli appelli all'azione concreta. Tutti gli attori ( Governo, Parlamento, Regioni, parti sociali, scuola ed università ) devono fare la loro parte per promuovere l'accesso al lavoro dei giovani attraverso il rilancio con intese specifiche, settoriali e regionali dell'apprendistato, il credito di imposta per l'assunzione di giovani e donne al Sud, il rafforzamento delle politiche di placement, rafforzando l'orientamento e incontro domanda/offerta mirate e finalizzati all'inclusione dei giovani nel mercato del lavoro, l'estensione degli ammortizzatori sociali e delle prestazioni di welfare anche con il contributo della bilateralità in forma sussidiaria. Queste misure possono e debbono essere promosse in tempi brevi. Non e' tempo di scontri ideologici ma di azione concreta". "I giovani non siano più oggetto di polemiche strumentali- conclude Santini- ma diventino, attraverso politiche adeguate e con il loro impegno attivo, soggetti che contribuiscono, affrontando insieme le proprie necessità, ad un rilancio di speranza per il loro futuro e per quello del nostro Paese, come continua a sottolineare il Presidente della Repubblica".