La lotta all’ evasione, anche tributaria è da sempre un impegno che Cgil Cisl e Uil chiedono alle istituzioni, anche locali.
E proprio su questo Cgil Cisl e Uil di Falconara giudicano: «negativamente la decisione, appresa dalla stampa, del Comune di Falconara, pur comprendendo che deriva da una possibilità data dalle normative nazionali, di consentire la rottamazione di cartelle relative a Ici, Imu, Tari e Tasi non pagate nei termini previsti, oltre alle somme dovute per violazioni al codice della strada. Peraltro la previsione di una rateizzazione aumenta ancor di più la penalizzazione rispetto a chi, adempiendo il proprio compito di cittadino ha regolarmente pagato tributi o sanzioni. Inviando un pessimo segnale alla popolazione. - sottolineano i sindacati - Sono infatti ammesse dal provvedimento comunale fino ad un massimo di 23 rate mensili di importo minimo di 50 euro ciascuna. Emblematico il caso della TaRi, che se pagata regolarmente in una unica soluzione non prevede alcuno sconto, ma se non pagata negli scorsi anni potrà essere rateizzata ampiamente, senza nessuna sanzione! Il tutto senza alcuna valutazione rispetto alla presenza o meno di uno stato di bisogno che abbia giustificato il mancato pagamento. - concludono i sindacati - Per altro, dato che il Comune di Falconara, ha un servizio interno di recupero crediti, vale forse la pena ragionare in prima battuta sul rafforzamento ed efficientamento di tale struttura piuttosto che ricorrere a forme di condono, ancorchè permesse dalle norme nazionali.»