La Cisl funzione pubblica di Macerata, in un comunicato stampa a firma di Giuseppe Donati, Coordinatore provinciale per le tre Zone territoriali provinciali (Macerata, Civitanova e Camerino), attacca duramente la categoria della Funzione pubblica Cgil, colpevole di aver fatto credere ai lavoratori e agli utenti che la Cisl sia l’unico sindacato che ha firmato il verbale con il quale si prevede la riorganizzazione estiva di alcuni reparti della Zona 8 di Civitanova per approntare il piano ferie del 2011.
Lo scorso 9 maggio si è tenuta la prima riunione sindacale tra la delegazione sindacale della Zona di Civitanova Marche e la delegazione di parte pubblica dell’Area Vasta n.3, che comprende le tre zone provinciali. Come concordato con la stessa Direzione Generale dell’ASUR, il primo argomento trattato è stato quello del piano ferie estive 2011.
«A fronte di importanti tagli alle assunzioni di personale che sono iniziate nel mese di luglio 2010 – scrive Donati - la Zona 8, come le altre zone territoriali, ha subito il mancato rinnovo dei contratti a tempo determinato e la mancata sostituzione dei pensionamenti e delle aspettative e delle maternità. Tutto ciò ha provocato l’accumulo di giorni di ferie non godute e di ore extracontrattuali svolte dal personale infermieristico e di assistenza socio sanitaria».
Nella riunione del 9 maggio si è discusso proprio di come garantire la regolare fruizione delle ferie estive riorganizzando nel periodo estivo i servizi ospedalieri e territoriali per evitare che i reparti venissero chiusi per mancanza di personale. A tal fine la Direzione di Zona ha avanzato una serie di proposte, tra le quali quella di accorpare alcuni reparti chirurgici che fisiologicamente in estate operano a regime ridotto. Tutte le sigle sindacali -ad eccezione della CGIL - insieme alla maggioranza delle rappresentanze sindacali unitarie, hanno convenuto che per il solo periodo estivo si potessero operare degli accorpamenti.
«Sono false quindi – prosegue Donati – le informazioni diffuse da qualche organo di stampa che colpevolmente non ha verificato le notizie e dalla Funzione Pubblica della Cgil di Macerata, che strumentalmente ha voluto far credere ai lavoratori e all’utenza che solo la Cisl ha firmato un accordo per accorpare definitivamente i reparti. La Cisl è stato il primo sindacato che mesi fa ha denunciato la volontà del’ASUR di provvedere a delle “ammucchiate” di reparti solo per risparmiare il personale. A fronte delle aperture concesse dalla Regione e dall’Asur, insieme agli altri sindacati, abbiamo responsabilmente preso atto delle proposte della Direzione di Zona, reputandole congrue con le condizioni generali esistenti, sebbene limitatamente al periodo estivo».
«La FP CGIL invece – conclude Donati - in modo puerile e strumentale, ha solo diffuso disinformazione e ha mantenuto l’atteggiamento del “no a prescindere”, forse perché vuole difendere qualche dirigente infermieristico che nel passato ha spadroneggiato ed oggi invece è stato giustamente ridimensionato, attaccando la CISL e la stessa Direzione che hanno cercato di fare chiarezza su questioni poco chiare».