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  • Riconfermato Marco Paialunga al vertice della Fisascat Cisl Marche

Marco Paialunga è stato riconfermato al vertice della Fisascat Cisl Marche al termine dell’XI Congresso regionale che si è svolto oggi a Pesaro. Paialunga sarà affiancato, per i prossimi quattro anni di mandato, da  Domenico Montillo  e Clara Caferri.

Ai lavori hanno preso parte 119 delegati, provenienti da tutto il territorio regionale, in rappresentanza delle lavoratrici e dei lavoratori del terziario e  del commercio. Presenti il Segretario Generale della Fisascat Cisl nazionale, Davide Guarini e Sauro Rossi, Segretario Generale della Cisl Marche.  «La pandemia ha colpito tutti i settori che rappresentiamo: dal commercio, penalizzato dal calo dei .consumi a favore degli acquisti online, al turismo e al settore dei servizi di pulizia e socio-assistenziali, che spesso hanno rappresentato la prima barriera per fermare la diffusione del virus. Stiamo sviluppando idee per portare tutti questi settori fuori dalla crisi, sia con la contrattazione collettiva che con quella individuale.- ha dichiarato Marco Paialunga, rieletto oggi Segretario Generale Fisascat Marche - perché bisogna saper stare ancora più vicini ai lavoratori. Dalla paura e dallo sconforto bisogna essere capaci di creare speranza.

I lavori, svolti nel pieno rispetto della normativa anti-covid, hanno messo al centro  i risultati della ricerca sul tema “Pluralità, Libertà e Partecipazione alla prova della pandemia”, a cura della prof.ssa Cristina Pasqualini dell’ Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano «la pandemia ha peggiorato le condizioni di tutti i lavoratori, soprattutto dei più deboli, come giovani, donne e immigrati. Le donne hanno visto crescere il carico di lavoro perché lo smartworking, pur essendo una politica adeguata di conciliazione, non è stato svolto in condizioni sostenibili. Si sta assottigliando la differenza tra italiani e stranieri: stiamo assistendo a un livellamento verso il basso dei salari e delle tutele. – ha evidenziato la prof.ssa Cristina Pasqualini -   Gli under 35 sono sempre più precari e rischiano di scivolare nella condizione di NEET. Paradossalmente, i precari hanno lavorato molto anche durante l'emergenza pandemica. Ci sono anche segnali positivi; le donne hanno voglia di nuovo protagonismo, anche tramite nuove modalità di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro – conclude -   i lavoratori stranieri si sentono più integrati e i giovani, nonostante un mercato del lavoro poco attrattivo, possono avere ancora la possibilità  di mettere in gioco le proprie competenze attraverso forme di accompagnamento.»

Ha concluso i lavori il Segretario Generale nazionale Fisacat Cisl «Ci approcciamo al 2022 con la speranza di poter agganciare la ripresa anche nei nostri settori. Sul piano occupazionale, speriamo che il turismo segni un netto rialzo durante la stagione estiva, ma il settore è generalmente in sofferenza.- ha precisato il Segretario Generale nazionale Davide Guarini  -  Dobbiamo lavorare per garantire un'accoglienza sicura, per agevolare l'afflusso turistico. Dovremo cambiare approcci e modalità di fruizione del turismo, ma sono sicuro che avremo idee e creatività da mettere in gioco per continuare a contribuire in maniera significativa all'economia del Paese. Stiamo lavorando anche per scongiurare una compressione dei diritti dei lavoratori – ha concluso Guarini - questo è un settore che non può prescindere dal giusto riconoscimento del ruolo della forza lavoro.»

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