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  • SELENA SOLEGGIATI RICONFERMATA SEGRETARIA GENERALE DELLA FIST CISL MARCHE

Il 2 ° Congresso regionale della Fist Cisl Marche, che si è svolto oggi a Pesaro, ha riconfermato Selena Soleggiati  al vertice della Federazione regionale sindacati terziario rappresentanza e tutele per il lavoro dipendente, autonomo e atipico, che coordina Fisascat Cisl e Felsa Cisl. Maria Teresa Ferretti e Marco Squartini  affiancheranno Selena Soleggiati nei prossimi quattro anni di mandato.

«Il nostro compito, in questa epoca così complessa e che fatica a liberare il futuro dalla morsa dell’incertezza,  è anche quello di ricostruire speranza: speranza che il lavoro possa essere occasione di riscatto, di realizzazione e relazione e quindi libero, partecipativo e solidale proprio attraverso la costruzione di quelle tutele che solo il contratto collettivo sa rendere eque e corrispondenti alle istanze delle donne e degli uomini del lavoro - ha rilanciato  Selena Soleggiati, eletta oggi Segretaria Generale della Fist Cisl Marche - Perché la flessibilità non scada in precarietà occorrerà costruire tutele di base capaci di dare dignità anche al lavoro a tempo,  e soprattutto sarà necessario agire sulle politiche attive del lavoro perché le transizioni siano davvero occasione di rilancio nel mercato del lavoro. Esperienze come quelle di Sma Auchan e Carrefuor devono insegnarci a rendere la riconversione in altre mansioni una occasione di crescita e di emancipazione e non di arretramento professionale e personale. »

Ai lavori, presieduti dal Segretario Generale della Cisl Marche, Sauro Rossi,  hanno partecipato 95 delegati  in rappresentanza del mondo del terziario dipendente e autonomo proveniente da tutto il territorio regionale, nel rispetto delle misure anti-covid.

 “Dal diritto alla paura al diritto alla speranza. Partecipare le solitudini, costruire dignità, generare fiducia: lavoro e diritti nell’epoca della pandemia” al centro dei lavori congressuali. Gli approfondimenti  sono stati curati dalla prof.ssa Cristina Pasqualini dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano  e dal prof. Ugo Morelli, dell’Università Federico II di Napoli  hanno accompagnato  i presenti. In particolare il prof. Morelli ha sottolineato  «viviamo un'epoca nella quale la nostra condizione relazionale nei luoghi di lavoro nella vita di ogni giorno ci porta ad una situazione particolarmente critica. Siamo esseri naturalmente empatici, ma da un paio d'anni abbiamo dovuto fare a meno della prossemica nella relazione con gli altri: toccarsi, darci la mano, lavorare insieme negli stessi spazi. Ciò ha fatto emergere un'emozione di base, la paura, nella sua forma più problematica. E’ da questa esperienza che dobbiamo apprendere forme di vivibilità diverse, forme di fiducia, solidarietà e di generatività. Abbiamo una grande opportunità per costruire forme innovative di lavoro e convivenza: questo significa passare dalla paura alla speranza.  »

Il Segretario Generale nazionale Fist Cisl Davide Guarini, in conclusione dei lavori, ha evidenziato che «il  mondo del terziario di mercato è molto frammentato e fa i conti con una precarietà e una flessibilità molto accentuati. Ha bisogno di maggiori tutele e di sindacalisti preparati ad affrontare le novità del mercato del lavoro. In questo settore dobbiamo fare un importante lavoro sulla contrattazione per sviluppare strumenti innovativi sul piano della bilateralità, sul piano del welfare per integrare in maniera significativa gli aspetti salariali e di sanità integrativa. Come Fist Cisl – ha evidenziato Guarini - puntiamo su una formazione sempre più incisiva che permetta un acquisizione di competenze durante tutto l'arco della vita lavorativa. In un settore dove c'è una forte discontinuità lavorativa è una sfida importante che vogliamo cogliere e portiamo nel rappresentare il mondo del terziario.»

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