"Per evitare di intervenire sui grandi patrimoni, sugli altissimi redditi e sui privilegi della politica, la maggioranza di governo si accinge a fare cassa per l'ennesima volta sulle pensioni, penalizzando i lavoratori che hanno riscattato il servizio militare e/o la laurea" - dichiara il Segretario della Cisl Marche Stefano Mastrovincenzo - "Con queste scelte, per noi inaccettabile, chi ci governa dimostra insensibilità verso il bisogno di equità che sale dal paese, e verso gli appelli del presidente Napolitano che ha chiesto indistintamente a tutti volontà di confronto e senso di responsabilità, per realizzare una manovra equilibrata ed equa".
"Noi chiediamo di cambiare una manovra frutto di mediazioni interne ad una politica autoreferenziale e ignara delle reali condizioni del paese e dei suoi cittadini più esposti; con lo stile che ci ha sempre contraddistinto in questi anni, ci muoveremo per cambiare la manovra, a partire da giovedi' prossimo quando a Roma Cisl e Uil manifesteranno davanti al Senato" ha concluso Mastrovincenzo. In tutti i territori marchigiani ci saranno in questi giorni iniziative pubbliche e presìdi sotto le Prefetture per sostenere le proposte di modifica della manovra avanzate dalla Cisl.