La CISL di Ancona ha organizzato per lunedì 5 settembre dalle 11.00 alle 13.00 un presidio in piazza del Plebiscito ad Ancona. L’iniziativa ha l’obiettivo di manifestare il nostro dissenso contro la Manovra finanziaria in discussione al Parlamento e di sensibilizzare la cittadinanza e le istituzioni sulla necessità che il Governo modifichi le misure inique che vanno a colpire le categorie di cittadini – in particolare lavoratori dipendenti e pensionati – già duramente provati dalla crisi e già colpiti dalle precedenti manovre, che vengano pertanto ritirate le misure che colpiscono ulteriormente i dipendenti pubblici e privati e quelle che non riconoscono il riscatto pensionistico della laurea e del servizio militare. Per realizzare una manovra efficace ed equa per la Cisl è necessario: che siano predisposti interventi decisi per tagliare i costi della politica, a partire da indennità, vitalizi, situazioni di privilegio e di vantaggio; che venga messa in opera una revisione complessiva dell’assetto istituzionale dello Stato; che sia introdotta un’imposta sui grandi patrimoni, con esclusione della prima casa; che siano inasprite le misure per contrastare l’evasione fiscale (dalla riduzione del contante consentito per la tracciabilità all’inasprimento delle sanzioni per mancata emissione di fatture); Sullo sfondo rimane aperta la necessità di una riforma complessiva del sistema fiscale, con meno tasse su stipendi e pensioni e meno oneri sul lavoro.
Al presidio di lunedì una delegazione della Cisl di Ancona incontrerà il Prefetto per informarlo sui drammatici effetti che la manovra produrrà e per illustrare la nostra posizione in merito.
In questa fase così delicata, la Cisl di Ancona ritiene necessario un forte senso di responsabilità da parte di tutti e auspica la ripresa di un percorso unitario con le altre Confederazioni al fine di esercitare una efficace pressione sul Governo perché predisponga realmente politiche industriali in grado di rilanciare l’economia e l’occupazione del nostro Paese, varando una manovra che intacchi finalmente i privilegi distribuendo equamente i sacrifici. La Cisl vigilerà e si mobiliterà per non rendere vano l’appello del 21 agosto con cui il Presidente della Repubblica ha invitato tutti, istituzioni e forze sociali al senso di responsabilità e a operare scelte coraggiose ed eque senza far prevalere calcoli di parte, tattiche elettorali, difesa di privilegi. La Cisl, raccogliendo questa istanza, ha avviato un difficile ma imprescindibile percorso di proposta e di protesta. Anche in ragione di ciò una nutrita rappresentanza della Cisl di Ancona sarà presente al presidio nazionale di domani 1 Settembre.