Già raccolte 170 firme dalla Fp – Cisl di Pesaro – Urbino tra i lavoratori degli enti previdenziali per chiedere di cambiare le norme del ddl stabilità sui progetti speciali e dire no a tagli su organici e produttività, questa petizione sarà poi inviata anche ai parlamentari eletti nei territori.
“ Si sta cercando di tagliare ancora una volta su servizi essenziali che questi istituti danno alla cittadinanza e come al solito si inizia dai lavoratori che percepiscono circa 1200 euro al mese - spiega Francesco Todaro, segretario della Fp – Cisl di Pesaro – Urbino”.
Il ddl stabilità va cambiato: no agli esuberi e no al taglio della produttività. E’ questo è lo slogan. “Vogliamo sollecitare Governo e Parlamento a modificare il ddl stabilità che chiede agli enti previdenziali di risparmiare altri 300 milioni di euro tagliando i cosiddetti progetti speciali che, invece, sono serviti in questi anni a far crescere la qualità delle prestazioni ai cittadini e alle imprese: a ridurre i tempi, innovare i processi di lavoro, assegnare a funzionari compiti svolti in precedenza dai dirigenti. Rinunciare a questi progetti sarebbe irresponsabile”.
Per questo la Fp ha fissato un presidio per mercoledì 14 novembre in Piazza del Popolo a Pesaro, davanti alla prefettura dalle ore 11.00, che si svolgerà in corrispondenza della discussione del provvedimento in Parlamento.