Quali solo le prospettive per un giovane delle Marche? Quali le sue opportunità di lavoro e quali garanzie per un sistema adeguato di welfare? Di questi temi si discuterà il prossimo 25 maggio ad Ancona, nell’Aula Magna del Rettorato presso l’Università Politecnica delle Marche – Piazza Roma 22 (ore 9.30/13), nel convegno “MarcheGiovani tra welfare e lavoro: problemi, opportunità e tutele”, organizzato dal Consiglio Regionale Unipol (CRU) delle Marche.
La ricerca elaborata da IRES – CGIL Marche presentata da Novella Lodolini evidenzierà le aspettative per i giovani delle Marche che, pur consapevoli di avere meno opportunità rispetto ai coetanei di generazioni precedenti, si considerano la vera ricchezza del Paese e sono pronti a mettere in gioco impegno, competenze e capacità relazionali che spesso valgono più dello stesso titolo di studio.
Nelle Marche alcuni passi sono stati fatti in occasione dell’attuazione della Garanzia Giovani, la Regione sta per attribuire altri 4 milioni dei Fondi Europei per lo Sviluppo ai tirocini ma devono essere le strutture pubbliche e private ad avvicinare queste opportunità ai giovani e non i giovani a “doversi” trovare l’azienda, affermerà Stefano Mastrovincenzo, Presidente del CRU delle Marche. Occorre qualificare la formazione professionale e connetterla al sistema produttivo del territorio: agire in questa direzione consentirà sia di recuperare la dispersione scolastica di molti giovani sia di arricchire di competenze le imprese del territorio.
Su questi temi si discuterà a una tavola rotonda alla quale parteciperanno, tra gli altri, Luca Ceriscioli, Presidente Regione Marche, e Sauro Longhi, Rettore UNIVPM. Concluderà i lavori Pierluigi Stefanini, Presidente del Gruppo Unipol.