La Fnp Cisl, il sindacato dei pensionati Cisl della zona di Fano, Fossombrone, Pergola e Cagli organizzano per martedì 4 luglio la Festa del Socio presso la Cooperativa Tre Ponti di Fano. Sarà un' occasione per gli iscritti e i loro familiari per discutere temi che toccano i pensionati, quali la rivalutazioni delle pensioni e il tema dell’inflazione.
Come ogni anno i pensionati, insieme alla Cisl, hanno richiesto incontri agli Ambiti territoriali di Cagli, Fano e Fossombrone per affrontare e definire le priorità riguardanti le politiche sociali, abitative, fiscali, tariffarie con l’obiettivo di tutelare al meglio le famiglie.
«Le problematiche emerse nei vari incontri risultano differenti da realtà costiere a realtà montane. Nelle realtà montane sono emerse la diminuzione e l’invecchiamento della popolazione. - riporta la Fnp Cisl di Fano - Gli anziani hanno necessità di interventi domiciliari sociali e sanitari e un potenziamento dei trasporti per evitare l’isolamento. Dal punto di vista lavorativo riteniamo importante che i comuni debbano salvaguardare le attività artigianali e commerciali e preservare l’occupazione, fare in modo che questi non lascino il territorio aiutandoli con agevolazioni dal punto di vista fiscale.»
«Per quanto riguarda l’ambito territoriale e il Comune di Fano abbiamo avuto incontri sulle politiche di bilancio e siamo riusciti a non far aumentare le tariffe dei servizi ai cittadini, siamo in attesa di conoscere le agevolazioni per lo smaltimento dei rifiuti TARI a favore delle utenze domestiche. - proseguono - E' necessario pensare ad una riorganizzazione dei comuni del territorio, attraverso lo strumento della fusione, per ottenere maggiori servizi ai cittadini ad esempio San Costanzo, Mondolfo e Monteporzio e l’alta vallata del Cesano quale Pergola, San Lorenzo e Fratterosa.»
La non autosufficienza: si registra un aumento notevole dei costi delle assistenti familiari (badanti) e delle tariffe delle residenze protette.« Riteniamo importante, per affrontare il tema delle persone fragili, anche potenziare le cure domiciliari” per effettuare una presa in carico dei bisogni della persona e della famiglia. Sempre più in questi anni si sta registrando un aumento dei casi di Alzheimer, basti pensare che nelle Marche le persone affette sono circa 7.000, per affrontare le le loro problematiche riteniamo necessario un numero maggiore di servizi come i centri diurni. - specificano - Purtroppo per quanto riguarda l’ambito di Fano quest’anno sono stati concessi gli assegni di cura, cioè contributi economici, a 92 anziani, mentre nel 2022 ne avevano fruito più di 200. Siamo in attesa di sapere se sono arrivate ulteriori risorse per fare in modo che più anziani ne usufruiscano.»
La Federazione dei pensionati fa un appello affinché ai Comuni della vallata de Cesano e del Metauro innalzino la soglia dell’esenzione dell’Irpef comunale a 14.000 euro l’anno, tenendo conto che quest’anno molti pensionati hanno pagato l’ iperf per effetto dell’aumento delle pensioni.
La Fnp Cisl di Fano che in questo territorio rappresenta più di 9000 iscritti, consapevole delle sfide di questo momento,« rafforzerà la sua azione sociale e di tutela e di rappresentanza, continuerà il suo impegno per ottenere un sistema socio- sanitario sempre più attento ai bisogni della popolazione. - concludono - Altro nostro obiettivo è essere sempre più vicini agli iscritti, rafforzando la nostra azione di informazione e di mobilitazione.»