E’stato presentato nella sede Cisl di Pesaro il documento unitario per il confronto con gli enti locali sui bilanci preventivi 2012.
“Il 2011 ci preoccupa perché si è registrato un incremento della cassa integrazione e dei licenziamenti rispetto allo scorso anno – spiega il Segretario della Cisl di Pesaro – Urbino Sauro Rossi - a questo si aggiunga la stretta creditizia per le piccole imprese e le difficoltà economiche che vivono le famiglie. In queste condizioni la domanda di sostegno e assistenza cresce, mentre le risorse per gli enti locali diminuiscono a causa dei tagli da parte del Governo”.
Cgil – Cisl - Uil chiedono agli enti locali di salvaguardare la spesa sociale ed educativa ed il sostegno alle persone in difficoltà, confermando i Fondi anticrisi, e valutando la possibilità che venga utilizzato l’isee attualizzato per l’accesso prestazioni sociali di lavoratrici e lavoratori in difficoltà.
“In questa situazione di emergenza è necessario – continua Rossi - che i comuni
razionalizzino la spesa, eliminando gli sprechi attraverso la gestione associata di servizi e funzioni tra Comuni, riducendo le consulenze esterne e valorizzando il personale interno.”
I sindacati sono disposti anche a ricorrere all’aumento dell’irpef , salvaguardando però i redditi medio bassi, e ad introdurre la tassa di soggiorno qualora le amministrazioni abbiamo dimostrato un impegno serio nel aver attivato tutte le misure necessarie per qualificare la spesa e abbiano adottato scelte concrete per combattere l’evasione fiscale. “Chiediamo – spiegano la segretaria della Cgil Simona Ricci e il segretario della Uil Riccardo Morbidelli - un Patto antievasione da sottoscrivere a livello della Conferenza provinciali delle Autonomie locali che preveda anche l’istituzione di un consiglio tributario per segnalare agli organi competenti eventuali situazioni di evasione fiscale”.