Sono quasi 900 i candidati Fp Cisl Marche alle imminenti elezioni Rsu pubblico impiego – che si svolgeranno il 17-18-19 aprile prossimi – dei comparti di sanità, autonomie locali, enti centralizzati e per circa la metà di essi, provengono dalla sanità. Gran parte dei candidati sono giovani e donne in rappresentanza delle tante professionalità presenti nel pubblico impiego. Cento di questi candidati, a loro volta in rappresentanza degli oltre 7200 iscritti Fp, hanno partecipato ai lavori del Rsu day alla presenza della Segretaria Nazionale Marianna Ferruzzi.
Al centro dell'incontro le tematiche della Sanita: a partire dalla stabilizzazione degli oltre 1200 precari "storici" del nostro sistema regionale che da anni portano avanti fondamentali servizi, al piano assunzioni 2018/2020, al rapporto tra pubblico e privato , alla luce del disegno di legge regionale attualmente in discussione, sino alla elaborazione in ogni luogo di lavoro di una dotazione organica finalmente in grado di permettere ad infermieri ed oos di prendere le ferie, non accumulare piu' straordinare, fare i dovuti riposi.
Ma l'incontro è stata anche l'occasione per una riflessione sui nuovi contratti nazional sottoscritti dopo quasi dieci anni di blocco, fondamentali per il rilancio della contrattazione in ogni luogo di lavoro.
I 900 candidati Cisl (di cui oltre un terzo nella Sanita) infatti chiedono si da subito la riapertura dei tavoli contrattuali in ogni luogo di lavoro per parlare non solo di salario accessorio ma soprattutto di organizzazione del lavoro e di come conciliare la valorizzazione dei professionisti del pubblico impiego con il miglioramento dei servizi quotidianamente erogati alla cittadinanza .
La Fp Cisl Marche è da sempre il sindacato della contrattazione e del confronto ed i candidati Rsu nel corso della mattinata hanno discusso con esperti della comunicazione su come affrontare al meglio con le parti datoriali le molteplici problematiche dei lavoratori pubblici che chiedono dignità e riconoscimento del loro lavoro.