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  • Sciopero dei lavoratori della Fondazione Don Gnocchi

bignamini_m-2Il giorno 11 dicembre sarà sciopero generale nazionale per l’intera giornata in tutti i centri della Fondazione Don Gnocchi, compreso il grande centro Bignamini di Falconara e i sette ambulatori diffusi nelle province di Ancona e Pesaro. In tutto nelle Marche, la Fondazione occupa circa 250 lavoratori il cui contratto nazionale della Sanità Privata che prevede 36 ore settimanali è stato prima disdetto dell’Azienda e poi sostituito con un altro, a 38 ore e stipendi più bassi per i nuovi assunti, senza alcun reale confronto con le organizzazioni sindacali.

La Fondazione Don Gnocchi aveva affermato di attraversare, dal 2013, a livello nazionale, una situazione di crisi finanziaria, focalizzata principalmente nelle strutture della Lombardia, che ha portato le organizzazioni sindacali a sottoscrivere specifici accordi per tentare di affrontare le difficoltà dichiarate. Già da gennaio 2013, con l’introduzione di 80 ore aggiuntive gratuite e la decurtazione di 2 giornate di ferie all’anno, l’azienda ha potuto recuperare a livello nazionale circa 3 milioni di euro sul costo del lavoro. Sacrifici a cui hanno preso parte anche i lavoratori marchigiani pur essendo le nostre strutture in sostanziale equilibrio economico.

Ora dal 6 dicembre è operativa la disdetta del contratto nazionale e la sua sostituzione con un altro contratto, meno oneroso per l’azienda, senza che vi sia stato alcun reale confronto con le organizzazioni sindacali. Va ricordato che la Regione Marche ha assegnato nel 2015 alla Fondazione un budget che ha superato i 9,5 milioni di euro (DGR 1749/2011 e 1064/2014) e che queste risorse prevedevano un costo del lavoro parametrato su un contratto di riferimento che era quello della sanità privata (AIOP ARIS Fondazione Don Gnocchi), le retribuzioni del quale erano agganciate ai salari dei lavoratori della sanità pubblica.

Per chiedere alla Fondazione l’avvio di un vero confronto con il sindacato sulle soluzioni da adottare per contrastare la crisi, senza passare attraverso l’antica ricetta del dumping contrattuale e per evitare pericolose rincorse al ribasso, i lavoratori del gruppo Don Gnocchi sciopereranno l’ 11 Dicembre e effettueranno dalle ore 11.00 un presidio presso la Regione Marche per chiedere che la stessa si faccia parte attiva nella difficile vertenza. Cgil, Cisl e Uil di categoria hanno chiesto al Presidente Ceriscioli di essere ricevuti nella giornata dell’11 ed hanno scritto una nota a Monsignor Menichelli.

Volantino don gnocchi