È venuto a mancare nei giorni scorsi Peppe Fava, uno dei fondatori della Cisl di Jesi. Iscritto alla Fim Cisl e delegato sindacale alla SIMA.
«Peppino è quello che ha insegnato a noi, giovani apprendisti appena entrati nel mondo del lavoro, cosa significa lavorare con un'etica - ricorda Giovanni Focanti, responsabile della Fnp Cisl di Jesi -. È quello che ha tenuto alto lo spirito solidale della Sima, spesso a discapito di considerazioni più strettamente economiche. La sua partecipazione alle attività della Cisl è stata fondamentale per garantire il rispetto delle persone sul luogo di lavoro e la sua sensibilità nel mondo sindacale gli ha permesso di raggiungere traguardi prestigiosi. Una figura come la sua mancherà a tutti: mancherà come lavoratore, come sindacalista, ma soprattutto come uomo».
«Una persona orgogliosa di essere cislino e che anteponeva sempre ai propri interessi personali il bene del sindacato e dei lavoratori, con la forza delle idee - è il ritratto di Fava tracciato da Luca Tassi, Segretario Generale della Filca Cisl Marche -. Una di quelle persone umili, coerenti e significative per le idee professate e per il grande senso di giustizia. Ogni volta che l'incontravo mi regalava con i suoi racconti uno spaccato di vita sindacale e militanza cislina di un tempo e lo faceva con gioia e fierezza e per me, giovane sindacalista cislino, è stata una grande testimonianza».