Cgil, Cisl e Uil delle Marche, insieme alle categorie dei trasporti e della scuola, hanno incontrato ieri l’Assessore Castelli per fare il punto della situazione all’indomani della decisione di riaprire gli Istituti superiori dal 25 gennaio.
Una scelta condivisa che permetterà di riprendere un rapporto in presenza, anche se al 50%, ormai necessario ed inderogabile per tutelare il diritto allo studio e alla socialità di migliaia di ragazze e ragazzi marchigiani.
Le organizzazioni sindacali hanno sottolineato la necessità di ripartire dentro un quadro di garanzie certe rispetto al potenziamento del trasporto scolastico e all’intensificazione delle misure di sicurezza chiedendo alla Regione di assumere un ruolo di coordinamento anche nell’orientare il prezioso lavoro che tutti i soggetti coinvolti stanno svolgendo a livello di Prefetture.
Oltre all’annunciato aumento dei pullman e, quindi, delle corse su tutto il territorio regionale, i sindacati hanno chiesto una mappatura di tutti gli steward che vigileranno e accompagneranno gli studenti all’interno dei mezzi nel tragitto casa-scuola, con un’attenzione specifica alle corse urbane utilizzate non solo dagli studenti e alle corse extraurbane di lunga percorrenza, dove il rischio di contagio potrebbe aumentare considerevolmente.
Una specifica richiesta ha riguardato il possibile utilizzo di APP per la prenotazione delle corse da parte degli studenti, così come hanno fatto altre regioni, in modo da poter prevedere le eventuali criticità con anticipo, abbassando i rischi di assembramento e di non rispetto delle norme.
L’ultimo tema posto è stato quello della vigilanza nelle stazioni e nei luoghi di assembramento in strada, anche in questo caso va rafforzato il presidio che i Prefetti hanno demandato al sistema delle autonomie locali, attraverso l’utilizzo di personale delle forze dell’ordine o di figure specificatamente formate per svolgere un ruolo di controllo e per le quali andrebbero stanziate opportune risorse.
Per i sindacati, solo attraverso un grande patto di corresponsabilità tra tutti i soggetti in campo, a partire dagli studenti e dalle famiglie e con una grande organizzazione ed impegno da parte delle Istituzioni nel garantire le promesse misure di rafforzamento, si potrà garantire una continuità nell’attività scolastica oggi più che mai vitale, nella speranza di uscire presto da questa situazione di emergenza.