Le Organizzazioni Sindacali della Proprietà Edilizia e degli Inquilini della Provincia di Ascoli Piceno si sono riunite il 10 gennaio per siglare il nuovo accordo quadro provinciale, un atto fondamentale per la regolamentazione dei contratti di locazione a canone agevolato. Questo accordo rappresenta un passo propedeutico alla definizione degli accordi territoriali specifici per ciascun comune della provincia, garantendo la conformità ai parametri stabiliti dalla legge 9 dicembre 1998, n. 431, art. 2, comma 3.
Alla firma dell'accordo hanno partecipato le principali sigle sindacali della proprietà edilizia — ASSPI, CONFEDILIZIA, UPPI e CONFABITARE — e dei sindacati degli inquilini — SICET, SUNIA, UNIAT e UNIONE INQUILINI. Questo documento mira a incentivare la diffusione dei contratti a canone agevolato, permettendo a proprietari e inquilini di beneficiare delle agevolazioni fiscali previste dalla normativa vigente e rispondendo concretamente alla crescente domanda di alloggi sul territorio.
Tra le principali novità introdotte dal nuovo accordo spiccano:
Nelle prossime settimane, il tavolo delle Organizzazioni Sindacali procederà con l'approvazione degli accordi comunali aggiornati, che sostituiranno quelli attualmente in vigore e potranno introdurre variazioni nelle fasce di oscillazione dei canoni di locazione.
Il tavolo sindacale ha inoltre rinnovato l'appello ai comuni della Provincia di Ascoli Piceno affinché elaborino nuovi piani per lo sviluppo abitativo, anche attraverso iniziative congiunte. Particolare attenzione viene richiesta per il recupero e la valorizzazione di aree già urbanizzate ma attualmente sottoutilizzate. A tal fine, le parti invitano le amministrazioni comunali a promuovere incontri per discutere proposte concrete di intervento.
Questo accordo rappresenta un significativo progresso verso un mercato immobiliare più equo e sostenibile, rispondendo alle esigenze di proprietari e inquilini e contribuendo allo sviluppo armonico del territorio provinciale.