Lunedì 30 gennaio 2012 Cgil Cisl e Uil di Macerata, insieme all’Anolf, alla Caritas, alle Acli, all’Acsim, al Centro di Ascolto, all’Associazione peruviani di Macerata e alla Consulta per l’immigrazione di Tolentino, scendono in piazza per protestare contro la tassa sul permesso di soggiorno.
Dalle 12.00 alle 13.00 sarà organizzato un presidio davanti alla Prefettura di Macerata, per dire no a questo contributo, che sarà imposto a tutti i cittadini stranieri dell’età di 18 anni che chiederanno il rilascio e il rinnovo del permesso di soggiorno.
L’importo della tassa varia a seconda della durata del permesso stesso. Il contributo sarà di 80 € per permessi la cui durata va da 3 mesi a un anno. Di 100 € se il permesso ha una durata compresa tra un anno e due. Il rilascio del permesso Ce per soggiornanti di lungo periodo e per i richiedenti il permesso di soggiorno per i lavoratori altamente qualificati costerà invece 200 €.
Inizialmente prevista dal Pacchetto Sicurezza approvato con legge 94 del 2009, la tassa sul permesso di soggiorno entrerà in vigore dal 31 gennaio in forza di quanto previsto dal Decreto 6 ottobre 2011.
Si tratta di un contributo pesante e ingiusto, che andrà a gravare su tantissimi cittadini extracomunitari che in Italia vivono, lavorano e pagano le tasse. Persone che, al pari dei cittadini italiani, stanno subendo gli effetti della crisi che a tutti i livelli colpisce la realtà produttiva nazionale e locale.
Per queste ragioni lunedì 30 gennaio, dalle 12.00 alle 13.00, le associazioni di cui sopra invitano tutta la cittadinanza a partecipare al presidio per sostenere le ragioni di questa protesta, che verranno anche portate all’attenzione del Prefetto di Macerata da una loro delegazione.